
Napoli, il Barcellona sarà l'avversario degli ottavi di Champions League
Saranno i blaugrana gli avversari del Napoli negli ottavi di Champions League. Un déjà vu per Manolas (eliminò i blaugrana con un suo gol dagli ottavi del 2018), una prima volta per Messi (non ha mai giocato al San Paolo, lo stadio che è stato di Maradona). Andiamo a scoprire il percorso stagionale fin qui del Barça, oltre a punti di forza e punti deboli che la squadra, oggi di Gattuso, dovrà ben tenere in considerazione per arrivare a giocarsi il passaggio del turno

Urna non particolarmente benevola per i colori azzurri. Il Napoli, in grande difficoltà nell'ultimo periodo e che da poco ha cambiato guida tecnica con l'arrivo di Gattuso al posto di Ancelotti, ha pescato il Barcellona, forse l'avversario peggiore. Analizziamo da vicino le caratteristiche della formazione blaugrana
Gattuso: "Contro il Barça senza paura"
L'AVVERSARIA. Il doppio confronto tra Napoli e Barcellona si giocherà tra il 25 febbraio e il 18 marzo: la gara d'andata si giocherà al San Paolo, i restanti 90 minuti al Camp Nou. I blaugrana, oltre ad essersi espressi alla grande in Europa, stanno facendo molto bene anche in Liga, dove guidano la classifica insieme al Real Madrid con 35 punti. Nell'ultimo turno è arrivato un pari per 2-2 sul campo della Real Sociedad, il secondo in campionato. Completano il bilancio in patria 11 vittorie e 3 ko
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COME SI È QUALIFICATA. Il Barça è approdato agli ottavi superando da prima il girone che ha visto protagonista l'Inter. Proprio contro i nerazzurri è arrivato l'ultimo successo nel gruppo (2-1 a San Siro), ma la qualificazione era già stata consolidata nel turno precedente. Gli spagnoli hanno chiuso con 14 punti, raccogliendo bottino pieno solo contro la squadra di Conte. Sono poi arrivati una vittoria e un pareggio sia contro il Borussia Dortmund che con lo Slavia Praga: entrambi i pari sono maturari lontani dal Camp Nou

COME GIOCA. Pochi dubbi su come scenderà in campo il Barça contro il Napoli. Il modulo, come tradizione, è il 4-3-3, con Ter Stegen a difendere la porta. Davanti al tedesco, la linea difensiva è composta da Jordi Alba e Sergi Roberto sui lati e Lenglet e Piqué al centro. Il perno davanti alla retroguardia è il 'solito' Sergi Busquets, con De Jong in cabina di regia e Rakitic a completare il reparto. Super attacco, infine, composto da Griezmann, Suarez e Lionel Messi

L'ALLENATORE. A guidare il club spagnolo è Ernesto Valverde, alla terza stagione sulla panchina del Barça. Le sue esperienze in Champions sono state caratterizzate da clamorose rimonte che lo hanno estromesso dalla competizione prima ai quarti di finale contro la Roma e poi, l'anno scorso, in semifinale contro il Liverpool. A livello nazionale, invece, ha vinto tutto. La sua media in blaugrana è di 2.26 punti a partita.

LA STELLA. Pochi dubbi su chi è la stella della squadra. Da ormai circa 15 anni il trascinatore è Lionel Messi che, pochi giorni fa, ha conquistato il sesto Pallone d'Oro della sua carriera. La Pulga, dopo essere rimasto fermo a inizio stagione per un problema muscolare, è tornato alla grande e ha già fatto male in questa Champions all'Inter. L'obiettivo dell'argentino è tornare a vincere la Champions, trofeo vinto 4 volte in passato e che manca nella sua bacheca dal 2014-15

PUNTI DI FORZA. Lionel Messi si inserisce, ovviamente, anche nella categoria dei 'punti di forza'. È l'attacco, infatti, l'arma principale di cui il Napoli dovrà avere paura. Un reparto composto, oltre dall'argentino, da Luis Suarez, da anni ormai splendido partner della Pulga, e da Antoine Griezmann, arrivato in estate dopo aver incantato all'Atletico. In fase offensiva, inoltre, ci sono anche grandi alternative in panchina, come Dembelé e il giovanissimo Ansu Fati, rivelazione della stagione

PUNTI DEBOLI. La fase che preoccupa di più Valverde è, invece, quella difensiva. Come succede da un po' di anni, la retroguardia blaugrana non garantisce la stessa efficacia dell'attacco e tende spesso a perdere fiducia in particolari condizioni di stress psico-fisico, specie lontano dal Camp Nou. Buone le individualità, come il veterano Piqué e il suo partner Lenglet, ma manca equilibrio, come dimostrano i 24 gol già incassati in stagione

PRECEDENTI. Non ci sono precedenti ufficiali tra le due squadre in una competizione Uefa, ma solo in amichevole. Le ultime si sono giocate proprio quest'estate, un doppio confronto nel giro di 4 giorni che ha visto trionfare sempre i blaugrana: prima un 2-1 e poi un netto 4-0. Sono 14, invece, i precedenti del Napoli contro squadre spagnole in Europa: il bilancio è di quattro successi, quattro pareggi e sei sconfitte. Il Barcellona è stato eliminato nelle ultime due occasioni in cui ha affrontato squadre italiane nella fase ad eliminazione diretta di Champions League: contro la Juventus nel 2016/17 e contro la Roma nel 2017/18

CURIOSITÀ. Nonostante non ci siano precedenti ufficiali in Europa, non mancano le note particolari per questa doppia sfida. La prima sarà vedere all'opera Messi al San Paolo, in quello che è stato il tempio di Diego Armando Maradona. Gara importante anche per il nuovo allenatore degli azzurri, Gennaro Gattuso, che in carriera da calciatore ha già affrontato 6 volte il Barça in Champions. Bilancio in perfetta parità: 2 successi, 2 pareggi e 2 ko. La curiosità principale, però, riguarda Kostas Manolas che ritrova da avversario i blaugrana dopo quell'indimenticabile gol, con la maglia della Roma, che sancì il passaggio del turno dei giallorossi grazie alla rimonta per 3-0. La speranza è di replicare quell'impresa