Una stagione da incorniciare che ha consegnato alla storia un'intera rosa. Ma cosa fanno oggi quei campioni, a distanza di 10 anni esatti dalla conquista della Champions? Qualcuno allena, altri scoprono talenti e c'è anche chi si è dato alla politica: nella giornata in cui Sky Sport celebra il decennale dell'impresa interista, li ricordiamo tutti risfogliando l'album Panini della stagione 2009-2010, con le loro "figu" originali
JULIO CESAR
54 presenze in quella stagione e una parata, quella su Messi al Camp Nou, con cui mise la sua firma indelebile sulla Champions. Dopo brevi esperienze con QPR, Toronto, Benfica e Flamengo, ha scelto di vivere a Lisbona, dove segue corsi e sta cercando di avviare un'attività con l'obiettivo di diventare un agente nel calcio
MAICON
Attaccante aggiunto della squadra, un vero e proprio schema, in certe occasioni. Il terzino brasiliano, dopo l'ultima esperienza in Patria con il Criciuma, è rimasto svincolato, ma pare non abbia alcuna voglia di smettere. Recentemente ha dichiarato di cercare squadra e di non vedersi nei panni del dirigente: "Il mio mestiere è giocare, non potrei essere dall’altra parte, non mi emoziona"
IVAN CORDOBA
Nell'anno del Triplete non è uno dei titolari, ma si rivela sempre prezioso quando è chiamato in causa. Dopo l'addio al calcio ha fatto parte della dirigenza dell'Inter fino al 2014 per poi diventare procuratore, anche se recentemente a Sky ha dichiarato: "Faccio più da consulente, poi a volte riesco a fare delle mediazioni avendo delle conoscenze con varie squadre"
LUCIO
Titolarissimo della difesa, nel 2012 spiazza tutti con il suo passaggio alla Juventus, esperienza che dura pochi mesi prima del ritorno in Brasile. Si è ritirato solo a fine gennaio, a 41 anni, dopo l'ultima esperienza alla Brasiliense e oggi medita di restare nel mondo del calcio come dirigente o tecnico
JAVIER ZANETTI
Bandiera del club nerazzurro, in cui era approdato nel 1995 e che ha lasciato (da giocatore) nel 2014, dopo 858 presenze e una sfilza di record. Subito dopo il ritiro è diventato vicepresidente dell'Inter, carica che ricopre ancora oggi
CRISTIAN CHIVU
In nerazzurro ha chiuso la carriera, nel 2014, restando però fedele a quei colori. Dopo aver conseguito la licenza per allenare le squadre giovanili, la sua esperienza da allenatore è iniziata proprio sulla panchina dell'Under 14 dell'Inter, per poi essere promosso all'inizio della stagione in corso alla guida dell'Under 17 nerazzurra
MARCO MATERAZZI
Uomo-spogliatoio amatissimo da Mourinho. Chiude la carriera in India, tentando l'avventura in panchina come allenatore-giocatore del Chennai Titans. Nel 2015 vince il campionato, ma dopo una seconda stagione altalenante arriva la rescissione consensuale. Ha continuato a seguire i nerazzurri da tifoso, partecipando anche a eventi legati al club
ESTEBAN CAMBIASSO
Saluta l'Inter nel 2014 e passa al Leicester, anticipando però di un anno la stagione del "miracolo". Passa quindi all'Olympiacos e qui chiude la carriera da giocatore, per seguire i corsi che lo portano a conseguire la licenza da allenatore. Ha fatto parte dello staff tecnico della Colombia ai Mondiali 2018, oggi è un apprezzato commentatore sportivo per Sky
THIAGO MOTTA
Carriera da giocatore chiusa al Psg, dove è iniziata la sua avventura in panchina. Fin da subito si mette in evidenza per il bel calcio proposto dalle squadre giovanili che gli vengono affidate, incuriosendo Preziosi che lo riporta al Genoa, questa volta da allenatore, nell'ottobre 2019. Dopo 10 partite tra campionato e coppa Italia e solo 2 vittorie, a fine dicembre arriva l'esonero
GORAN PANDEV
Rinforzo di gennaio di quella Inter, diventa presto un elemento chiave nell'11 di Mourinho. Oggi, a 36 anni, gioca ancora, nel Genoa (dove è approdato nel febbraio 2015), dispensando ancora giocate di grandissima qualità, e venendo allenato per un breve periodo anche dall'ex compagno Thiago Motta. Aveva annunciato il ritiro a fine stagione, dopo l'Europeo, ma pare ci abbia ripensato
SULLEY MUNTARI
Oggi svincolato, dopo le vittorie con l'Inter era passato al Milan, per poi giocare conl'Al-Ittihad e tornare in Italia al Pescara. Infine Spagna, con una breve esperienza al Deportivo, allenato da Seedorf, e all'Albacete, in Segunda Division, prima di restare senza squadra alla scadenza del suo contratto di 6 mesi
DEJAN STANKOVIC
Idee chiare fin da subito e dopo aver chiuso con il calcio giocato ha intrapreso la carriera da allenatore come vice di Stramaccioni all'Udinese, per poi tornare all'Inter come club manager, ruolo lasciato nel giugno 2016. Una parentesi alla Uefa e di nuovo Inter, come tecnico del settore giovanile, prima di accettare la chiamata della Stella Rossa, nel dicembre 2019
McDONALD MARIGA
Rinforzo di gennaio, chiuderà la stagione con 13 presenze e 3 trofei in bacheca. Dopo l'Inter, il Parma, il Latina, il Real Oviedo, per chiudere nell’agosto 2018 con il Cuneo (Lega Pro), squadra con cui rescinde il contratto dopo appena un mese per mancati accordi sui bonus. Così decide di lasciare il calcio per dedicarsi alla politica, candidandosi in parlamento in Kenya
RENE KHRIN
Classe 1990, nato il 21 maggio, ha compiuto 20 anni il giorno prima della conquista della Champions, festa vissuta non da protagonista dato che in quella stagione Mourinho gli concede 5 presenze in campionato. Resta comunque un Triplete anche nella sua bacheca personale, prima delle esperieze con Bologna, Cordoba, Granada e Nantes, il suo attuale club
DIEGO MILITO
Eroe del Triplete con i suoi gol determinanti, è rimasto nel cuore degli interisti ricambiando il sentimento. Nel luglio 2017 rappresenta l'Inter come tour ambassador nella tournée cinese, per poi diventare, a dicembre, segretario tecnico del Racing, il suo club argentino del cuore. L'ultimo regalo agli interisti? Lautaro l'ha consigliato lui...
MARIO BALOTELLI
Era solo un ragazzo quando con l'Inter vinceva tutto dividendo già i tifosi con i suoi comportamenti. La classe non è mai stata in discussione, ma nonostante i molti giri (Manchester City, Milan, Liverpool, Nizza, OM) non ha mai trovato l'ambiente giusto per affermarsi. Oggi ci prova al Brescia, 5 gol finora nella stagione in corso
WESLEY SNEIJDER
Dopo l'Inter, una lunga parentesi al Galatasaray, per poi passare al Nizza e all'Al-Gharafa. Lo scorso 12 agosto ha dato l'addio al calcio giocato per entrare nella dirigenza dell'Utrecht
RICARDO QUARESMA
Il pupillo di Mourinho è uno di quelli che non ne vogliono sapere di appendere gli scarpini al chiodo. A 36 anni gioca ancora, in Turchia, nel Kisimpasa, dopo che l'esperienza al Besiktas si è chiusa con un addio in polemica con il presidente del club
SAMUEL ETO'O
Con il calcio giocato ha chiuso da poco, al termine della passata stagione, ttascorsa nelle fila del Qatar SC. Da luglio 2019 ha deciso di dedicarsi allo sviluppo del calcio nella sua terra, diventando collaboratore - assieme a un'altra icona del calcio africano come Didier Drogba - del Presidente della Confederazione Calcistica Africana, Ahmad Ahmad
FRANCESCO TOLDO
Secondo di Julio Cesar, che gli "concede" appena 3 presenze in Coppa Italia. Rimasto legato all'ambiente nerazzurro, è stato a lungo "ambasciatore" del club, a capo dei progetti Inter Forever e Inter Campus. Poi le esperienze nello staff dell'Under 20 e dell'Under 21, accanto all'ex compagno Gigi Di Biagio
JOSE' MOURINHO
L'artefice del Triplete, lascia l'Inter la notte stessa in cui ha disegnato il suo capolavoro, dopo aver compiuto la missione di riportarla sul tetto d'Europa. Non gli riuscirà nelle successive esperienze alla guida di Real Madrid, Chelsea e Manchester United, raccogliendo comunque trofei e qualche delusione. Dal novembre 2019 è l'allenatore del Tottenham
GLI ALTRI
Una squadra aggiustata a gennaio, con gli innesti di Pandev e Mariga che presero il posto dei partendi Vieira, Suazo e Mancini, in rosa a inizio stagione. Meritano una citazione il terzo portiere Orlandoni (oggi preparatore portieri della Primavera interista) e Arnautovic (oggi allo Shanghai SIPG), 3 presenze in stagione ma tra i più scatenati il giorno della conquista della Champions