Juventus-Lione, Garcia: "Ora i bianconeri subiscono più gol, noi ne vogliamo segnare uno"
LIONELe sfide passate quando era a Roma non contano: "Non sarà una rivincita personale - spiega l'allenatore -. I bianconeri prendono più gol di una volta, e noi non andremo a Torino per difenderci. Il risultato dell'andata ci spinge, ma lo svantaggio è tutto per noi che non abbiamo il ritmo partita"
L'1-0 da difendere, cercando un sorprendente sgambetto alla Juventus con una sola partita ufficiale nelle gambe negli ultimi cinque mesi. Questo è l'obiettivo del Lione di Rudi Garcia: venerdì a Torino, l'OL si giocherà l'accesso ai quarti di Champions League contro i bianconeri: "Loro potranno anche essere stanchi dopo il finale di Serie A", l'allenatore dei francesi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia. "Ma hanno vinto lo scudetto con due giornate d'anticipo: lo svantaggio è tutto per noi che non abbiamo giocato in questo periodo. Di solito vincendo 1-0 all'andata la probabilità di passare il turno è più alta, ma considerato l'avversario è più 50%-50%. Siamo umili ma anche ambiziosi, vogliamo qualificarci".
"Il mio passato in Italia? Non conta nulla"
Nelle parole di Garcia però non c'è riferimento alla rivalità con i bianconeri ai tempi della Roma. "Sono squadre e competizioni diverse", spiega l'allenatore. "Non è una mia rivincita nei confronti della Juve e non penso al passato". Non oltre l'aspetto tattico, almeno. "Rispetto a una volta è vero che la Juventus subisce più gol: noi non andiamo a Torino per difenderci, vogliamo approfittarne e segnare perché così la gara sarebbe più facile. E i 120 minuti in finale di Coppa di Lega contro il Psg hanno dimostrato che ce la possiamo giocare fino in fondo anche in Champions".