
Coman, l'ex Psg e Juve decide la finale di Champions: la sua storia
Il Psg ha speso oltre un miliardo di euro per arrivare in finale ed è stato battuto da un prodotto del suo vivaio, lasciato andare via gratis. E’ la rivincita di Kingsley Coman. L'ex Juve risorge dopo aver pensato anche al ritiro. In 24 anni ha già vinto 19 trofei. E ha un primato sui campionati vinti di fila da far impallidire anche il vecchio Ibra

L'ESORDIO - Talento precoce, Kingsley Coman nasce a Parigi e cresce nel settore giovanile del Psg. Brucia le tappe e così, a 16 anni, 8 mesi e 4 giorni fa il suo esordio ufficiale in Ligue 1, diventando il più giovane debuttante con la maglia del club parigino

VIA A COSTO ZERO - Coman, però, al Psg non si sente considerato come dovrebbe e chiude il suo rapporto con la società in modo burrascoso. Nell'estate del 2014 scade il suo contratto e va via a costo zero: a sei anni di distanza e dopo il miliardo circa speso sul calciomercato, il club di Al Khelaifi viene punito in finale di Champions proprio dall'attaccante. Un paradosso che sa di beffa

L'ESPERIENZA ALLA JUVE - Lo prende la società bianconera, un altro colpo in stile Pogba, e Max Allegri lo fa debuttare alla prima di campionato: maglia da titolare nella gara contro il Chievo e primo assaggio di Serie A

L'UNICO GOL - Il francese trova spazio anche in Coppa Italia, dove trova l'unica rete della sua esperienza alla Juve. Lo segna nel 6-1 contro il Verona, poi prima di chiudere la sua prima e ultima stagione italiana, gioca un minuto nella finale di Champions persa contro il Barça

28 MILIONI DI PLUSVALENZA - Dopo 799 minuti totali, alla Juve arriva un'offerta ghiotta a cui non riesce a dire di no. Il Bayern Monaco presenta una proposta da 7 milioni + 21 di riscatto che va incontro alle richieste dei bianconeri: le parti trovano l'intesa e Coman vola in direzione Baviera

2 'SCUDETTI' IN UN ANNO... - In Germania l'attaccante continua a fare ciò che sa fare meglio: vincere campionati. Conquista il Meisterschale con il Bayern e registra un particolare e inedito record: trionfare nella stessa stagione in due campionati diversi!

... GRAZIE AI 64 MINUTI CON L'UDINESE - L'estate del 2015, prima di lasciare Torino, il francese gioca 64 minuti nella giornata inaugurale del campionato. Grazie a quella presenza contro l'Udinese c'è anche il suo nome sullo scudetto 2015/16.

9 CAMPIONATI VINTI IN 8 STAGIONI - La regola è semplice: "Chi ha Coman in squadra vince il campionato". Quello che un tempo si diceva di Ibrahimovic, ora lo si dice del francese: statistiche alla mano, con l'ultimo Meisterschale sono diventati 9 gli "scudetti" conquistati dall'ex Juve, in appena 8 stagioni

GLI INFORTUNI - Nel frattempo, però, escono fuori i guai. I continui problemi fisici non gli lasciano tregua, specie nella sua esperienza al Bayern Monaco, con ben 26 infortuni (dati Transfermarkt) subiti. Un calvario che ne condiziona la carriera e che rischia di avere conseguenze peggiori...

IL (QUASI) RITIRO - "Ho avuto una vite nel piede per sei settimane, non potevo fare nulla. La riabilitazione è stata durissima e ho cominciato a farmi delle domande. Mi sono fatto male alla stessa caviglia per tre volte in un anno e nella mia testa sono emersi pensieri di un certo tipo”. In un'intervista shock di fine 2018, Coman ammette così di aver meditato l'idea del ritiro, nonostante la giovane età e già ricca di trofei. Per fortuna rivede poi la luce...

TITOLARE A SORPRESA - Fuori dall'11 titolare sia contro il Barcellona che contro il Lione, Flick lo schiera dal primo minuto nella finalissima del Da Luz con il Psg. Una gran bella soddisfazione per Coman, dalla paura del ritiro al campo da protagonista nella partita più importante

MATCH WINNER - Non solo titolare, ma protagonista assoluto. Kingsley Coman segna il gol decisivo contro il Psg. Lo fa non con la sua arma migliore, il colpo di testa, ma tanto basta per riportare il Bayern sul tetto d'Europa

19° TITOLO, A SOLI 24 ANNI! - Un gol che lo ha consegnato alla storia. Il Bayern Monaco ha conquistato la 6^ Champions della sua storia, la prima della carriera di Coman che ha realizzato il suo grande sogno. E lo ha fatto prendendosi la scena e punendo la squadra che non ha creduto a sufficienza in lui. Una rete ai danni del Psg per chiudere un cerchio

NESSUN RANCORE? - "Mi dispiace per i miei amici del Psg, ho anche un fratello lì, ma adesso gioco nel Bayern" ha dichiarato Kingsley Coman al termine del match. E quel 'fratello' di cui ha parlato è Kimpembe, difensore di Tuchel e avversario dell'ex Juve nella finale di Lisbona. I due sono cresciuti insieme nel club parigino, ma questa volta il grande amico gli ha fatto uno sgarbo

LA DEDICA - "Il nostro segreto è l’allenatore - ha aggiunto Coman -. Ci ha dato fiducia, serenità, un gioco perfetto per noi. Ha fatto le scelte giuste, è molto legato e a noi e ha fatto benissimo. La Serie A è un gran campionato, ho imparato tanto. Il giocatore che sono oggi è anche merito della mia esperienza lì". Poi arriva il gesto più bello, la dedica per il trofeo: "È per un mio amico di infanzia che non c’è più"
COMAN: "IN SERIE A HO IMPARATO TANTO"
FESTA IN FAMIGLIA - Il gol decisivo di Coman ha fatto felici tutti i tifosi del Bayern, compresa la sua fidanzata, scatenata nel video postato su Instagram in cui esulta dopo la rete dell'attaccante. Sarà la sua futura moglie perché il francese le ha chiesto di sposarlo un mese fa. Dopo aver trionfato in Champions, dunque, Coman si prepara a centrare un altro straordinario obiettivo
VIDEO. LA FOLLE ESULTANZA DELLA FIDANZATA DI COMAN