Shakhtar Donetsk-Inter 0-0, highlights. Traverse di Barella e Lukaku, altro pari per Conte
Secondo pareggio di fila in Champions per i nerazzurri, fermati sullo 0-0 a Kiev dagli ucraini nel gruppo B. Sfortunata la squadra di Conte nel primo tempo: traverse colpite da Barella e Lukaku, che sfiora anche il gol di testa. Nella ripresa male Lautaro che si divora l'1-0 calciando fuori, impreciso pure Vidal. Sfuma ancora il successo per l'Inter che si porta a quota 2 punti nel girone
SHAKHTAR DONETSK-INTER 0-0 (Highlights)
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Trubin; Dodò, Khocholava (62' Matviyenko), Bondar, Korniienko; Maycon, Marcos Antonio; Teté, Marlos (88' Alan Patrick), Solomon; Dentinho (15' Taison). All. Castro
INTER (3-4-1-2): Handanovic; D'Ambrosio (79' Darmian), De Vrij, Bastoni; Hakimi, Brozovic, Vidal (79' Eriksen), Young (85' Pinamonti); Barella; Lukaku, Lautaro Martinez (72' Perisic). All. Conte
Ammoniti: Bastoni (I), Vidal (I)
Poco più di due mesi fa terminò 5-0 per l’Inter, gol perduto nel replay a Kiev. Termina 0-0 la sfida in Champions tra lo Shakhtar e i nerazzurri, vittoriosi a valanga nella recente semifinale di Europa League ma poco fortunati nel gruppo B. Dopo il 2-2 imposto dal 'Gladbach al debutto, Conte raccoglie un altro pareggio sul campo degli ucraini che avevano sorpreso il Real Madrid. Non mancano le occasioni, pesano invece la sfortuna (traverse di Barella e Lukaku) oltre alla scarsa lucidità sotto porta. Se il portiere arancionero Trubin si prende la scena, chi si divora un gol facile è Lautaro dopo l’ira di Marassi. Manca il guizzo pure nell’assalto finale, solo un punto e una Champions già in salita per l’Inter.
La cronaca della gara
Conte a caccia di certezze con le sue sicurezze: davanti l’intoccabile tandem Lukaku-Lautaro con Barella a supporto (panchina per Eriksen), mentre sulle fasce giocano Hakimi e il ritrovato Young. Si rivede anche De Vrij nel cuore della difesa, reparto completato da D’Ambrosio e Bastoni preferito a Kolarov. Tanto Brasile come da tradizione nella formazione di Castro, spedizione dove il pericolo numero uno è lo scatenato Teté. Shakhtar autoritario in avvio per possesso palla, squadra che perde tuttavia Dentinho al 15’ per un problema muscolare (dentro Taison). Il primo squillo interista è di Lautaro (colpo di testa), chance seguita una manciata di secondi più tardi dalla clamorosa traversa di Barella. Al 22’ è Lukaku a colpire da situazione di corner, pallone che sibila a lato alla sinistra di Trubin. Pochi pericoli per Handanovic (innocue le conclusioni di Maycon e Dodò), decisamente più pericoloso il calcio piazzato di Lukaku: altra traversa a referto per Conte, ma stavolta è fondamentale l’intervento di Trubin.
Dopo l’intervallo i rimpianti sono tutti per Lautaro, protagonista dell’errore colossale dinanzi a Trubin: il suo tap-in a porta vuota termina sul fondo. A metterci la testa è invece Vidal, alto dagli sviluppi di corner. Conte si gioca la carta Perisic (fuori il Toro), Lukaku invoca inutilmente un rigore per il contatto con Bondar. Nell’assalto finale manca lo squillo all’Inter: nemmeno gli ingressi di Eriksen, Darmian e Pinamonti danno la scossa necessaria. Altro pareggio, 0-0 che complica il cammino in Champions dopo i primi 180 minuti.
Le squadre tornano in campo per il secondo tempo