In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Lukaku dopo Borussia M.-Inter: "Qui il miglior Romelu. Io decisivo? Sono solo uno dei 25"

INTER

Il centravanti belga protagonista nel 3-2 dell'Inter sul campo del Borussia Mönchengladbach: "In questo anno e mezzo ho giocato il miglior calcio della mia carriera. Non mi sento decisivo, sono solo uno dei 25 giocatori in organico e per me me conta aiutare la squadra a vincere le partite. Stiamo crescendo, ma sul 3-1 questa partita deve essere chiusa"

INTER-BOLOGNA LIVE

'GLADBACH-INTER 2-3, GOL E HIGHLIGHTS: VIDEO

Condividi:

"Io sono solo uno dei 25 giocatori in organico, ci sono tanti in squadra più esperti di me. Per me conta aiutare la squadra a vincere le partite e fare il meglio per l'Inter". Romelu Lukaku divide così i meriti con i compagni dopo la vittoria per 3-2 dell'Inter sul campo del Borussia Mönchengladbach, che permette all'Inter di restare in gioco per il passaggio agli ottavi di finale di Champions League. Il centravanti belga ha segnato una doppietta, mettendo la sua firma sull'1-2 e sull'1-3 e portando a 11 le reti stagionali in 12 partite ufficiali con i nerazzurri. "Giocare con questi ragazzi mi ha fatto crescere tantissimo - spiega ai microfoni di Sky Sport - in questo ultimo anno e mezzo ho giocato il miglior calcio della mia carriera e di questo ringrazio staff e compagni"

"Sul 3-1 questa partita va chiusa"

Spazio all'analisi della partita, che porta l'Inter a 5 punti in un girone guidato dal Borussia Mönchengladbach a 8 e con il duo Real-Shakhtar a 7. Tutti ancora in gioco.  "Stiamo crescendo, ma sul 3-1 questa partita deve essere chiusa, invece abbiamo incassato il 3-2 e per fortuna il 3-3 è stato annullato per fuorigioco. Certi gol non dobbiamo subirli, così si diventa una grande squadra". Non sono sfuggite le indicazioni di Lukaku ai compagni, con la regia che indica un'azione nel finale di primo tempo, con l'Inter avanti 1-0 e il numero 9 che chiedeva palla profonda ai compagni: "Ero un pochino arrabbiato perché io e Lautaro eravamo soli in due contro due e potevano cercarci di più. Sono però momenti dai quali dobbiamo apprendere e uscirne cresciuti. Siamo stati molto bravi nei primi 40 minuti, dobbiamo cercare di giocare sempre così".

leggi anche

Inter, 90 minuti per gli ottavi: le combinazioni