L'allenatore biancoceleste è soddisfatto dopo il pari di Dortmund, ma si augurava di chiudere i conti con un turno d'anticipo: "Solitamente con 9 punti sei già qualificato. Meritavamo qualcosa in più, ma ci teniamo la prestazione". E guarda già avanti: "Siamo a un passo da un traguardo che manca da 20 anni, ma una grande squadra ora pensa allo Spezia"
La Lazio esce dalla trasferta di Dortmund con un punto prezioso, ma non ancora sufficiente per chiudere il discorso qualificazione agli ottavi di finale. Ne servirà ancora uno nell'ultima sfida contro il Bruges, martedì prossimo all'Olimpico. Simone Inzaghi, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, sognava un finale diverso per questa serata: "C'è rammarico, di solito con 9 punti sei già qualificato con una giornata d'anticipo. Ci teniamo la prestazione, l'aver giocato una prestazione di personalità e carattere contro una grande squadra. Ai punti probabilmente meritavamo qualcosa in più, ma siamo soddisfatti della prestazione". Un percorso, quello dei biancocelesti in Champions, che li vede ancora imbattuti dopo 5 partite: "I due pareggi a San Pietroburgo e Bruges in grandissima emergenza sono stati molto importanti. Avendo fatto 4 punti con il Dortmund, pensavamo probabilmente di essere già qualificati agli ottavi. Siamo a un passo da un traguardo che manca da 20 anni e consapevoli che contro il Bruges ci giocheremo una partita molto importante".
"Una grande squadra ora mette da parte la Champions"
Percorso ottimo in Champions, che ha forse causato qualche difficoltà di troppo in campionato. E' questo lo step successivo che Inzaghi richiede alla propria squadra: "Sono 4 anni e mezzo che lavoriamo per entrare in Champions e ora che ci siamo abbiamo avuto qualche problematica legata a Covid e infortuni. In campionato anche altre squadre hanno qualche problemino, il salto di qualità sta nel riuscire a fare bene in tutti impegni. Una grande squadra lascia da parte la Champions per 4 giorni e va a fare una grande partita contro lo Spezia (sabato alle ore 15, ndr)".