Champions League, possibile riforma in vista dell'edizione 2024: addio alla fase a gironi

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L'Uefa starebbe valutando la possibilità di modificare il format della massima competizione europea: abolita la fase a gironi, aumento delle squadre partecipanti a 36, che si affronteranno in un mini-campionato precedente alle gare a eliminazione diretta

JUVE-DINAMO KIEV 3-0: HIGHLIGHTS  -  DORTMUND-LAZIO 1-1: HIGHLIGHTS

Si avvicina la conclusione della fase a gironi della massima competizione europea, un turno eliminatorio che però potrebbe essere abolito a partire dall'edizione del 2024. Questo perché l'Uefa sta riflettendo su una possibile riforma della Champions League. L'ipotesi sarebbe quella di cancellare la fase a gironi, facendo aumentare il numero delle partecipanti a 36, che si affronterebbero in un raggruppamento unico. Ogni squadra disputerebbe 10 partite, 5 in casa e in 5 trasferta, contro altrettanti avversari e al termine verrebbe stilata una classifica finale. Le prime 16 approderebbero agli ottavi di finale (affrontandosi in base al posizionamento in classifica, ad esempio la prima andrebbe a sfidare la sedicesima), mentre dalla 17a alla 24a posizione ci sarebbe la "retrocessione" in Europa League.

Le motivazioni del possibile cambio

La motivazione sarebbe da ricercare nella volontà di offrire più partite europee ai club coinvolti e allontanare la possibilità di una Superlega. In questo modo si andrebbe a organizzare una via di mezzo tra un vero e proprio campionato europeo per club e il format attuale della Champions League che prevede gironi e successivi turni a eliminazione diretta. Nei prossimi giorni l'Uefa approfondirà la questione e la sottoporrà ai vari enti coinvolti, in primis l'European Club Association.

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