Barcellona-Juventus 0-3, gol e highlights: doppietta di Ronaldo e gol di McKennie
La squadra di Pirlo gioca una gara meravigliosa al Camp Nou, segna tre gol e conquista il primo posto nel gruppo G. Bianconeri scatenati sin dall’avvio: Ronaldo si procura e trasforma un rigore al 13’. Al 20’ arriva il raddoppio di McKennie in semi-rovesciata. Il Barça è in balia della Juve e a inizio ripresa subisce la terza rete: fallo di mano di Lenglet, ancora rigore che sempre Ronaldo trasforma. Nel finale annullato dal VAR anche il quarto gol segnato da Bonucci
BARCELLONA-JUVENTUS 0-3 (Highlights)
13' e 52' rig. Ronaldo, 20' McKennie
BARCELLONA (4-2-3-1): Ter Stegen; Dest, Lenglet (56' Umtiti), Araujo (82' Mingueza), Jordi Alba (56' Junior Firpo); De Jong, Pjanic; Trincao (46' Braithwaite), Messi, Pedri (66' Puig); Griezmann. All. Koeman
JUVENTUS (3-4-1-2): Buffon; Danilo, Bonucci, de Ligt; Cuadrado (85' Bernardeschi), Arthur (71' Bentancur), McKennie, Alex Sandro; Ramsey (71' Rabiot); Morata (85' Dybala), Ronaldo (91' Chiesa). All. Pirlo
Ammoniti: Jordi Alba, Lenglet, Morata, Umtiti, Danilo, Firpo
Non si era nascosto Andrea Pirlo quando, dopo il successo contro la Dinamo Kiev, aveva dichiarato di voler andare a Barcellona a vincere. Missione possibile? Forse sì, ma nessuno avrebbe immaginato un successo di queste dimensioni. Un 3-0 che ridimensiona la squadra di Koeman e genera consapevolezza nei bianconeri che continuano a crescere e ora sono pronti a dire la propria fino in fondo a questa Champions League. Vincere il girone, dopo aver perso in casa 2-0 proprio contro i blaugrana, è una piccola impresa e un vantaggio considerevole anche in vista del sorteggio degli ottavi. La Juve ha giocato una gara di spessore e di personalità, trascinata dal suo uomo leader Cristiano Ronaldo (doppietta su rigore) ma non solo. Il gol di McKennie testimonia la bontà di un collettivo che settimana dopo settimana sta diventando squadra. Il Camp Nou diventa lo stadio in cui Cristiano Ronaldo ha segnato più gol in trasferta (13) e potrebbe davvero segnare una svolta decisiva per questa Juventus.
Pirlo sorprende con la formazione scelta per la sfida ai blaugrana: Danilo gioca centrale, c’è McKennie a metà campo, Dybala ancora in panchina e solita coppia d’attacco Morata-CR7. Koeman risponde con il suo miglior undici, schiera Messi, con lui Griezmann ma anche Pjanic, ex bianconero. La Juve parte bene, senza timore reverenziale e con la voglia di imporre il proprio gioco. Ci prova prima Ronaldo e poi Danilo e al 13’ CR7 si procura un rigore dopo atterramento di Araujo: Ter Stegen battuto e Juve in vantaggio. La Juve inizia a credere all’impresa e manovra costantemente nella trequarti blaugrana senza concedere spazi a Messi e compagni. Cuadrado pennella un cross per l’inserimento di McKennie che, quasi incredulo, batte ancora Ter Stegen in semi-rovesciata. Il Barcellona è completamente in balia della Juve, Messi prova a scuotere i suoi con un paio di conclusioni ben parate da Buffon. Il primo tempo si chiude con i bianconeri in vantaggio per 2-0.
Nella ripresa ci si attende la reazione del Barcellona, ma è la Juve a pungere al primo affondo. Fallo di mano di Lenglet, VAR review e nuovo calcio di rigore in favore dei bianconeri. Ancora sfida Ronaldo-Ter Stegen, il portoghese segna il 3-0 che manda la squadra di Pirlo al primo posto nel girone. Nelle fila blaugrana c’è nervosismo, Koeman prova a cambiare gli ammoniti Jordi Alba e Lenglet ma l’inerzia della partita non cambia. Il Barcellona prova ad attaccare, sempre il solito Messi impensierisce Buffon, Griezmann si guadagna un calcio di rigore successivamente negato proprio per posizione irregolare del francese. Nell’ultimo quarto di gara, il Barcellona non ha più nulla da perdere e si sbilancia, Bonucci segna il quarto gol, immediatamente negato dal VAR per posizione di fuorigioco dello stesso difensore bianconero. Il Barça non molla e prova fino alla fine ad accorciare le distanze, ma la Juve mostra una solidità spaventosa e riesce a tenere la porta inviolata. I bianconeri demoliscono il Barcellona e vanno agli ottavi da primi nel girone G.
Da brividi l'inno della Champions nel Camp Nou vuoto
Quasi tutto pronto per l'inizio del match con le squadre che stanno facendo il loro ingresso in campo in questo momento
Il Barcellona potrebbe diventare l'ottava squadra a vincere tutte le partite della fase a gironi di UEFA Champions League; essendoci già riuscito nella prima fase a gironi 2002/03, potrebbe diventare la seconda squadra a farlo due volte dopo il Real Madrid (2011/12, 2014/15). Anche AC Milan (1992/93), Paris Saint-Germain (1994/95), Spartak Moskva (1995/96) e Bayern München (2019/20) hanno concluso la fase a gironi a punteggio pieno, ma il Bayern è stato la prima squadra a vincere anche il torneo.
Il Barcellona è in vantaggio nei 12 confronti diretti con i bianconeri, con cinque vittorie, quattro pareggi, tre sconfitte, 15 gol segnati e 10 subiti.
Cristiano Ronaldo ha giocato nel Real Madrid dal 2009 al 2018. Contro il Barcellona ha giocato 33 partite e ha realizzato 18 gol
La sfida di più alto profilo fra le due squadre è stata proprio quella di cinque anni fa all'Olympiastadion. Dopo il vantaggio dei blaugrana con Ivan Rakitić al 4', Álvaro Morata ha pareggiato al 10' della ripresa, ma il Barcellona si è imposto con le reti di Luis Suárez (68') e Neymar (90'+7) e si è aggiudicato la sua quarta Champions League in 10 anni.
La vittoria in finale nel 2015 è stata la prima del Barcellona contro la Juve dal 1991. Allora, la squadra di Johan Cruyff ha battuto la Juve di Gigi Maifredi 3-1 in casa nella semifinale di andata di Coppa delle Coppe (doppietta di Hristo Stoichkov) e ha superato il turno nonostante un gol di Roberto Baggio al ritorno.
Statistiche e curiosità
Il Barcellona è rimasto imbattuto nelle ultime quattro partite contro la Juventus in Champions League (2 vittorie, 2 pareggi), vincendo due delle tre partite di questo parziale disputate nella fase a gironi (1 pareggio).