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Porto-Juventus, Pirlo: "Paura dopo il gol all'inizio, in un ottavo non può succedere"

JUVENTUS

Le parole dell'allenatore bianconero dopo il ko nell'andata degli ottavi di Champions contro i portoghesi: "Quando prendi gol dopo 1' subentra anche la paura, i ragazzi si sono un po' abbattuti ma questo non deve succedere in una gara ad eliminazione diretta. Avevamo preparato un'altra partita". Chiesa: "Ci è mancato l'approccio, non riesco a spiegarlo diversamente. Al ritorno serviranno altri valori"

PORTO-JUVENTUS 2-1: GOL E HIGHLIGHTS

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Il gol di Federico Chiesa nel finale ha reso meno amara la sconfitta e ha dato alla Juventus una possibilità in più in vista della gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Ma la prova dei suoi nel match di andata contro il Porto non è piaciuta ad Andrea Pirlo, che ha commentato così il ko 2-1 con la squadra di Coinceiçao: "L'approccio è diventato sbagliato dopo il primo minuto - ha detto l'allenatore bianconero a Sky Sport -, quando prendi un gol così è normale che ti viene un po' di paura. Ti mancano le sicurezze che in un ottavo di finale non dovrebbero mai mancare. I ragazzi si sono un po' abbattuti e loro hanno fatto la partita che volevano. Per quello è stato poi molto più difficile. La stanchezza c'è, dopo tante partite impegnative non è facile mantenere sempre lo stesso ritmo, ma in un ottavo a eliminazione diretta questo non deve succedere. Per fortuna siamo riusciti a rimettere la partita in pista con il gol di Chiesa".

"Abbiamo servito loro la gara su un piatto d'argento"

Ancora una gara di andata degli ottavi di finale di Champions sbagliata per la Juventus, come già avvenuto negli ultimi anni con Atletico Madrid e Lione. Quasi come se fosse un tabù: "Io parlo per me e per la partita di stasera - ha precisato Pirlo -, l'avevamo preparata bene e diversamente da come poi è andata. Non era l'atteggiamento che volevamo, ma quando prendi gol dopo 1’ diventa tutto più duro. Sapevamo che loro si chiudono bene e gliela abbiamo messa su un piatto d'argento. Avevamo preparato la gara per attaccare la profondità sia con gli attaccanti che con gli esterni, ma quando tocchi troppe volte la palla poi perdi troppo tempo. Dovevamo essere più lucidi e farli girare da una parte all'altra. Invece il movimento della palla è stato molto lento e non siamo stati bravi a capire quali fossero le situazioni che si stavano creando. Questo è stato un po' il problema. Volevamo cambiare il gioco sugli esterni e poi attaccare alle spalle dei terzini, ma lo abbiamo fatto troppe poche volte. Quando poi giochi contro undici giocatori che si schierano dietro la linea della palla, diventa tutto più difficile. La partita era questa, peccato perché potevamo fare meglio".

"Chiellini, risentimento al polpaccio. Per De Ligt nulla di grave. Morata..."

In chiusura l'allenatore della Juve ha fatto il punto su alcuni dei suoi giocatori, a partire da Chiellini costretto a uscire per un problema fisico: "Giorgio ha avuto un risentimento al polpaccio - ha chiarito Pirlo -, De Ligt per fortuna solo un crampo. Morata non stava bene ed è stato male anche a partita finita, siamo un po' incerottati. Alvaro non stava bene da qualche giorno, non si è ripreso al meglio dall'influenza. A fine partita ha avuto uno svenimento". 

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Chiesa: "Non riesco a spiegare la prestazione, servirà un'altra Juve per passare"

Oltre a Pirlo anche l'autore del gol della speranza, Federico Chiesa, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Ci è mancato l'approccio, la partita si è messa subito in salita - ha spiegato l'esterno -, abbiamo preso gol dopo pochissimi secondi e in Champions quando non sei concentrato al massimo ti puniscono. Per fortuna abbiamo segnato e questo ci darà forza per il ritorno, ce la giocheremo in casa e sarà sicuramente un’altra partita. Io non ho giocato molte di queste partite, per me era la prima volta in un ottavo di finale, ma credo che la tensione abbia influito. Inoltre non c'è stata voglia di fare sin dall'inizio. Abbiamo pagato sia nel primo che nel secondo tempo, prendendo gol nei primi secondi. Non c'è stato approccio e non ci sono parole per spiegare questa situazione diversamente. Fortunatamente abbiamo fatto gol e questo ci dà carica per il ritorno: sarà un’altra Juve e se vogliamo passare il turno servono altri valori".

Danilo: "Non possiamo regalare così tanto"

Scuro in volto anche Danilo, che è stato ammonito ed essendo diffidato non ci sarà al ritorno: "Questa è la Champions - ha detto il difensore a Sky Sport -, sapevamo che era una partita tosta contro un avversario che prepara bene questo tipo di partite. Non possiamo regalare tanto come abbiamo fatto questa sera. La partita è stata quella che sapevamo loro volessero fare, noi abbiamo regalato l'avvio. Poi loro hanno preso fiducia e a quel punto si fa fatica a trovare gli spazi e ad essere lucidi per fare le giocate giuste".