
Juve, quante volte è riuscita la rimonta in Champions League dopo un ko 2-1 all'andata
Obiettivo rimonta per i ragazzi di Pirlo, reduci dalla sconfitta dell'andata rimediata al Dragao. Da quando è stata introdotta la regola dei gol in trasferta in Champions, la Juve ha dovuto cercare di ribaltare il ko per 2-1 dell'andata in tre occasioni: due volte è andata bene, in quella più recente invece si è dovuta arrendere all'eliminazione. Facciamo un riepilogo, seguito dalle volte in cui i bianconeri hanno centrato la qualificazione partendo da un risultato negativo dopo i primi 90 minuti

PORTO-JUVENTUS 2-1. La squadra di Pirlo ripartirà da qui: il ko di Porto, con i gol di Taremi e Marega, 'dimezzato' dalla rete della speranza di Chiesa. I bianconeri sono chiamati a un'altra rimonta per non veder finire con troppo anticipo il cammino in Champions, dove Ronaldo e compagni puntano ovviamente al risultato massimo, la conquista del trofeo. Ecco come è andata le altre volte che la Vecchia Signora si è vista costretta a ribaltare questo risultato.

Sedicesimi di finale, Cska Sofia-Juventus 2-1 (Coppa Campioni 1975/76)
La prima volta capitò quasi 50 anni fa. Gara inaugurale della competizione in quella stagione per i bianconeri che, in terra bulgara, cominciarono bene passando in vantaggio a fine primo tempo grazie ad Anastasi. Situazione completamente ribaltata dai padroni di casa nei dieci minuti finali con le reti di Denev e Marashliev che decretarono il successo del Cska nella gara d'andata.

Sedicesimi di finale, Juventus-Cska Sofia 2-0 (Coppa Campioni 1975/76)
Pronostico rovesciato nei secondi 90 minuti, quando alla squadra allenata allora da Parola riuscì l'obiettivo qualificazione. Ad aprire le marcature al Comunale di Torino fu una rete di Furino in chiusura di primo tempo, poi a inizio ripresa ci pensò ancora Anastasi a completare la rimonta e regalare il passaggio del turno. Il cammino dei bianconeri si concluse agli ottavi per mano del 'Gladbach.

Semifinale, Real Madrid-Juventus 2-1 (Champions League 2002/03)
Da allora serviranno altri 28 anni per ritrovare i bianconeri nella stessa situazione. Penultima tappa del torneo, con andata in programma al Bernabeu. A passare in vantaggio fu il Real con Ronaldo (il brasiliano), ma la risposta della Juve arrivò allo scoccare del 45' con il pari di Trezeguet. A poco più di un quarto d'ora dal termine, però, i Blancos si riportarono definitivamente avanti grazie al mancino da fuori di Roberto Carlos.

Semifinale, Juventus-Real Madrid 3-1 (Champions League 2002/03)
Una delle più belle partite della Juve nell'era moderna caratterizzò la gara di ritorno. Al Delle Alpi fu un autentico dominio dei ragazzi guidati in panchina da Lippi, avanti già di due gol alla fine del primo tempo con Trezeguet e Del Piero. Nella ripresa Buffon neutralizzò un rigore di Figo, Nedved trovò una strepitosa terza rete e Zidane accorciò - inutilmente ai fini della qualificazione - prima del 90'. I bianconeri volarono in finale, dove furono poi sconfitti ai rigori dal Milan.

Quarti di finale, Liverpool-Juventus 2-1 (Champions League 2004/05)
La terza e ultima volta della Juve battuta 2-1 all'andata capitò nella stagione 2004/05. I bianconeri disputarono i primi 90 minuti ad Anfield, dove furono sopraffatti dal valore degli avversari nel primo tempo: Hyypia e Luis Garcia indirizzarono la gara a favore dei Reds, poi nella ripresa la rete di Fabio Cannavaro dimezzò il passivo e ridiede speranze alla Vecchia Signora in vista del ritorno.

Quarti di finale, Juventus-Liverpool 0-0 (Champions League 2004/05)
In questo caso, tuttavia, la rimonta non riuscì. Nonostante un assalto continuo dal primo all'ultimo minuto, gli uomini allenati al tempo da Fabio Capello non riuscirono a perforare la solida difesa inglese, uscendo dal campo con un deludente 0-0. Un pareggio che costò l'eliminazione ai bianconeri.
E ora vediamo le volte in cui la Juve è riuscita a qualificarsi in Champions nonostante la sconfitta dell'andata (a prescindere dal risultato)...

Sedicesimi di finale, Juventus-Marsiglia 3-0 (Coppa Campioni 1972/73)
La prima rimonta in assoluto ai bianconeri riuscì nella stagione 1972-73, quando furono subito chiamati a ribaltare il ko per 1-0 in casa del Marsiglia nei sedicesimi di andata. Missione centrata dalla Juve che ipotecò la qualificazione già nel primo tempo, grazie alla doppietta di Bettega e al tris di Haller prima dell'intervallo. La squadra, allenata allora da Vycpalek, passò il turno e arrivò fino alla finale, persa contro l'Ajax

Sedicesimi di finale, Juventus-Celtic 2-0 (Coppa Campioni 1981/82)
Quasi dieci anni dopo alla Vecchia Signora riuscì un altro ribaltone. In questo caso si partiva dall'1-0 a favore degli scozzesi in terra britannica, risultato che fu completamente ribaltato anche in quest'occasione già all'interno della prima frazione di gioco. Un gol di Virdis riequilibrò il punteggio complessivo, poi ci pensò ancora Bettega a siglare il raddoppio e regalare la qualificazione. Il cammino della Juve si fermò, tuttavia, al turno successivo per mano dell'Anderlecht

Quarti di finale, Juventus-Real Madrid 2-0 (Champions League 1995/96)
Situazione praticamente identica si ripropose nella stagione 1995-96. I Blancos vinsero 1-0 la gara d'andata grazie a Raul, ma i destini della squadra bianconera si rovesciarono completamente nel match di Torino. Del Piero realizzò il vantaggio con un calcio di punizione, Padovano a inizio ripresa firmò il bis che valse la qualificazione alla squadra di Lippi, futura vincitrice della competizione nella finale dell'Olimpico contro l'Ajax

Ottavi di finale, Juventus-Real Madrid 2-0 dts (Champions League 2004/05)
Di nuovo i Blancos sulla strada dei bianconeri e un'altra rimonta riuscita. Come già avvenuto precedentemente, la Juve fu chiamata a ribaltare l'1-0 dell'andata in terra spagnola decisa dal rigore di Helguera: la rete di Trezeguet nel match di ritorno regalò alla squadra di Capello i tempi supplementari, dove fu una rete di Zalayeta al 116' a decretare il passaggio del turno. L'uscita dalla competizione sarebbe poi arrivata ai quarti con il Liverpool

Ottavi di finale, Juventus-Werder Brema 2-1 (Champions League 2005/06)
In questo caso i bianconeri riuscirono a qualificarsi dopo aver perso 3-2 l'andata in Germania. Al ritorno a Torino le cose si misero subito male per la Vecchia Signora, sotto per una rete di Micoud, ma ci pensò Trezeguet a raddrizzare il punteggio. A due minuti dal termine, poi, una papera del portiere favorì la rete di Emerson che siglò il 2-1, decisivo per il passaggio del turno in virtù dei gol fuori casa. Sarebbe stata poi l'Arsenal ai quarti a eliminare la Juve dal torneo

Ottavi di finale, Juventus-Atletico Madrid 3-0 (Champions League 2018/19)
Arriviamo al caso più recente, con la Juve che fu chiamata a ribaltare il ko per 2-0 dell'andata contro l'Atletico, deciso dalle reti nel finale dei difensori Gimenez e Godin. Missione quasi impossibile se non si ha in squadra Cristiano Ronaldo, one man show della gara di ritorno allo Stadium: tripletta e rimonta completata per guadagnarsi l'accesso ai quarti, dove sarebbe stata l'Ajax di De Ligt a eliminare i bianconeri di Allegri.