Chiese l'autografo a Haaland: sospeso l'assistente di Manchester City-Borussia Dortmund

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L'assistente rumeno che aveva chiesto l'autografo a Haaland al termine di Manchester City-Borussia Dortmund è stato sospeso dalla commissione arbitrale: designato per Universitate Craiova-CFR Cluj, è stato successivamente sostituito

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Per una firma Octavian perse il posto. Ma che firma! E' quanto accaduto all'assistente romeno Sovre, che di nome fa appunto Ocatavian, sospeso dalla commissione arbitrale per aver chiesto (e ottenuto) un autografo a Erling Haaland al termine della gara di Champions League tra Manchester City e Borussia Dortmund. Una scena immortalata dalle telecamere presenti nel tunnel degli spogliatoi e che in pochi minuti ha fatto il giro del web, scatenando numerose polemiche sui social. Successivamente alcuni media romeni hanno chiarito la natura benefica del gesto di Sovre, che però non lo ha salvato da un provvedimento che è arrivato puntuale dalla commissione arbitrale. L'assistente era stato designato per la partita tra Universitate Craiova e CFR Cluj, ma è stato escluso e sostituito.

L'autografo era per beneficenza

Può un assistente di gara chiedere un autografo a un calciatore? La foto ha immediatamente innescato forti polemiche sui social, tantissime persone hanno criticato questo atteggiamento da parte di Sovre. Lo stesso Roberto Rosetti, presidente della Commissione Arbitri del'Uefa, era stato particolarmente duro definendo il gesto "non accettabile, soprattutto per una questione di dignità". Nei giorni seguenti è stato chiarito che l'assistente più di qualche volte ha richiesto autografi a calciatori protagonisti delle partite a cui ha partecipato, ma a scopo benefico. Il tutto è rivolto a raccogliere fondi per un centro che si occupa delle terapie per adulti con gravi forme di autismo. Le cifre raccolte sarebbero più di 250 e tra queste ci sarebbe anche quella di Lionel Messi.  

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