De Zerbi ha parlato alla vigilia della sfida con l'Inter: "Loro sono più forti mentalmente rispetto all'anno scorso. Lo scudetto ha fatto bene. Noi siamo forti, ma siamo ancora in costruzione". Poi dà una sola indicazione sull'undici di partenza che sfiderà la squadra di Simone Inzaghi
Alla vigilia della partita di Champions in programma questo martedì contro l'Inter (partita che sarà trasmessa in diretta su Sky), l'allenatore dello Shakhtar Donetsk, Roberto De Zerbi, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. L'ex Sassuolo si è soffermato sulla condizione della sua squadra e di come sta vivendo i primi mesi in Ucraina: "Si fa tutto un po' sott’acqua perché giochiamo ogni tre giorni, ma era quello che cercavo e quello che volevo. Mi sto divertendo: la squadra è forte anche se siamo ancora in costruzione. E non lo dico per mettere le mani avanti, ma perché penso che sia così perché ci sono tanti giovani, idea di gioco diversa da quella che avevano l’anno scorso ma stiamo facendo bene". E sulla sua prossima avversaria De Zerbi ha le idee chiare: "L’Inter è forte nella testa. Vincere lo scudetto credo sia stato determinante per tanti giocatori, almeno per come sono partiti. Credo che questa Inter sia più forte dell’anno scorso, soprattutto nella convinzione e nella consapevolezza di essere forti. Lukaku e Hakimi? Li hanno rimpiazzati con giocatori forti, ma non è una questione di singoli, ma di convizione".
"In porta ci sarà Pyatov, una garanzia"
Sulla probabile formazione del suo Shakhtar, De Zerbi ha voluto dare un solo indizio. In porta non ci sarà Trubin (autore di una grande partita l'anno scorso a San Siro, proprio contro l'Inter, ma Pyatov: "Pyatov è una garanzia. Trubin l’abbiamo recuperato, ma non è ancora al 100%. Faccio partire Pyatov: se lo merita. Ha dimostrato di star bene e avere un entusiasmo come un ragazzino. Gioca lui. Poi quando rientrerà, Trubin sarà un valore aggiunto: diventerà un grandissimo portiere".
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"Con il Monaco meritavamo di perdere, però..."
Per lo Shakhtar di De Zerbi le ultime due partite in Champions non sono andate benissimo. Contro il Monaco, nel ritorno dei preliminari, è arrivato un pareggio fortunoso, mentre alla prima partita valevole per la fase a gironi, contro il debuttante Sheriff Tiraspol, è arrivata una sconfitta. Questa l'analisi di De Zerbi: "Contro Col Monaco è stata una delle prime volte dove una mia squadra non meritava di pareggiare: dovevamo perdere. Però tutte le volte che meritavo io si diceva il contrario: per una volta che mi è andata bene ho letto che si è creata un po’ di polemica. Il Monaco oggi è una squadra superiore alla nostra. Con lo Sheriff invece è stata una partita strana: qualcosa in più potevamo fare. Poi onestamente ci è andato tutto storto. Ci sono delle squadre che quando sono molto fisiche che ci mettono in difficoltà soprattutto all’inizio del percorso di una squadra giovane che deve diventare una squadra forte".