Tottenham-Milan, Conte: "Ora sto bene, il Milan è sempre il Milan"

Champions League

L'allenatore italiano tornerà in panchina a Londra: "Sono state settimane difficili per me ma ora sono tornato, e sto bene. Tra noi e il Milan c'è una grossa differenza, e cioè che hanno vinto lo scudetto. Forse ci sia aspettava qualcosa di più da loro in campionato, ma il Milan è sempre il Milan"

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Tottenham-Milan, atto secondo. Dopo l'1-0 rossonero a San Siro dell'andata il discorso qualificazione si sposta a Londra, con Conte di nuovo in panchina. L'allenatore degli Spurs farà infatti il suo ritorno dopo il periodo di riposo forzato in Italia per recuperare dall'intervento chirurgico per un problema alla cistifellea. L'ultimo match era stato proprio quello col Milan dell'andata. 

Conte a Sky Sport: "Stagione un po' complicata, ma il Milan è sempre il Milan"

Che sensazioni ha avuto a ritrovare il campo?

"Sono state settimane dure, era la prima volta, e spero l'ultima. Stare distante non è semplice, ho provato in tutti i modi ad essere vicino allo staff e alla squadra, con video e collegamenti. L'ambiente ha bisogno dell'allenatore. Sono state settimane difficili per me, forse ho un po' sottovalutato l'intervento che ho avuto e la mia capacità di recupero. Devo prendere ancora un paio di chili, ma è tutto ok. Sono contento di essere tornato".

Anche Son ha parlato dell'importanza di riaverla in panchina

"Per me è stata una grossa emozione, riabbracciarli tutti, uno a uno. Si crea una famiglia. Quando ci sono questi rapporti è inevitabile che ci voglia del contatto, e stare insieme. Ringrazio tutti per il lavoro fatto in mia assenza. Dobbiamo affrontare la partita nella giusta maniera, senza rimpianti. Se il Milan dimostrerà di essere più bravo, gli faremo i complimenti".

Il Milan ha avuto una stagione simile al Tottenham, un po' imprevedibile

"C'è una grossa differenza tra noi e loro, e cioè che il Milan ha vinto lo scudetto, mentre noi è molti anni che non vinciamo niente. A livello di stagione qualcuno si aspettava forse un Milan più vicino al Napoli e che difendesse un po' meglio lo scudetto, è vero, ma il Milan è sempre il Milan. Lo scorso anno ha fatto qualcosa di straordinario, e ora sono agli ottavi. Per ogni cosa ci vogliono step. Quando vinci capisci. E noi non abbiamo ancora vinto. Abbiamo fatto uno step dalla Conference alla Champions, ma dobbiamo continuare a crescere".

Conte in conferenza stampa: "Voglio una grande atmosfera"

Come sta?

"Mi sento bene, è importante per me lavorare coi miei giocatori. Stare insieme, lavorare con lo staff, preparare le partite. Da lontano ho provato a stare comunque vicino alla squadra, con i video, ma essere in presenza è un'altra cosa. Devo ringraziare tutto il mio staff e i giocatori, stare tre settimane senza allenatore non è facile. Ma ora sono tornato, sono felice. Domani la partita è vitale. Vogliamo passare il turno e ci proveremo. Spero di trovare una grande atmosfera nel nostro stadio, tante volte i nostri tifosi ci hanno dato la spinta giusta per superare situazioni difficili. Giochiamo contro i campioni d'Italia, il Milan è un'ottima squadra". 

Non era al top della forma a Milano, ora è al cento per cento?

"Per me stavo bene all'andata, ma sicuramente ho sottovalutato il recupero dopo l'operazione. Per questi motivi, per il mio senso di responsabilità, volevo tornare prima. Ma ho sopravvalutato me stesso e il mio fisico. Ora però sto bene, devo ancora recuperare peso, ma ho tanta energia. Proverò a trasferirla ai miei giocatori".

 

Questa operazione cambia le sue prospettive?

"Queste situazioni possono capitare. Dopo l'operazione ho scoperto che l'avevano subita tanti miei amici. Il mio problema è che è stata urgente, non programmata. Forse per questo avevo bisogno di più tempo per recuperare. Con tutte le brutte notizie che avevo sentito, quando mi hanno detto che l'operazione sarebbe stata di quel tipo, sono stato felice. Ma questo non cambia il mio modo di vedere le cose. Sento di dover stare coi miei giocatori, di vivere il campo".

Sui tifosi

"I nostri tifosi hanno delle aspettative, vogliono vedere trofei. E per questo siamo delusi di non esserci ancora riusciti"

 

C'è tanta pressione, cosa ne pensa dopo l'operazione?

"Noi viviamo con la pressione per questo tipo di partite. Quando si alza la pressione si alza anche il tuo livello. Lo scorso anno eravamo in Conference. Oggi siamo in Champions. Domani abbiamo la possibilità di battere il Milan".

Anche Son in conferenza: "Partita più importante della stagione"

In conferenza stampa, con Conte, c'era anche una delle stelle del Tottenham, che è certo: "Domani è la partita più importante della nostra stagione. Dobbiamo dare tutto quello che i nostri tifosi meritano".

 

Sul ritorno di Conte

"Sono felice che Antonio sia tornato. Porta bella energia alla squadra. Quando non è qui, è tutto diverso. Ieri abbiamo sentito la passione di nuovo". 

 

E sulla formazione

"Tutti i giocatori vogliono partire dall'inizio, ma quando sei in panchina è importante entrare per cambiare la partita. Match così possono cambiare nel secondo tempo. Si potrebbe andare anche oltre i novanta minuti".