Inter-Benfica, l'avversaria ai quarti di Champions League
L'Inter affronterà il Benfica nei quarti di finale di Champions League e l'incrocio rievoca bei ricordi ai tifosi nerazzurri. L'unico scontro nella competizione è infatti stato nella finale del 1965, terminata con il trionfo interista. E anche altri precedenti europei sono favorevoli. Tra i portoghesi, una delle sorprese di questo torneo, la stella è un grande ex. Questo e non solo: tutto quello che c'è da sapere sugli avversari dell'Inter
- Inter e Benfica si sono incrociate una sola volta nella loro storia nel principale torneo continentale e il ricordo è indimenticabile per i nerazzurri
- L'unico precedente, infatti, risale alla finale della Coppa dei Campioni 1964/65: a Milano, il 27 maggio 1965, la 'Grande' Inter di Helenio Herrera vinse 1-0 contro il Benfica
- Decisivo il gol di Jair: tiro finito in rete dopo essere passato tra le gambe del portiere Costa Pereira
- Per l'Inter fu il secondo trionfo in Coppa dei Campioni dopo quello dell'anno precedente
- Se la finale di Coppa dei Campioni del '65 è l'unico scontro tra Inter e Benfica nel massimo torneo, l'ultimo incrocio tra i due club a livello europeo risale a 19 stagioni fa
- Le due squadre si sono affrontate negli ottavi di finale della Coppa Uefa 2003/04
- 0-0 all'andata in Portogallo, 4-3 al ritorno a San Siro il 25 marzo 2004: doppietta di Martins e gol di Vieri e Recoba per i nerazzurri di Zaccheroni, doppietta di Nuno Gomes e gol di Thiago Mendes per i lusitani
- L'Inter venne poi eliminata ai quarti dal Marsiglia
- Partito dai preliminari, il Benfica ha concluso al 1° posto il girone H davanti al Psg: entrambe con 14 punti e con la stessa differenza reti, i portoghesi sono passati come primi grazie al maggior numero di reti segnate fuori casa. Nella fase a gironi il Benfica ha battuto due volte la Juventus e ha poi strapazzato il Bruges agli ottavi di finale
- Benfica-Maccabi Haifa 2-0
- Juventus-Benfica 1-2
- Benfica-Psg 1-1
- Psg-Benfica 1-1
- Benfica-Juventus 4-3
- Maccabi Haifa-Benfica 1-6
- Bruges-Benfica 0-2
- Benfica-Bruges 5-1
- Il calcio spettacolare ammirato in Champions sta permettendo al Benfica di dominare il campionato portoghese. La squadra di Schmidt è in testa alla classifica con 65 punti, 8 in più del Porto secondo, grazie a 21 vittorie, 2 pareggi (con Vitoria Guimaraes e Sporting Lisbona) e una sola sconfitta (3-0 sul campo del Braga) in 24 giornate. 61 i gol fatti, solo 13 subiti. Al momento, ha una striscia aperta di 8 vittorie di fila in Liga Portugal
- Posizione in classifica: 1^ (65 punti)
- Gol fatti: 61
- Gol subiti: 13
- Alla prima stagione alla guida del Benfica dopo le esperienze sulle panchine - tra le altre - di Salisburgo, Bayer Leverkusen e PSV Eindhoven, l'allenatore Roger Schmidt si è immediatamente imposto grazie alle sue idee tattiche che stanno portando la squadra a un passo dal titolo portoghese che manca dal 2018/19
- 4-2-3-1 come modulo base, il Benfica gioca molto sugli esterni e fa del palleggio e del gioco di prima a ritmi elevatissimi uno dei suoi principali punti di forza
- BENFICA (4-2-3-1): Vlachodimos; Bah, Antonio Silva, Otamendi, Grimaldo; Chiquinho, Florentino; Aursnes, Joao Mario, Rafa Silva; Gonçalo Ramos. All.: Schmidt
- L'assetto può variare in fase difensiva, con la squadra che può anche disporsi con un 4-4-1-1. Diverse alternative in avanti, dove il "primo cambio" è solitamente David Neres
- Il Benfica non ha risentito della cessione più importante, quella avvenuta nel mercato di gennaio con il trasferimento di Enzo Fernandez, fresco di titolo mondiale con l'Argentina, al Chelsea per la cifra record di 121 milioni di euro. I portoghesi hanno preso due giovani prospetti per l'attacco, Schjelderup e Tengstedt, oltre a Gonçalo Guedes, attualmente fermo per un problema al menisco
- SCHJELDERUP
- TENGSTEDT
- GONÇALO GUEDES
- ENZO FERNANDEZ
- DIOGO GONÇALVES
- TOMAS TAVARES
- GIL DIAS
- Il calcio champagne mostrato nel corso di tutta la stagione permette al Benfica di produrre una grandissima mole di occasioni e di sfruttare il suo reparto migliore, l'attacco
- Il bomber è Gonçalo Ramos, classe 2001 già protagonisti agli ultimi Mondiali, che in questa stagione ha già segnato 23 gol (3 in Champions)
- Tra i giocatori più talentuosi anche Rafa Silva
- Il vero protagonista, però, è Joao Mario, grande ex di turno. Arrivato all'Inter nel 2016 per 40 milioni dopo un grande Europeo, in nerazzurro non è mai riuscito a imporsi. Dopo una serie di prestiti (West Ham, Lokomotiv Mosca e Sporting Lisbona), ha risolto il contratto nel 2021: per lui in totale 69 presenze e 4 gol in tutte le competizioni tra il 2016 e il 2019
- Adesso è il giocatore imprescindibile per il Benfica e con 21 gol (6 in questa Champions) e 12 assist in tutte le competizioni è il centrocampista più prolifico d'Europa
- Complicato trovare dei punti deboli a questo Benfica. Uno, però, può essere la scarsa esperienza a livello europeo di alcuni giocatori che affiancano i vari senatori: per i più giovani potrebbe essere non semplice affrontare in una doppia sfida da dentro o fuori in una fase così importante del torneo
- Un altro fattore da tenere in considerazione è l'assenza nella gara di andata di Nicolas Otamendi: il campione del mondo con l'Argentina, perno della difesa del Benfica, salterà il primo match per squalifica. L'Inter dovrà approfittarne
- Dopo il sorteggio, Simone Inzaghi ha commentato l'accoppiamento con il Benfica: "Siamo molto orgogliosi di essere nei quarti, un club come il nostro merita di giocare questo tipo di partite. Saranno due gare bellissime, il Benfica è una una squadra forte e di grande tradizione, che ha vinto il proprio girone giocando molto bene. Noi, però, non siamo stati da meno e vogliamo farci trovare pronti per regalare un altro sogno ai nostri tifosi. Saranno due sfide emozionanti e complicate, lavoreremo al meglio per provare a passare il turno"
- Andata: BENFICA-INTER, martedì 11 aprile, ore 21
- Ritorno: INTER-BENFICA, mercoledì 19 aprile, ore 21