Guardiola: "Napoli? Non voglio parlarne, se no il loro allenatore sarà scontroso con me"
videoDurante la conferenza stampa alla vigilia del quarto di finale tra Manchester City e Bayern Monaco, l’allenatore catalano non ha voluto rispondere ad una domanda sulla squadra di Spalletti: "Se ne parlo il loro allenatore diventa scontroso con me…". Poi sulle pressioni di non riuscire a vincere la Champions col City: "Ci proveremo, come sempre, ma questo non vuol dire che vinceremo. Se perdo, perdo... non sono perfetto"
"Non parlo del Napoli, altrimenti il loro allenatore diventa scontroso con me. In Italia sono così suscettibili…". Questa la risposta di Pep Guardiola, durante la conferenza stampa di vigilia dei quarti di finale tra Manchester City e Bayern Monaco, alla domanda se fosse meglio affrontare in un quarto di finale una squadra esperta come il Bayern o una più brillante ma con meno esperienza europea come il Napoli: "Squadre come Bayern e Real Madrid sono abituate a giocare in Champions. Più giochi in questa competizione, più volte fai quarti di finale, semifinali, finali. Conosci l’ambiente, conosci le sensazioni perché ci sei già stato e sai cosa devi fare. Certo c’è anche l’effetto sorpresa dei nuovi, come siamo stati noi che abbiamo giocato una sola finale, questo ti dà qualcosa. Ma in entrambi i casi ciò che conta è il momento in cui arrivi e devi dare il massimo".
Cosa aveva detto Guardiola (e la risposta di Spalletti)
"Mi fa molto piacere questa rinascita del calcio italiano, ho tanti amici in Italia dove ho vissuto due anni. Il Napoli è forse la squadra più forte quest’anno in Europa a livello di gioco, vicino all’Arsenal. Sono anche tornate Milan e Inter…". Così aveva parlato Pep Guardiola al termine dell’ottavo di finale vinto contro il Lipsia, elogiando il calcio italiano e soprattutto il Napoli di Spalletti (GUARDA IL VIDEO). L'allenatore toscano, però, non aveva particolarmente gradito queste parole: "Guardiola dice che siamo i migliori? È un gioco che si conosce ovvero dare le responsabilità agli altri, quindi non sono orgoglioso... Se il Manchester City spende 900 milioni e noi 9 un motivo ci sarà, questo gioco è fatto per metterci lì in alto e poi farci cadere". (LEGGI L'INTERVISTA)
Guardiola: "Vincere la Champions? Stessa domanda da sette anni…"
Sulle ambizioni del City e il desiderio di sollevare anche lì la Champions League: "Quanto vorrei vincere la Champions? Mi fate la stessa domanda da sei o sette anni, da quando sono arrivato...". Poi aggiunge: "Ci proveremo, è un onore essere qui contro un club come il Bayern Monaco. Sono felice di essere secodo in Premier, in semifinale di FA Cup e ai quarti di Champions. Sono contento di rivivere tutto questo ancora una volta ed essere qui davanti a voi. Ci proveremo così come abbiamo sempre fatto, ma questo non vuol dire che vinceremo. Vuol dire che faremo del nostro meglio. Io vivo la mia professione in questo modo, se poi perdo, perdo… Non sono perfetto".
"Tuchel o Nagelsmann? Entrambi creativi"
Il City si prepara dunque ad affrontare il Bayern, ex squadra di Guardiola, che ha recentemente cambiato allenatore passando da Nagelsmann a Tuchel: “Entrambi sono molto creativi nel modo in cui danno forma alla squadra. Ho visto le prime tre o quattro partite del Bayern con Tuchel ma magari domani proporranno qualcosa di nuovo. La qualità che hanno in ogni reparto è indiscutibile e le difficoltà che avremmo avuto con Nagelsmann le avremo con Tuchel. Dovremo fare grande attenzione e migliorare se vogliamo fare bene”.