Champions, nella casa dell'Inter: alla 'scoperta' del Suning Centre
Il Media Open Day di avvicinamento alla finale di Champions è stato l'occasione per entrare nelle 'viscere' del rinnovato Suning Centre, dove l'Inter di Simone Inzaghi ha plasmato la sua creatura: il racconto fotografico di una giornata alla Pinetina
di Alfredo Corallo
- Dal 1962 Appiano Gentile fa rima con FC Internazionale: fu Helenio Herrera a consigliare al presidente nerazzurro Angelo Moratti di individuare una zona ricca di ossigeno per i polmoni della squadra, che si allenava all'Arena Civica di Milano. La scelta ricadde proprio su questa oasi verde nel Comasco (dove nel 1971 venne anche edificato il Golf Club "La Pinetina") e i risultati non tardarono ad arrivare: qui l'allenatore argentino e il petroliere costruirono la Grande Inter, 'mamma' del Triplete di Mourinho e oggi 'regno' degli Zhang.
- La 'postazione' dedicata ai tifosi a caccia di selfie e autografi dei calciatori interisti, di passaggio con le loro auto prima e dopo l'Open Media Day, l'evento del 5 giugno aperto alla stampa in vista della finalissima di Champions.
- La sala per le conferenze è al piano terra della modernissima Clubhouse, creata nel 2020, con le camere dei calciatori della prima squadra e altri spazi a disposizione di staff e dirigenza.
- Da buon padrone di casa, il dirigente nerazzurro si occupa personalmente anche di settare la temperatura dell'aria condizionata!
- Sono le 15 in punto: il primo incontro con la stampa è terminato. Nel tragitto che porta all'esterno della sala in direzione dell'area per le interviste flash e la zona mista un quadro con la scritta "I'M Inter, not for everyone" e il busto di Angelo Moratti con un'iscrizione: "Nobiltà di sentimenti, grandezza di uomo nel lavoro e nello sport. Amore per l'Inter che portò nella leggenda".
- C'è anche Javier Zanetti, capitano dell'Inter del Triplete e oggi vicepresidente dei nerazzurri.
- Tra i giocatori passati dalla mixed il portiere André Onana, apparso come al solito molto sorridente: "Me la sto godendo, niente stress - spiega - la pressione lasciamola al City...".
- E arriviamo al campo di allenamento principale, con la grande scritta "Inter" che colora la parte posteriore della tribunetta.
- Prima della partitella vengono azionati gli idranti e il pensiero corre al Barcellona-Inter del 2010 e alla corsa di José Mourinho verso il Bernabeu...
- La giornata volge al tramonto. Fuori dal Suning Centre tanti piccoli tifosi invocano il pit-stop di Simone Inzaghi, che si ferma volentieri a 'giocare' con loro. Ma poi via di corsa anche lui... verso l'appuntamento con la storia!