Ibra ritorna al Milan, questa volta non da calciatore: è ufficialmente il nuovo senior advisor della proprietà RedBird, la società che detiene il club rossonero. L'ultimo atto dello svedese a Milano era stato l'addio al calcio lo scorso 4 giugno a San Siro. Dall'arrivo nel 2010 allo scudetto nel 2011, fino alla sua seconda esperienza con il Milan e allo scudetto del 2022, poi il saluto nell'estate del 2023 prima dell'annuncio del ritorno: i suoi momenti più importanti con il 'Diavolo'
IBRA TORNA AL MILAN LIVE
IBRA TORNA AL MILAN: IL SUO RUOLO
- Terzo atto dello svedese nel mondo rossonero: dopo le due avventure da calciatore, Ibra torna ufficialmente al Milan questa volta nei panni dirigenziali. Come comunicato da RedBird, che detiene la proprietà del club, nel Milan, "Ibra ricoprirà il ruolo di senior advisor della proprietà", lavorerà "in stretto coordinamento" con proprietà e management con un "ruolo attivo nelle operazioni sportive e commerciali", si occuperà tra l'altro di "sviluppo giocatori e formazione per alte prestazioni" e progetti speciali come lo stadio
L'ADDIO AL CALCIO A GIUGNO
- Era il 4 giugno 2023 quando Zlatan Ibrahimovic, dopo aver concordato il non rinnovo con la società rossonera, dava l'addio al calcio giocato. Non si trattava però di un addio assoluto visto che a pochi mesi da quel saluto a San Siro, lo svedese torna in rossonero nelle vesti di dirigente
COME ERA MATURATO L'ADDIO
- Qualche settimana prima rispetto alla serata d'addio a San Siro Pioli, Maldini e Massara avevano incontrato e parlato con Ibra. E nella massima sintonia si erano detti addio. Per il Milan Ibra ha dato tutto, in campo e fuori, e continuare sarebbe stato inutile. Sarebbe stata una scelta tanto romantica e “poco” sportiva (Ibra aveva quasi 42 anni e da 16 mesi praticamente non giocava).