Dai 140 gradini del settore ospiti di St James' Park alla lingua Geordie, passando per la Newcastle Brown Ale al The Strawberry: vi raccontiamo in cinque punti perché la trasferta nel nord est dell'Inghilterra è imperdibile. Tifosi del Milan, prendete nota
- Cristallizzato nel mito del calcio inglese, ma quasi mai vincente. Newcastle, per chi ama il football, è sempre un nome attraente indipendentemente dai meriti sportivi. Ma cosa ha di speciale? E perché, cari tifosi del Milan, questa trasferta vi stupirà? Vi presentiamo qui 5 motivi per cui, quanto meno, vi incuriosirete…
- Newcastle evoca immediatamente il suo tifo appassionato, caldo, unico: la celebre Toon Army. Ma cosa significa esattamente Toon e perché il Newcastle si identifica in questo termine? In città è possibile trovare quasi ovunque un dizionario della lingua Geordie. Incomprensibile anche per gli inglesi di altra provenienza, vi forniamo una piccola base di partenza qualora foste interessati a imparare una nuova lingua.
- Aye - yes
- Nar - no
- Belta - really good
- Toon - town, Newcastle United*
- Bagnata malinconicamente dal fiume Tyne, Newcastle si specchia dal maestoso Tyne Bridge inaugurato nel 1928 con la partecipazione di Re Giorgio V in persona. Il ponte delimita anche il confine con un’altra città, Gateshead, raggiungibile a piedi, o più comodamente con una fermata di metro, nonostante sia un comune autonomo, scisso da Newcastle. Per la cronaca, qui muove i primi passi un giocatore di cui tutto il paese parlerà: Paul Gascoigne. Solo per questo, Gateshead merita una visita.
- Per acquistare un season ticket per le partite del Newcastle, bisogna iscriversi e incrementare una coda d’attesa di circa 20 anni. Questo spiega meglio e più di tutto, quanto sia difficile trovare un solo seggiolino vuoto a St. James’ Park
- Da anni il club vorrebbe ampliare lo stadio, seguendo il modello di Anfield. Ma non può. Lo stadio è al momento diviso in due tribune da due anelli e due da uno. I residenti alle spalle della East e Gallowgate Stand hanno già puntato i piedi contro qualsiasi lavoro di ristrutturazione. “Dovesse mai uscire il sole, non sarà di certo lo stadio a levarci la luce”. Firmato: la gente del quartiere.
- Tifosi del Milan, preparatevi. Raggiungere il vostro settore richiederà un’adeguata preparazione fisica. L’Away End di St. James’ Park è la più alta di tutto il Regno Unito. Per arrivarci, bisogna salire 14 rampe di scale, per un totale di 140 gradini. Chi frequenta abitualmente il terzo anello di San Siro potrebbe avere una buona base di partenza. Ma gestite bene la cena e le bevute. Potrebbero riproporsi in modo antipatico.
- Banale sottolineare come il football sia legato indissolubilmente a una buona bevuta. Davanti alla Gallowgate Stand, non può sfuggirvi The Strawberry, pub iconico della città e dove è stata spillata, più di 100 anni fa, la mitologica Newcastle Brown Ale, servita in tutti i pub del mondo. Qualcuno la ricorderà come sponsor di alcune delle maglie più bella storia del Newcastle. Immancabili ovviamente in tutte le pareti del pub.
- E anche se ne indossate una del Milan, la gente non si scandalizzerà. Anzi, è possibile che con lo spirito cavalleresco proprio dei Geordies, siano loro stessi a offrirvi delle bevute fino al giorno successivo. Cheers!