
Svincolato dopo il ritorno al Fluminense, Marcelo ha annunciato il suo ritiro dal calcio a 36 anni con un video pubblicato su Instagram: "La mia storia come giocatore termina qui, ma ho ancora molto da dare al calcio". Quarto più vincente nella storia del Real Madrid con 25 trofei, il terzino brasiliano è solo l'ultimo tra coloro che hanno detto basta quest'anno

MARCELO (ritiro a 36 anni)
- Lo ha annunciato dopo essere rimasto svincolato dal Fluminense, club dove era tornato nel 2023 e dove si era affacciato nel grande calcio. Si è consacrato come uno dei migliori terzini negli ultimi vent'anni, ruolo dove è diventato storico al Real Madrid come erede di Roberto Carlos. Marcelo è il quarto giocatore più vincente nella storia dei Blancos con 25 trofei (superato solo da Modric, Carvajal e Nacho).
- In carriera anche quattro titoli col Fluminense, lui che è sceso in campo 59 volte (con 6 gol) con la maglia del Brasile

"PER SEMPRE GRATO"
- Il titolo del video condiviso sui suoi account social da Marcelo, che ha ripercorso una straordinaria carriera: "La mia storia come giocatore termina qui, ma ho ancora molto da dare al calcio. Grazie per tutto"

FRANCESCO CAPUTO (ritiro a 37 anni)
- Ciccio Caputo ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. L'attaccante ha comunicato il ritiro attraverso un messaggio social: "Sinceramente, avrei voluto fare questo discorso in un modo diverso, magari salutandovi con un gol e la mia esultanza che tanto ci ha unito, ma la vita a volte ci porta a fare scelte che maturano dentro di noi piano piano (...) Questo, però, non significa che “Ciccio” sparirà. Non è un addio, è un nuovo inizio.
Ci vediamo presto, più pronti e più forti che mai!"

- È stato recentemente impegnato nella Kings League, ma ufficialmente era svincolato dopo la fine del contratto con l'Empoli.
- Dopo aver esordito in A nel 2010 col Bari, ha dovuto aspettare i 31 anni e tanta gavetta per ritrovare la massima serie da protagonista, proprio all'Empoli. 16 centri alla prima vera stagione, poi in doppia cifra anche nelle tre successive annate con Sassuolo e Sampdoria, prima dell'ultimo romantico ritorno dalle parti del Castellani

FELIPE MELO (ritiro a 41 anni)
- Felipe Melo si ritira dal mondo del calcio. L'annuncio è arrivato sui suoi social attraverso un video: "Oggi chiudo uno dei capitoli più importanti della mia vita: la mia carriera da calciatore"
- "Sono stati anni incredibili, pieni di battaglie e conquiste, ma soprattutto anni in cui ho visto il piano di Dio realizzarsi in ogni passo che ho compiuto. Tutto ciò che ho vissuto, ogni momento, è stato guidato dalla Sua mano, e sono eternamente grato per il privilegio di aver fatto ciò che amo"

- Felipe Melo in Italia ha giocato con la Fiorentina (2008-2009), con la Juventus (2009-2011) e con l'Inter (2015-2017). Ha concluso con il Fluminense con cui ha vinto la sua terza Libertadores

SIMON KJAER (ritiro a 35 anni)
- L'ultima partita l'ha giocata l'8 giugno 2024, con la maglia della sua Danimarca, entrando nella mezz'ora finale dell'amichevole vinta contro la Norvegia di Haaland. Poi la convocazione per Euro 2024, dove però non scende mai in campo
- Era già un giocatore svincolato, dopo il mancato rinnovo con il Milan, ma ha voluto dare l'annuncio ufficiale del suo ritiro solo adesso in un'intervista a TV2 Sport: "Ora è il momento giusto per chiudere questo capitolo: è una decisione a cui avevo già pensato prima dell'Europeo"

- In Italia con Palermo (che lo scopre diciannovenne), Roma, Atalanta e Milan, con cui ha giocato le ultime 4 stagioni e mezza della sua carriera (all'estero invece Wolfsburg, Lille, Fenerbahce e Siviglia), vincendo lo scudetto
- "Avevo capito che il mio tempo a Milano stava per finire, ma non ho avuto bisogno di annunciare nulla a nessuno tranne che a me stesso. Tante cose hanno influenzato il futuro: la famiglia, la Nazionale e il Milan, il club dei sogni. Avrei potuto facilmente fare un'altra tappa dopo Milano. Ma non ne ho bisogno. Non mi pento di nulla".

MAURO ZARATE (ritiro a 37 anni)
- Quasi 150 partite e 32 gol in Serie A. Era arrivato in Italia nel 2008, quasi in punta di piedi, pescato dalla Lazio addirittura in Qatar dall'Al-Sadd, dopo sei mesi di prestito in Premier al Birmingham. Esordisce da predestinato segnando due gol alla prima di campionato col Cagliari, segna anche alla seconda e pure nella sua terza partita italiana a San Siro contro il Milan. Si rivelerà un calciatore capace di grande guizzi, ma anche molto discontinuo.

GLOBETROTTER DEL PALLONE
- Nella stagione 2011/12 firma con l'Inter (tre gol in 31 partite), che cambia tre allenatori (Gasperini, Ranieri e Stramaccioni) e chiude al sesto posto in campionato. Poi tante tappe, quindici totali tra Inghilterra, Emirati Arabi, Argentina, Brasile e Uruguay. Passa dalla Fiorentina e da Cosenza: "Quanto è difficile scrivere queste righe - è stato il suo messaggio di ritiro social -. Si conclude una tappa, nel mio caso la tappa più bella della mia vita, da quando sono nato ho sempre vissuto e respirato calcio".

GLI ADDII DEL 2024
- Il 2025 è appena iniziato, ma il 2024 appena concluso ha visto dare l’addio al calcio a vere e proprie leggende. Tutti hanno voluto dire il loro “grazie” al pallone: c’è chi resterà nel mondo del calcio (come Bonucci, capitano dell'Italia nella nuova Kings World Cup Nations) e chi ha già deciso di dedicarsi ad altro. Alcuni hanno detto basta passati i 40 anni, ma c’è anche chi – appena ventenne – ha dovuto smettere quando la sua carriera iniziava a decollare.