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Lipsia-Juve, Vlahovic: "Abbiamo dimostrato di essere una squadra che può fare grandi cose"

IL PROTAGONISTA

Un'altra doppietta e il premio di Mvp. Dusan Vlahovic è raggiante ai microfoni di Sky: "Quello che conta però è la vittoria. Sono orgoglioso di come abbiamo reagito, ringrazio tutti i miei compagni e anche i tifosi che ci seguono". Quando segna sembra quasi un altro giocatore: "Se fai gol è più bello, prendi confidenza e ti riesce ogni giocata". Sull'esultanza polemica di Genova: "Mi scuso, so di aver sbagliato"

HIGHLIGHTS - CLASSIFICA

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"La cosa più importante è la vittoria. Io oggi ho segnato, ma non conta in una partita come quella di oggi in cui abbiamo dimostrato di essere una squadra che sta bene insieme e che può fare grandi cose. Dobbiamo continuare così”. Altro giro e altra doppietta per Vlahovic. Dopo Verona e Genoa in campionato, il Lipsia in Champions: "Quando faccio gol è più bello, ma la vittoria resta al primo posto. Non mi deprimo quando non segno, ma mi rendo conto quando sbaglio, mi confronto con chi mi sta attorno. L'altro giorno per esempio ho sbagliato a esultare in quel modo, so di dover cambiare certe cose. Quando fai gol prendi confidenza, sei più dentro la partita e tutto ti riesce meglio”.

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"Nel secondo tempo siamo stati indemoniati"

Gol a parte, anche Vlahovic come Motta individua nella convinzione il segreto di questa vittoria speciale: "Sapevamo come dover giocare, nel primo tempo però siamo stati poco convinti avanti. Dopo aver parlato col mister nello spogliatoio siamo usciti indemoniati. Dopo tutti gli episodi come il rigore e l'espulsione abbiamo dimostrato mentalità, abbiamo fatto vedere il dna della Juve di non mollare mai. Sono orgoglioso di come abbiamo reagito senza tirarci indietro e andando sempre avanti. Ringrazio i compagni e i tifosi che ci seguono".