
Champions League, Calhanoglu e i giocatori che hanno disputato la finale "in casa"
Il centrocampista nerazzurro è stato uno dei grandi protagonisti del cammino fino a Istanbul. Lo stesso ex Milan ha dichiarato che la finale nel suo Paese sarà speciale e che tutti in Turchia faranno il tifo per lui. Prima di Calhanoglu, sono stati tanti i calciatori che hanno giocato "in casa" una finale di Champions: ad alcuni è andata bene, ad altri meno: ecco chi è stato "profeta in patria" e chi invece…

HAKAN CALHANOGLU: UNA FINALE IN CASA
- "Sono tutti felici e faranno il tifo per me", erano state queste le parole di Hakan Calhanoglu quando, dopo aver battuto il Milan, gli hanno fatto notare che avrebbe giocato la finale a Istanbul. Il turco è stato un grandissimo protagonista della cavalcata in Champions dell’Inter a cui manca un ultimo passo per salire sul tetto d’Europa

CALHA "PROFETA IN PATRIA"?
- Una finale "in casa", dunque per Calha, che spera di potere essere definito "profeta in patria" al termine del match contro il Manchester City di Guardiola, dove non c’è alcun tesserato nato in Turchia. Prima di Hakan, però, sono stati diversi i calciatori che hanno giocato una finale di Champions con una squadra straniera nel proprio Paese: ad alcuni è andata bene, ad altri meno: vediamo chi sono da quando la Coppa dei Campioni è diventata Champions League

2022 – FINALE A PARIGI TRA REAL MADRID E LIVERPOOL
C’è Karim Benzema tra i grandi protagonisti della finale allo Stade de France a Saint-Denis (Parigi) tra Real Madrid e Liverpool. Il francese non segna ma si aggiudica la vittoria finale, il premio di miglior giocatore della competizione e quello di capocannoniere
- Francesi nel Real: Benzema, Mendy, Camavinga
- Francesi nel Liverpool: Konate

2021 – FINALE A OPORTO TRA M. CITY E CHELSEA
Non è fortunata la finale "in casa" per Bernardo Silva nel 2021: allo stadio Do Dragão di Oporto il Manchester City perde per 1-0 contro il Chelsea con il fantasista portoghese sostituito al 64’. Nessun portoghese tra i blues poi campioni d’Europa
- Portoghesi nel Manchester City: Bernardo Silva, Ruben Dias e João Cancelo
- Portoghesi nel Chelsea: nessuno

2019 – FINALE A MADRID TRA TOTTENHAM E LIVERPOOL
Tra i big che hanno giocato "in casa" una finale di Champions c’è anche Fernando Llorente, centravanti del Tottenham che nel 2019 gioca un derby tutto inglese al Wanda Metropolitano di Madrid. Per l’ex Juve è una finale sfortunata: gioca soltanto 9’ nel 2-0 con cui il Liverpool diventa campione d’Europa
- Spagnoli nel Tottenham: Llorente
- Spagnoli nel Liverpool: Alberto Moreno

2017 – FINALE A CARDIFF TRA JUVENTUS E REAL MADRID
Tutta Cardiff tifava Real Madrid nel 2017 quando al Millennium Stadium si presentano i blancos del gallese Gareth Bale per sfidare la Juventus. Reduce da un infortunio, il fuoriclasse del Real gioca soltanto 13’ entrando al posto di Benzema e partecipa al 4-1 con cui gli spagnoli battono i bianconeri sollevando la Champions nella città dov’è nato
- Gallesi nel Real Madrid: Bale
- Gallesi nella Juventus: nessuno

2015 – FINALE A BERLINO TRA JUVENTUS E BARCELLONA
Un altro "profeta in patria" e di nuovo contro la Juventus nel 2015 quando c’è il Barcellona di Luis Enrique a Berlino a sfidare i bianconeri. In quell’occasione il tedesco è tra i pali dei balugrana: Marc André ter Stegen è uno dei protagonisti del successo catalano nel 3-1 dell’Olympiastadion, lo stesso della finale al Mondiale del 2006…
- Tedeschi nel Barcellona: ter Stegen
- Tedeschi nella Juventus: nessuno

2014 – FINALE A LISBONA TRA ATLETICO E REAL MADRID
Era il protagonista più atteso e non ha deluso: Cristiano Ronaldo si presenta a Lisbona da leader del Real Madrid ed entra nel tabellino di una finale storica, quella del derby contro l’Atletico Madrid con il gol di Sergio Ramos al 93’ che spiana la strada al 4-1 finale per gli uomini di Ancelotti. A chiudere il match è proprio un rigore di CR7
- Portoghesi Real Madrid: Cristiano Ronaldo, Pepe e Fabio Coentrão
- Portoghesi Atletico Madrid: Tiago

2012 – FINALE A MONACO TRA CHELSEA E BAYERN
- Non un singolo giocatore ma un’intera squadra che fallisce l’appuntamento nel proprio stadio nella finale di Champions League: all’Allianz di Monaco di Baviera il Chelsea batte clamorosamente il Bayern e vince la sua prima Champions proprio davanti ad un pubblico bavarese rimasto attonito dopo aver visto i propri giocatori raggiunti nei minuti finali da Drogba e poi sconfitti ai calci di rigore. Inglesi che non schieravano invece alcun tedesco…

2011 – FINALE A LONDRA TRA BARCELLONA E MANCHESTER UNITED
- Molto simile la situazione nel 2011 quando è il Manchester United a giocare nel proprio Paese la finale di Champions League. In quel caso lo stadio è Wembley, a Londra, ma a vincere non sono gli inglesi: il Barcellona di Guardiola domina e batte i red devils per 3-1 festeggiando in terra britannica contro una squadra di Premier League

2006 – FINALE A PARIGI TRA BARCELLONA E ARSENAL
È Thierry Henry la stella più attesa, insieme a Ronaldinho, nella finale allo Stade de France tra Barcellona e Arsenal. In uno stadio a pochi passi da Parigi, inevitabile una preponderanza di tifo per Wenger e i tanti francesi tra i gunners ma a vincere furono i catalani con le reti di Eto’o e Belletti a ribaltare il vantaggio di Campbell. Un francese a festeggiare comunque ci fu ed era Ludovic Giuly…
- Francesi nell’Arsenal: Henry, Pires, Clichy, Flamini e Wenger
- Francesi nel Barcellona: Giuly

2001 – FINALE A MILANO TRA BAYERN MONACO E VALENCIA
C’è un italiano tra i 22 in campo a San Siro nella finale del 2001 tra il Bayern Monaco e il Valencia: è Amedeo Carboni, difensore degli spagnoli. Italia che però non porta bene al terzino degli spagnoli visto che ad imporsi sono i bavaresi trascinati da Oliver Kahn ai calci di rigore dove a sbagliare, tra gli altri, c’è anche Amedeo Carboni…
- Italiani nel Valencia: Carboni
- Italiani nel Bayern: nessuno

2000 – FINALE A PARIGI TRA REAL MADRID E VALENCIA
Non tutti lo ricordano, ma il centravanti titolare nella finale di Parigi tra Real Madrid e Valencia, vinta per 3-0 dai blancos, era proprio il francese Nicolas Anelka. L’allora 21enne non segna e viene sostituito al 71’ da Sanchis ma è sicuramente tra i protagonisti di quel match
- Francesi nel Real Madrid: Anelka
- Francesi nel Valencia: Angloma

1998 – FINALE AD AMSTERDAM TRA JUVENTUS E REAL MADRID
È un derby tra ex Ajax la finale di Amsterdam tra Juventus e Real Madrid: da una parte Edgar Davids, dall’altra Clarence Seedorf, entrambi campioni d’Europa qualche anno prima proprio con i lancieri. A spuntarla in questo caso è il numero 10 degli spagnoli che vincono la Champions grazie al gol di Mijatovic
- Olandesi nel Real Madrid: Seedorf
- Olandesi nella Juventus: Davids

1997 – FINALE A MONACO TRA JUVENTUS E BORUSSIA DORTMUND
- Tanti, tantissimi "profeti in patria" nella finale del 1997 quando è un’intera squadra a vincere nel proprio Paese. All’Olympiastadion di Monaco di Baviera si gioca la finale tra Juventus e Borussia Dortmund vinta, a sorpresa, dai tedeschi per 3-1

1996 – FINALE A ROMA TRA JUVENTUS E AJAX
- L’anno precedente, nel 1996, era toccato alla Juventus fare la voce grossa "in casa" con la finale di Roma vinta ai calci di rigore contro l’Ajax. Un match che rimane nella memoria di tantissimi tifosi bianconeri che quella sera riempivano lo Stadio Olimpico nella capitale