Inter-Lazio 4-5 dcr: Inzaghi in semifinale di Coppa Italia. Nerazzurri eliminati ai rigori
I biancocelesti passano il turno dopo i rigori, decide il tiro vincente dagli 11 metri di Lucas Leiva. In semifinale ci sarà il Milan. Nerazzurri eliminati, pesano gli errori di Lautaro Martinez e Nainggolan dal dischetto dopo l'1-1 nei tempi supplementari
INTER-LAZIO 4-5 dcr
108' Immobile (L), 125' rig. Icardi (I)
Sequenza rigori - Inter: Brozovic (Gol), Lautaro Martinez (Parato), Icardi (Gol), Cedric Soares (Gol), Nainggolan (Parato)
Sequenza rigori - Lazio: Immobile (Gol), Durmisi (Parato), Parolo (Gol), Acerbi (Gol), Leiva (Gol)
Infinita. È l’aggettivo che meglio riassume l’ultimo quarto di finale tra Inter e Lazio. Alla fine la spunta la Lazio, ma servono i calci di rigore per decretare la squadra da accoppiare al Milan in semifinale. I biancocelesti meriterebbero tranquillamente di passare il turno già all’interno dei 90 minuti, ma uno straordinario Handanovic prolunga, di una ricca mezz’ora, la vita dei suoi. I biancocelesti possono chiudere i giochi anche ai tempi supplementari, ma all’ultimo secondo di recupero la rete di Immobile viene vanificata. D’Ambrosio subisce fallo (non chiarissimo) da Milinkovic-Savic e l’arbitro Abisso, dopo essersi consultato col VAR, cambia decisione e assegna il tiro dal dischetto ai padroni di casa, con Icardi che rimanda il giudizio finale alla lotteria dagli 11 metri. Serve, dunque, un ultimo sforzo per sbancare San Siro. Lautaro Martinez e Durmisi si danno il botta e risposta nel computo degli errori, poi l’ex romanista Nainggolan calcia male la quinta sequenza e Leiva non lo perdona, conquistando la semifinale. Il risultato finale riflette l’andamento della partita perché l’Inter del primo tempo sembra una fotocopia di quella vista nell’ultimo weekend a Torino, poco aggressiva e a corto di idee. L’unica differenza è chiudere l’intervallo con la porta inviolata, merito della poca cattiveria di Luis Alberto e dei riflessi con i piedi di Handanovic che respingono il mancino al volo di Immobile. Spalletti prova a cambiare le cose dopo l’intervallo, con l’ingresso di Vecino al posto di Gagliardini, ma il tema della partita resta lo stesso. La Lazio si crea tre occasioni nel giro di otto minuti, l’Inter risponde con le prime opportunità della sua partita, la prima in particolare sciupata, a pochi metri dalla porta, da Candreva. La gara non si schioda dallo 0-0 e se la sfida si protrae ai supplementari è anche per via dei portieri, straordinari al 90’. Handanovic compie un doppio miracolo: prima sul neo entrato Caicedo e poi sul destro dalla distanza di Immobile. Dall’altra parte non è da meno l’estremo difensore albanese che respinge la conclusione ravvicinata di Politano. Sulla ribattuta ci prova Lautaro Martinez, ma l’argentino manca il colpo del ko, con un destro in precario equilibrio che termina fuori. Ai supplementari Immobile sembra spezzare definitivamente l’equilibrio: doppio scambio con Caicedo e tiro, sporcato dai difensori, che termina lentamente in rete. La Lazio crede di avere la vittoria in pugno, ma per festeggiare deve ancora aspettare qualche minuto. Icardi pareggia al 125’, ma nella serie dei rigori l’errore di Nainggolan pesa come un macigno. Il tempo per recuperare questa volta è davvero finito. L’Inter conferma il suo periodo no, mentre la squadra di Inzaghi reagisce benissimo alle due sconfitte consecutive.
TABELLINO
INTER (4-3-3): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Skriniar, Asamoah; Gagliardini (46' Vecino), Brozovic, Joao Mario (81' Lautaro Martinez); Politano (106' Cedric Soares), Icardi, Candreva (106' Nainggolan). All. Spalletti.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Wallace (70' Bastos), Acerbi, Radu; Marusic, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto (101' Parolo), Lulic (80' Durmisi); Correa (88' Caicedo), Immobile. All. Inzaghi.
Ammoniti: Gagliardini (I), Wallace (L), Radu (L), Marusic (L), Milinkovic-Savic (L), Leiva (L), Immobile (L), Brozovic (I), Asamoah (I)
Espulsi: Radu al 124'