Chiacchierata e abbraccio intenso tra Boban e Ibrahimovic dopo la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia. In un mese Zlatan ha cambiato il Milan dal punto di vista tecnico e mentale: squadra imbattuta a gennaio e passata in campionato dall'undicesimo al sesto posto. Lo svedese esalta il suo amore per il club rossonero su Twitter: "Non me sono mai andato"
Passaggio alle semifinali di Coppa Italia e zona Europa ritrovata in campionato. È un gennaio positivo quello che il Milan ha vissuto, nel segno di Zlatan Ibrahimovic. Nella partita giocata a San Siro contro il Torino per i quarti di finale di Coppa Italia, l'attaccante svedese ha fatto il suo ingresso in campo al 65', sul punteggio di 1-1, al posto di Piatek e ha messo la firma sulla vittoria rossonera con il gol del 4-2 nei tempi supplementari, la sua prima rete a San Siro dal ritorno in rossonero. A celebrare il successo del Milan e il passaggio del turno c'è stata una bella chiacchierata tra Zvonimir Boban, Chief Football Officer del Milan, e Ibra nella mixed zone di San Siro. I due si abbracciano e poi si intrattengono sorridenti per alcuni minuti. Sintomo della serenità portata in squadra dai recenti risultati e dell'effetto Ibra, in grado in un mese di incidere profondamente sul piano tecnico e morale sul Milan.
Come Ibra ha cambiato il Milan
La vittoria sul Torino è infatti arrivata praticamente a un mese dal ritorno ufficiale di Ibrahimovic al Milan, comunicato dal club rossonero lo scorso 27 dicembre. Il centravanti svedese ha cambiato i rossoneri non solo in campo, con Pioli che ha optato per il passaggio al 4-4-2 con il rilancio di alcuni profili scomparsi dai radar come Castillejo, Rebic e Leao e l'accantonamento di profili come Suso, Piatek e Paquetá. In cinque partite ufficiali tra campionato e Coppa Italia, Ibra ha messo insieme tre presenze da titolare e due da subentrante (all'esordio contro la Sampdoria e appunto contro il Torino) realizzando due reti, a Cagliari e in Coppa. In un mese il Milan è salito dall'undicesimo posto al sesto in Serie A, a 31 punti alla pari con Cagliari e Parma, ed è tornato in zona Europa League scavalcando Torino, Bologna e Napoli. Un'ascesa figlia di tre vittorie e un pareggio, con il Milan ancora imbattuto dal momento del ritorno di Ibrahimovic in squadra.
"Non me ne sono mai andato"
A esaltare il legame con i colori rossoneri e con il mondo Milan è stato lo stesso Ibrahimovic nelle ore successive alla vittoria sul Torino: lo svedese ha postato su Twitter la sua foto con esultanza a braccia aperte e sguardo fisso verso la curva di San Siro dopo il gol del 4-2 contro i granata. Uno scatto accompagnato da una didascalia che parla da sola: "I never left @acmilan", che tradotta in italiano suona come "Non ho mai lasciato il Milan" oppure "Non me ne sono mai andato". Dopo otto anni di separazione, in effetti, è come se il legame tra Ibra e i colori rossoneri non sia mai passato di moda. Nello spogliatoio con Zlatan si respira un'aria nuova.