L'allenatore della Juventus analizza il successo sulla Salernitana e il passaggio del turno: "Ho avuto risposte buone da tutti, abbiamo fatto una gara di responsabilità ma bisogna continuare a lavorare, domenica sarà diversa". Ha impressionato l'impatto che ha avuto Yildiz sulla gara: "E' bravo e soprattutto intelligente, come gli altri campioni che ho avuto"
E' soddisfatto e sereno Massimiliano Allegri dopo la goleada contro la Salernitana, un 6-1 arrivato dopo aver subito la rete dello svantaggio: "Abbiamo preso un gol inaspettato, la reazione è stata buona, questo è un buon segnale perché stiamo bene fisicamente e abbiamo fatto una buona partita contro la Salernitana che arrivava da una vittoria - spiega - Abbiamo fatto una gara di responsabilità, domenica sarà diversa, ci godiamo il passaggio ma da domani penseremo al campionato e sarà una gara differente". Tanto turnover e buone risposte: "Le risposte le ho da tutti, stiamo bene fisicamente, stasera abbiamo giocato anche meglio, attaccavamo bene la linea e correvamo in avanti. Bisogna essere un pochino più lucidi in area con gli ultimi passaggi, bisogna migliorare sotto questo aspetto".
"Yildiz come i campioni che ho allenato: è intelligente"
Yildiz e Chiesa sono visti in questo momento come alternative, ma potrebbero anche giocare insieme: "Potrebbe essere, dipende dalla crescita di Yildiz e dalle condizioni di Chiesa che ha fatto veramente una bella partita - spiega ancora - Nel calcio di oggi sono importanti anche quelli che vengono in panchina, e Yildiz, che salta l'uomo, poi ha fatto la differenza così come Weah. Poi potremmo anche giocare con più offensivi ma dipende dalla crescita di tutti". Sulla crescita proprio di Yildiz: "Intanto è bravo ma oltre questo è anche intelligente. Ha una grande carriera davanti a sé, tutti i campioni che ho allenato erano intelligenti e anche lui lo è, ma potrà dire che avrà fatto una grande carriera solo dopo essere rimasto 7-8 anni a questi livelli",
"I risultati di quest'anno sono il frutto del lavoro della scorsa stagione"
Tornando alla squadra, la crescita della Juve affonda le radici anche nelle difficoltà vissute nella passata stagione: "Lo scorso anno ci sono state delle problematiche ma la società mi è stato sempre accanto - dice ancora Allegri - Abbiamo cercato di fare il meglio, purtroppo lo scorso anno abbiamo perso la semifinale a Siviglia in maniera rocambolesca e poi anche con l'Inter in Coppa Italia. I risultati di quest'anno sono anche dovuti alla scorsa stagione. Dobbiamo continuare a lavorare senza esaltarci e cercare di vincere le partite per arrivare in fondo competitivi e per fare questo bisogna allenarsi a vincere e la squadra lo sta facendo. Prossimo anno bisognerà adattarsi al nuovo format della Champions e bisognerà lavorare anche in quel senso".