Infortunio Vlahovic, Spalletti: "Per sostituirlo c'è anche Yildiz"
juventusGli esami a cui si è sottoposto Dusan Vlahovic hanno evidenziato una lesione di alto grado alla coscia infortunata durante Juventus-Cagliari. Per lui uno stop da 3 a 5 mesi. Chi al suo posto? Spalletti non ha escluso anche la soluzione Yildiz: Ecco le sue parole alla vigilia degli ottavi di coppa Italia contro l'Udinese (dove mancherà Perin)
Alla vigilia della sfida fra Juventus e Udinese, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia (martedì 2 dicembre, ore 21), Luciano Spalletti è tornato sull'infortunio di Dusan Vlahovic: "Sui tempi di recupero è giusto parlare coi medici - ha detto l'allenatore bianconero -. Secondo me ci vorranno almeno due o tre mesi". L'attaccante ha riportato "una lesione di alto grado della giunzione muscolo-tendinea dell’adduttore lungo di sinistra", come comunicato dal report medico del club. L'intervento chirurgico è l'ipotesi sempre più probabile e per un recupero completo si va da un minimo di 3 mesi fino a 5 mesi. "Cosa accadrà senza di lui? Il calcio in generale offre occasioni di continuo. Tutto sta nel saperle coglierle... Io però preferivo averlo a disposizione, anche perché lo vedevo molto concentrato, molto dentro la squadra"
Approfondimento
Juventus, quali partite salterà Vlahovic
"David e Openda possono anche giocare assieme"
Chi sarà il centravanti della Juventus in questi mesi? "David e Openda hanno un'occasione da cogliere e spero che la sfruttino. Sono attaccanti con caratteristiche differenti e possono anche giocare insieme. Sono due calciatori che si abbinano bene. Bisogna poi valutare se conviene metterli entrambi o se è meglio averne uno a disposizione in panchina che ti dà la forza fresca. E' una cosa che va valutata".
L'ipotesi Yildiz centravanti
"Anche Yildiz può giocare anche da terminale offensivo - prosegue Spalletti -. I giocatori con qualità come lui se li avvicina 'al pollaio' ci guadagnano... Da esterno è vero cha ha spazio per poter puntare l’uomo, ma poi quando hanno palla gli altri lo costringono a venire più indietro. Con le sue qualità, se lo avvicini alla porta, ha più facilità nel tirare nello specchio e fare male. E gli si risparmia un po’ di lavoro difensivo, facendolo correre soprattutto per puntare gli avversari".
Perin out in Coppa Italia
La notizia Spalletti l'ha data a fine conferenza: "Perin sarà out per un affaticamento muscolare". Contro l'Udinese "dobbiamo aspettarci un po' di cambi, perché sono passato poche ore dal match con il Cagliari e abbiamo fatto fatica sia a livello mentale che fisico. Tutto il gruppo sta lavorando nella maniera giusta perciò tutti si meritano spazio". E sulla qualità del gioco: "Dobbiamo essere belli e vincenti - conclude Spalletti -, ma soprattutto belli, qui mi sembra che ci sia un palato fino. Abbiamo l'esigenza di essere belli e vincenti, intanto però pensiamo a vincere. Domani facciamo una formazione per vincere la partita sapendo che sarà difficilissima".
"Koopmeiners? Mi piaceva, ma avevo un presidente che non me lo ha regalato..."
"Non so bene chi ci sia la prossima partita perché noi dobbiamo pensare a questa". Spalletti dice di non pensare a Napoli-Juventus, ma in realtà ammette che fare bene con l'Udinese può dare "una certezza in più per affrontare le prossime". E rispondendo a una domanda su Koopmeiners regala una battutina: "Lo conoscevo bene, lo avevo seguito perché mi piaceva. Avessi avuto un presidente che me lo avrebbe regalato. Però costava tanto...".
