
Allo Stadio Olimpico di Roma i bianconeri affossano il Milan di Gattuso, conquistando per la 13^ volta la Coppa Italia, la quarta consecutiva. Un poker servito nella ripresa, dopo un primo tempo che si era chiuso senza reti

La Juve conquista la sua quarta Coppa Italia consecutiva, la tredicesima della sua storia, surclassando il Milan nella finale di Roma

Mattatore della serata Mehdi Benatia, autore di due reti. L’ultimo giocatore della Juve capace di segnare una doppietta in finale di Coppa Italia era stato Platini

Riviviamo la serata dell'Olimpico: Juve e Milan si sfidano nella finale di Coppa Italia. Testimone d'eccezione un doppio ex che ha vinto tanto con entrambe le squadre: Andrea Pirlo

"Per noi non è una finale di Coppa Italia, per noi è la Coppa del Mondo", le parole di Gattuso alla vigilia

Adriano Galliani e Paolo Berlusconi seguono la partita alle spalle di Alessandro Costacurta

Salvini presenzia da tifoso: cappellino rossonero in testa e braccialetto del Milan al polso

In tribuna il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati tra il commissario straordinario della Lega di Serie A, Giovani Malagò, e il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa

Atmosfera fantastica allo stadio Olimpico. Match affidato al fischietto di Damato, arbitro designato per questa partita; Di Fiore e Dobosz gli assistenti di linea; il quarto uomo è Guida; Vuoto e Posado al VAR

Sugli spalti i tifosi della Juve inneggiano Higuain e Dybala. Ma Allegri ha riservato una sorpresa per questa finale: il Pipita parte in panchina

Al posto di Higuain, escluso dall'XI titolare, Allegri ha scelto Mandzukic, recuperato pienamente

A centrocampo si sfidano i muscoli di Kessie e Matuidi

Gattuso ha scelto un XI molto giovane: nell'attacco, tutto anni Novanta, la punta è Cutrone

Confermatissimo Douglas Costa, dopo aver raddrizzato da solo il match contro il Bologna

1-0. Dopo 45' senza reti, nella ripresa il match è sbloccato da un colpo di testa di Benatia. Sul calcio d'angolo battuto da Pjanic è Romagnoli a perdersi la marcatura del marocchino

2-0. Il raddoppio arriva cinque minuti dopo la rete del vantaggio segnata da Benatia: è il 61' quando un tiro da fuori area di Douglas Costa coglie in fallo Donnarumma. La sua presa è saponata, un errore che ricorda quello commesso in Europa League contro l'Arsenal

3-0. Un'altra volta Benatia, ancora da calcio d'angolo. Fin troppo facile per il marocchino depositare in rete la palla che sfugge dalle mani di Donnarumma nel tentativo di bloccare una conclusione sporca di Mandzukic

4-0. Il poker arriva con un'autorete di Kalinic, ancora una volta su calcio d'angolo

Scatta la festa bianconera: è la quarta Coppa Italia consecutiva per la Juve, che domenica, sempre all'Olimpico di Roma, potrebbe festeggiare con l'aritmetica il settimo scudetto di fila