La prima di Vecchi: "Partita importantissima"

Europa League
Prima panchina ufficiale per Stefano Vecchi in Europa League (da Twitter @inter)

L'allenatore chiamato a sostituire De Boer contro Southampton e Crotone, si concentra sull'impegno di Europa League: "Guardo al presente, mi affido a quei giocatori che abbiano la forza di uscire da una situazione più complicata"
 

La prima conferenza stampa di Stefano Vecchi alla guida dell'Inter ha luogo in terra inglese, alla vigilia della partita contro il Southampton in Europa League. L'allenatore promosso dalla Primavera nerazzurra per sostiture De Boer ha raccontato le sue emozioni: "Preparare una partita così importante come una gara di Europa League ci ha messo un po' di pressione. Non sono ancora riuscito a chiamare casa. E' una situazione un po' particolare. Ma non c'è alcun tipo di problema".

Conosco la squadra, pensiamo al presente - "Mi ha chiamato Ausilio e siamo partiti in fretta e furia per andare ad Appiano - ha spiegato - per un allenamento veloce. La prima squadra la conosciamo comunque molto bene. Con la Primavera ci alleniamo di fianco a loro. E durante la preparazione abbiamo lavorato con otto, nove loro giocatori".
"Dobbiamo pensare al presente che è il match con il Southampton, una partita da preparare al meglio perché può decidere molto del nostro percorso in Europa".

Vietato sbagliare - Stefano Vecchi, in merito alla sfida di domani sera contro il Southampton match fondamentale per il passaggio ai sedicesimi di finale di Europa League, sa che non sono ammessi errori. I nerazzurri si trovano all'ultimo posto nel gruppo K con soli tre punti in tre partite: "Preparerò la gara al meglio facendo affidamento su giocatori che hanno la forza per uscire da un momento difficile. Cercherò di dare più sicurezze cercando di fare le cose facili, mettendo in chiaro tre o quattro concetti da poter mettere in campo domani". 

Traghettatore? Ciò che conta è il presente - "In futuro non so cosa succederà - prosegue l'allenatore nerazzurro in conferenza stampa -, mi hanno chiesto di allenare la prima squadra, so di essere apprezzato e ringrazio il direttore, Thohir e Suning. Di essere un traghettatore o meno non è che mi importi molto, la partita importante è domani sera, inutile guardare troppo in là".