Gol meravigliosi, gol a giro, gol lampo, missili sotto la traversa, errori difensivi da barzelletta, parate mozzafiato, grande spettacolo sugli spalti e anche un’esultanza tutta da ridere. Ecco tutto quello che vi siete persi della serata di Europa League in 11 video
L’errore pazzesco di Lulic
Adesso tira, adesso tira, adesso tira. E alla fine Lulic ha tirato per davvero, trovando però la gamba di Yuste a salvare il terzo gol della Lazio e lasciando la squadra di Simone Inzaghi in apnea per tutto il recupero. L’errore di giornata è decisamente quello del centrocampista della Lazio. Dentro al 73’ e lanciato al 90’ da Immobile solo davanti al portiere. Dribbling secco a cui mancava solo l’appoggio in rete… che però non arriverà mai.
Le “comiche” della difesa del Fenerbahce
Dinamo Zagabria-Fenerbahce è stata (anche) la partita dello svarione clamoroso dei due centrali di difesa turchi Reyes e Neustädter (per altro autore di un gol). I due si scontrano lasciando vita facilissima a Olmo che smarca Hajrovic a porta vuota per il tris.
La trivela di Bacca dopo 44 secondi
Al Milan non lo rimpiangono, anche perché in rossonero raramente aveva fatto vedere qualcosa di stupefacente come il suo gol dopo meno di un minuto contro i Rangers. Il match finirà poi 2-2 contro la squadra di Gerrard, ma è il suo esterno destro (dopo controllo volante e dribbling) a rubare la scena a tutti.
Kololli esulta e poi “scompare”
Che fine ha fatto? Segna su rigore il gol del vantaggio per il suo Zurigo contro l’AEK Larnaca e poi scompare dai radar. È successo a Benjamin Kololli, che ha scavalcato un muretto del campo nemico per esultare senza però accorgersi del piccolo salto nel vuoto a cui stava andando incontro. Scenetta fortunatamente comica: il kossovaro si è poi rialzato senza riportare infortuni.
La perla di Vazquez
Pokerissimo del Siviglia che apre la propria Europa League con cinque schiaffi rifilati allo Standard Liegi nel gruppo J. Doppiette per Banega e Ben Yedder, ma soprattutto super giocata di Franco Vazquez, non certo nuovo a queste cose, per il momentaneo 2-1. Il sinistro da fuori area colpisce il palo e poi finisce in rete.
Lo spettacolo "da Champions” a Salonicco
Squadra da Champions retrocessa in Europa League: questo lo sfortunato destino di Sarri che vuole però giocarsi le chance di vincerla fino alla finale. Contro il PAOK, in Grecia, la prima vittoria targata Willian, ma anche un super spettacolo sugli spalti prima del fischio d’inizio.
Il missile di Sarr
Contro l’FK Jablonec al Rennes è servito un calcio di rigore di Ben Arfa al 91’ per vincere la prima partita del girone, dopo il pari di Travnik, ma soprattutto dopo il missile di Ismaila Sarr. Magia assoluta la sua: prima il dialogo al limite con Benjamin André, poi il bolide violentissimo che si infila sotto la traversa.
Il (doppio) pasticcio del Lipsia
Forse lo stesso nome potrebbe averli confusi, dopotutto sono entrambi “Red Bull”. Assist di Kampl, rifinitura di Upamecano e gol di Dabbur, non fosse che i primi due giocano per il Lipsia, mentre a godere dei due errori clamorosi della difesa è il terzo, attaccante del Salisburgo.
Il mancino di Zmrhal
Nome quasi incomprensibile, come la pazza rete dell’1-0 per il suo Slavia Praga contro il Bordeaux. Discesa dirompente di Husbauer centralmente che poi allarga per il mancino meraviglioso del compagno che toglie, come si diceva un tempo, le ragnatele dall’incrocio dei pali.
La parata della vita di Frising
Certo non capita tutti i giorni di fermare così un attaccante come Higuain. Joe Frising, portiere del piccolo Dudelange, una giocata del genere se la sarà sognata da quando hanno estratto il nome delle due rispettive squadre nel giorno del sorteggio. Il Pipita riceve palla al centro e lui si supera chiudendo lo specchio con un riflesso da campione.
Havertz, il ragazzino che ribalta il Ludogorets
Da 0-2 a 3-2, grande vittoria per il Bayer sul campo del Ludogorets nel segno del centrocampista classe 1999 Kai Havertz. Prima segna l’1-2 per riportare in corsa i suoi, poi chiude la rimonta con un destro a giro sul palo lontano.