Vittoria importantissima dei biancocelesti che volano a 6 punti nel girone, a +5 dai francesi. Apre le marcature subito un colpo di testa di Wallace, poi dopo un’ora di gioco il raddoppio di Caicedo. Nel finale Payet riaccende le speranze dell’OM, ma Marusic chiude i giochi. La tua squadra in Italia e in Europa? Guardala su Sky anche sul digitale terrestre. Clicca qui
MARSIGLIA-LAZIO 1-3
10' Wallace (L), 59' Caicedo (L), 86' Payet (M), 90' Marusic (L)
Concentrazione, fisicità e ripartenze. È questa la ricetta vincente con cui Simone Inzaghi strappa i tre punti dal Velodrome e fa un grosso passo in avanti in ottica qualificazione. 3-1 il risultato finale ai danni del Marsiglia, mai in grado di impensierire seriamente la difesa biancoceleste, praticamente perfetta e insuperabile nei 90 minuti. L’unica volta in cui non può nulla è sulla magia di Payet che riaccende, per pochi minuti, le speranze dei francesi. Il divario alla fine, forse, sta anche stretto alla Lazio, capace di costruirsi numerose opportunità per trovare altri gol – specie nel primo tempo -, ma imprecisa e anche sfortunata nel capitalizzare al massimo. Il merito degli ospiti è quello di proiettare subito l’incontro sui binari preferiti. La Lazio, infatti, parte forte e passa dopo dieci giri di orologio grazie al colpo di testa di Wallace che anticipa Mandanda in uscita. Il gol galvanizza la squadra di Simone Inzaghi, vicina al raddoppio prima con l’allungo di Caceres (palla fuori di un soffio) e poi con il mancino di Immobile – alla 100^ in maglia biancoceleste - che colpisce il palo. La reazione del Marsiglia, invece, è piuttosto flebile e si riassume tutta in un tiro dalla distanza nei primi 45 minuti: il destro di Sanson spaventa Strakosha, ma non trova lo specchio di pochissimo. La formazione di Garcia alza il proprio baricentro e si scopre eccessivamente alle ripartenze biancocelesti a cui manca il tocco finale per concretizzare il raddoppio. L’avvio di ripresa ripropone gli stessi temi tattici ed è ancora Sanson il più pericoloso dei padroni di casa. Il centrocampista si divora il pari, sparando alle stelle da buonissima posizione, ed è l’errore che costa caro perché dopo un’ora di gioco la Lazio affonda il colpo del 2-0. Splendida la ripartenza condotta da Immobile e finalizzata da Caicedo dopo un filtrante coi fiocchi del centravanti azzurro. È il gol che rompe definitivamente l’equilibrio, prima che due assoli finali, uno da una parte e uno dall’altra, contribuiscano ad aggiornare il tabellino. La punizione di Payet è tanto bella quanto inutile di fronte alla prodezza mancina di Marusic che, al 90’, mette il punto esclamativo ammutolendo i tifosi dell’OM. Una prova di carattere che si trasforma in un solco fondamentale per il passaggio del turno. All’Olimpico, tra due settimane, l’occasione di ipotecare l’accesso ai sedicesimi.
TABELLINO
Olympique Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda, Sakai, Rami, Kamara, Amavi (80' Sarr); Strootman, Luiz Gustavo; Sanson (66' Njie), Payet, Ocampos; Mitroglou (66' Germain). Allenatore: Rudi Garcia
Lazio (3-5-2): Strakosha, Wallace, Acerbi, Radu; Caceres, Parolo, Lucas Leiva (47' Marusic), Milinkovic-Savic, Lulic (62' Berisha), Caicedo (74' Cataldi), Immobile. Allenatore: Simone Inzaghi
La Lazio ha sempre segnato almeno una rete nelle ultime otto partite giocate in Europa League: 18 centri totali, oltre due di media a match
La Lazio ha segnato tre dei suoi quattro gol in questa Europa League nei primi 25 minuti di gioco.
Per il difensore biancoceleste si tratta della prima rete in Europa League, seconda in totale con la maglia della Lazio (55 presenze)
Per Ciro Immobile, questa sera, sono 100 le presenze in maglia biancoceleste in tutte le competizioni