Inter-Eintracht 0-1: gol e highlights. Decide Jovic, nerazzurri eliminati

Termina a San Siro l'avventura in Europa League dei nerazzurri, eliminati agli ottavi dall'Eintracht Francoforte. Dopo lo 0-0 maturato all'andata, pesa l'1-0 finale firmato da Jovic in avvio: meglio i tedeschi nell'arco del match, Handanovic nega il raddoppio mentre un'Inter falcidiata dalle assenze non ribalta il risultato. Spalletti esce di scena e concede spazio ai baby Esposito e Merola, Hütter qualificato ai quarti di finale

IL SORTEGGIO DEI QUARTI DI EUROPA LEAGUE

INTER-EINTRACHT 0-1

6' Jovic

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, De Vrij, Cedric (62' Ranocchia); Vecino, Borja Valero (73' Esposito); Candreva, Politano (80' Merola), Perisic; Keita. All. Spalletti

EINTRACHT (3-4-1-2): Trapp; Hasebe, Hinteregger, N’Dicka; Da Costa, Rode (89' Paciencia), Willems (72' Stendera), Kostic; Gacinovic (59' De Guzman); Haller, Jovic. All. Hütter

Ammoniti: D'Ambrosio (I), Borja Valero (I), Haller (E), Rode (E), Paciencia (E), Skriniar (I)

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6' - EINTRACHT IN VANTAGGIO! GOL DI JOVIC!
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3' - Eintracht vicino al gol! Handanovic reattivo a distendersi sul diagonale di Kostic, sulla ribattuta clamorosa traversa di Haller contratto da Cedric!
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2' - A terra D'Ambrosio dopo un contrasto con Kostic nei pressi della linea laterale: si è già rialzato il terzino nerazzurro pronto a riprendere il gioco
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FISCHIO D'INIZIO A SAN SIRO! AL VIA INTER-EINTRACHT!
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Stretta di mano tra i capitani Handanovic e Hasebe, entrambi agli ordini dell'arbitro Hategan

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Ingresso in campo per le due formazioni: Inter dalla classica divisa nerazzurra, Eintracht dalla tenuta bianca da trasferta
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Intanto il Napoli di Ancelotti, sebbene sconfitto 3-1 a Salisburgo, stacca il pass per i quarti di finale di Europa League grazie al 3-0 maturato all'andata

Napoli, sconfitta indolore: ko 3-1 ma va ai quarti

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Javier Zanetti ai microfoni di Sky Sport prima del match:
"Stasera abbiamo una grande opportunità, sta ai giocatori superare le difficoltà e le assenze. Quando un gruppo è unito può farcela. Abbiamo bisogno di tutti, anche dei ragazzi della Primavera in panchina. Keita? E' stato fuori ma mentalmente è pronto: non vedeva l'ora di mettersi a disposizione, speriamo possa darci una mano"
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Come risponde l'Eintracht di Hutter? L'unica novità rispetto al match d'andata è legata all'olandese Willems, laterale sinistro preferito a De Guzman come interno di centrocampo al posto dello squalificato Fernandes. Nel 3-4-1-2 l'esterno mancino è nuovamente Kostic, Gacinovic alle spalle del temibile tandem Haller-Jovic
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Vediamo nel dettaglio le scelte dei due allenatori a partire da Spalletti: Inter in campo con il 4-2-3-1 dalle scelte obbligate, tuttavia dal fischio d'inizio sarà Keita il centravanti nerazzurro. Alle sue spalle Perisic, Politano e Candreva, quest'ultimo destinato ad arretrare a centrocampo qualora il 4-3-3 venga utilizzato nel corso del match. Cedric a sinistra in difesa, panchina per Ranocchia e Brozovic insieme a quattro ragazzi della Primavera
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Inter on Twitter

Twitter“🚐 | ECCOCI La squadra è arrivata a San Siro🏟️ Tra poco 🔜 #InterEintracht #UEL”
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Oltre 13mila i tifosi tedeschi giunti da Francoforte al seguito dell'Eintracht
 
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Così risponde l'Eintracht: Willems sostituisce lo squalificato Fernandes
 
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Formazioni ufficiali da San Siro a partire dall'Inter di Spalletti: Keita in campo dall'inizio
 
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L'arrivo dell'Inter a San Siro per la sfida all'Eintracht | Video Sky - Sky Sport HD

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COME ARRIVA L’EINTRACHT
Rimpiazzato dal vice Peintinger complice la squalifica, Hütter cerca l’impresa a San Siro dopo il pareggio senza reti (e il rigore parato da Trapp a Brozovic) rimediato in casa. Fuori dai giochi lo squalificato Fernandes, lui come gli assenti Chandler e Rebic, Torro e Abraham, tuttavia i tedeschi sono in salute come dimostrato in Bundesliga: 3-0 sul campo del Fortuna Düsseldorf con doppietta di Haller, 3° successo di fila e una striscia di 8 gare utili nel 2019 che vale il 5° posto in classifica. E a Milano ci saranno 13.500 tifosi provenienti dalla Germania
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COME ARRIVA L’INTER
Reduce dal 2-0 alla Spal targato Politano e Gagliardini, vittoria ritrovata che vale il 4° posto in campionato (50 punti) in attesa del derby, Spalletti convive con l’emergenza alle porte dei quarti di Europa League: squalificati Asamoah e Lautaro, indisponibili Icardi e Miranda così come Nainggolan, l’allenatore nerazzurro rinuncia pure ai fuori lista Gagliardini, Dalbert e Joao Mario. Ecco quindi che le scelte diventano obbligate così come la convocazione di cinque Primavera: Inter obbligata a vincere dopo lo 0-0 dell’andata, imperativo da rispettare sul campo per passare il turno
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FOCUS GIOCATORI
Matteo Politano ha segnato tre delle ultime sette reti dell’Inter in tutte le competizioni, dopo che nessuna delle precedenti 29 aveva portato la sua firma. Nessuno ha tentato più cross su azione del giocatore dell’Eintracht Filip Kostic in questa edizione di Europa League (44, al pari di Davide Zappacosta). Politano ha inoltre segnato un solo gol nelle ultime sei presenze di Europa League, dopo che aveva trovato la rete in ognuna delle prime due nella competizione
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L’Eintracht Francoforte ha perso soltanto una delle ultime 20 partite di Europa League/Coppa UEFA (12V, 7N), ovvero la trasferta del novembre 2013 contro il Maccabi Tel Aviv (2-4). I tedeschi hanno segnato almeno un gol in tutte le ultime 11 trasferte nelle competizioni europee (22 reti nel parziale). L’Eintracht è infine la squadra che ha tentato più conclusioni (53) dall’inizio dei sedicesimi di finale dell’Europa League in corso
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L’Inter non perde da sei gare casalinghe nelle competizioni europee (4V, 2N). I nerazzurri sono inoltre l’unica squadra che non ha ancora subito gol nella fase a eliminazione diretta dell’Europa League 2018/19. Da ricordare infine come l’Inter si sia qualificata al turno successivo in tutte le ultime cinque sfide in cui ha pareggiato il match d’andata in trasferta di una gara a eliminazione diretta di una grande competizione europea
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S’infrange agli ottavi di finale la marcia dell’Inter in Europa League, campagna interrotta dall’Eintracht Francoforte. Dopo lo 0-0 maturato in Germania, pesa l’1-0 incassato a San Siro con il gol in avvio dello scatenato Jovic (22 gol in 35 incontri stagionali). Nerazzurri decimati dalle assenze, otto pedine fuori dai giochi nel match decisivo, defezioni che hanno obbligato Spalletti a scelte inevitabili ma poco fortunate come nel caso del ritrovato Keita. I rimpianti nerazzurri derivano soprattutto dal primo atto con il rigore sprecato da Brozovic, eventuale gol in trasferta che avrebbe ribaltato lo scenario qualificazione. Accesso ai quarti che premiano invece i tedeschi di Hütter sulla strada della finalissima di Baku, traguardo sfumato per l’Inter obbligata a ritrovarsi in vista del derby che vale l’Europa.

Jovic-gol, Eintracht qualificato: Inter decimata ed eliminata

Privo di qualsiasi alibi dalla vigilia, Spalletti non punta il dito sugli assenti ma convive con l’emergenza del gruppo: squalificati Asamoah e Lautaro, indisponibili Icardi e Miranda così come Nainggolan oltre al trio di giocatori fuori lista (Gagliardini, Dalbert e Joao Mario). Scelte obbligate nel 4-2-3-1 dove si rivede dall’inizio Keita schierato centravanti, Brozovic recuperato solo per la panchina accanto a quattro baby della Primavera. Meno problemi per Hütter che, orfano dello squalificato Fernandes, ricorre a Willems preferito a De Guzman nel 3-4-1-2 fedele all’undici presentato all’andata. Si riparte dallo 0-0 del primo atto, tuttavia bastano pochi minuti all’Eintracht per mettere la freccia: se al 3’ Handanovic salva su Kostic e ringrazia la traversa sul tap-in di Haller, tre giri di lancette più tardi è Jovic a sbloccare il confronto. Male De Vrij in alleggerimento verso Handanovic, ne approfitta il 21enne serbo che s’inserisce e scavalca il portiere nerazzurro con il pallonetto dell’1-0. Tarda a reagire l’Inter che si affida a conclusioni dalla distanza: Perisic e Candreva sparano alto, Keita sbaglia invece il controllo in campo aperto vanificando una buona chance. Al 27’ Haller raddoppia ma in posizione di fuorigioco, dall’altra parte è attento Trapp in uscita su Keita e pure dagli sviluppi di palla inattiva. Decisamente più pericoloso l’Eintracht prima dell’intervallo: Handanovic è super su Gacinovic e soprattutto sulla respinta, anticipando da terra l’accorrente Haller. Copione che non cambia in avvio di ripresa: tedeschi pericolosi con Jovic e Haller al tiro, dall’altra parte è invece Politano a scaricare il mancino senza fortuna. Spalletti prova a mescolare le carte con l’ingresso di Ranocchia: difesa che passa a tre con Skriniar che scala a centrocampo, Candreva e Perisic a tutta fascia ma è l’Eintracht a pungere con Kostic e il solito Jovic. C’è spazio anche per il 16enne Esposito (21 gol in 26 gare nelle giovanili) e per il classe 2000 Merola, amara passerella nel finale sull’eliminazione di un’Inter incerottata ma davvero poco incisiva.