Cluj-Lazio 2-1: gol e highlights della partita. Bastos illude, biancocelesti ko in rimonta
Sconfitta per i biancocelesti all'esordio in Europa League, 2-1 incassato in rimonta sul campo del Cluj. Avanti con Bastos al 25', la squadra di Simone Inzaghi incassa il pareggio su rigore di Deac (fallo di Leiva su Djokovic) e cade nella ripresa per mano di Omrani. Nel prossimo turno del gruppo E la Lazio affronterà all'Olimpico il Rennes, frenato sull'1-1 dal Celtic
VIDEO. CLUJ-LAZIO: GOL E HIGHLIGHTS
CLUJ-LAZIO 2-1
25' Bastos (L), 41' rig. Deac (C), 75' Omrani (C)
CLUJ (5-3-2): Arlauskis; Peteleu, Burca, Boli, Cestor, Camora; Bordeianu, Djokovic, Paun (84' Culio); Traoré (46' Omrani), Deac (90' Golofca). All. Petrescu
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Vavro, Acerbi, Bastos (80' Adekanye); Lazzari, Milinkovic Savic, Leiva, Berisha (67' Cataldi), Jony (80' Lulic); Correa, Caicedo. All. Inzaghi
Ammoniti: Leiva (L), Cataldi (L), Milinkovic-Savic (L), Arlauskis (C), Cestor (C)
La telecronaca è affidata ad Andrea Marinozzi col commento tecnico di Luca Pellegrini, da bordocampo per i collegamenti ci sarà Matteo Petrucci. Federico Zancan sarà in studio per Diretta Gol
Prima sfida della Lazio contro avversarie rumene dai sedicesimi di Europa League 2017-18: in quell’occasione i biancocelesti furono sconfitti 0-1 in casa della Steaua Bucarest, prima di passare il turno grazie alla vittoria casalinga per 5-1
Si gioca allo Stadionul Dr. Constantin Radulescu di Cluj-Napoca, casa dei rumeni che comandano in patria (vetta con 20 punti dopo 9 giornate) e che disputeranno l’Europa League dopo la bocciatura ai playoff di Champions: fatale il doppio stop contro lo Slavia Praga dopo aver eliminato Astana, Maccabi Tel Aviv e Celtic
Da Ferrara a Cluj non cambia la Lazio di metà settembre. Incassato il 2-1 in rimonta in Serie A sul campo della Spal, i biancocelesti di Simone Inzaghi cadono con le stesse modalità nella trasferta in Transilvania all’esordio in Europa League. La spuntano i rumeni del Cluj, primo ostacolo nel gruppo E che non va al tappeto dopo il guizzo di Bastos ma reagisce in svantaggio nel risultato: pari di Deac su rigore (fallo di Leiva su Djokovic) e definitivo 2-1 di Omrani, lui come Kurtic pochi giorni fa. Uno stop che non compromette il cammino della Lazio nella competizione, tuttavia lo stesso passo falso rimediato in campionato impone un’analisi alla squadra priva di Immobile, Luis Alberto e Radu in Romania. Nel prossimo turno, giovedì 3 ottobre alle 21.00, l’avversaria all’Olimpico sarà il Rennes frenato sull’1-1 dal Celtic nell’altro match del girone.
La cronaca della partita
"Inaccettabili gli ultimi 20 minuti contro la Spal", parola del ds Igli Tare che anticipa la trasferta in Romania dei biancocelesti. Rispetto alla formazione battuta dalla Spal, sono 6 le novità dall’inizio di Simone Inzaghi: Vavro e Bastos in difesa, Berisha e Milinkovic-Savic con Jony a centrocampo oltre a Correa (partner di Caicedo) in attacco. Di fronte i campioni nazionali nelle ultime due edizioni, squadra dove nel 5-3-2 di Petrescu trova posto il gigantesco Lacina Traoré (203 centimetri). Fascia di capitano affidata a Milinkovic-Savic vicino al gol dopo 11 minuti, colpo di testa sul cross di Jony (ottimo il suo mancino) sul quale risponde presente Arlauskis. Meno pericoloso due volte Correa, ma la Lazio guadagna metri e mantiene le redini del match: non sorprende quindi al 25’ il gol di Bastos, puntuale nell’inserimento sull’invito del solito Jony e bravo a trovare il jolly col ginocchio. Biancocelesti che sprecano il bis (Lazzari) e incassano l’1-1 prima dell’intervallo: Leiva trattiene Djokovic in area, Deac non sbaglia dal dischetto. A fare la differenza nella ripresa sarà Omrani, entrato per Traoré e quattro volte vicino al gol per il Cluj: è lui a divorarsi il vantaggio al 52’ dinanzi a Strakosha, portiere quasi sorpreso al 57’ sulla botta dalla distanza del francese. Dall’altra parte Jony scalda i guantoni di Arlauskis, poi al 75’ il gol-partita: Vavro sbaglia la chiusura e favorisce l’invito di Paun per Omrani, sinistro che si stampa sulla traversa prima del tap-in di testa dello stesso numero 9. Vistoso il calo della Lazio nella ripresa, insidiosa al 90’ con Cataldi e battuta in rimonta proprio come a Ferrara.