Roma-Moenchengladbach, Fonseca: "Possibile cambio di modulo, Dzeko giocherà dall'inizio"
Alla vigilia della sfida contro il Borussia Moenchengladbach ha parlato l'allenatore della Roma: "Abbiamo avuto tanta sfortuna per gli infortuni, è difficile crescere quando mancano tanti calciatori così importanti. Potrebbe esserci un cambio di modulo a causa delle assenze. Mkhitaryan e Under rientreranno presto". Poi ai microfoni di Sky Sport: "Dzeko sarà in campo dal primo minuto"
Si chiude la conferenza di Fonseca e Mancini
"È una cosa che ho sempre fatto, anche Fonseca mi dice che un difensore deve farlo da dietro. Me l'ha chiesto, voglio farlo perché mi aiuta a migliorare".
"Il gioco di Gasperini lo fanno in pochi, è particolare: uomo su uomo, con scalate ben precise. Con Fonseca ho imparato a marcare a zona, ma anche lui vuole grande aggressività. Prima volevo vincere sempre il duello, anche rischiando di andare fuori tempo e questo non puoi permettertelo contro grandi attaccanti. Ora sto imparando ad aspettare anche la giocata, con Fonseca posso migliorare ancora di più".
"Abbiamo cambiato tanti calciatori e l'allenatore, avevamo delle difficoltà. Ma abbiamo migliorato la fase difensiva non solo grazie ai centrali ma per merito di tutta la squadra".
"Ho avuto la fortuna di giocare per due anni in una difesa a 3, imparando dei concetti. Con Fonseca sto imparando tante cose nuove a 4, mi trovo molto bene. Poi deciderà l'allenatore come schierarci in campo, l'importante per noi è dare il massimo".
"No. Ci alleniamo con intensità, facciamo contrasti giusti anche in allenamento. Ma giochiamo liberi, se poi dopo ogni botta c'è una frattura non possiamo farci nulla".
"Non ci condiziona, scendiamo in campo per dare il massimo. Come dice Fonseca c'è tanta sfortuna, purtroppo in questo momento va così. Speriamo passi velocemente".
"È impossibile crescere con tutti questi infortuni. Con la Samp la squadra non ha fatto il massimo, a differenza della gara contro il Cagliari dove abbiamo giocato bene dal punto di vista offensivo. È impossibile con tutte queste assenze raggiungere il livello massimo. Sono venuti a mancare calciatori importanti, nessuna squadra può crescere così. Non sono scuse, ma un dato di fatto".
"Anche per me è una situazione nuova, non mi era mai capitato in passato. Voglio credere che si tratta soprattutto di sfortuna, ma è evidente che dovremo lottare contro queste difficoltà. I giocatori devono capire che è necessario lottare e sacrificarsi, siamo pochi e le alternative non sono molte. Il fattore sfortuna è presente, è un fatto inusuale".