Milan-Sparta Praga 3-0, gol e highlights. Pioli a punteggio pieno in Europa League
Secondo successo di fila in Europa League per i rossoneri, vittoriosi 3-0 sui cechi a San Siro. Nonostante il turnover massiccio, Pioli procede a punteggio pieno nel gruppo H. In avvio pericoloso di testa Ibra, che serve l'assist del vantaggio a Brahim Diaz. Lo stesso Zlatan fallisce il rigore del raddoppio calciando sulla traversa e riposa dall'intervallo lasciando spazio a Leao. Il portoghese raddoppia grazie all'ottimo Dalot che firma il tris. Domenica la sfida a Udine in campionato
MILAN-SPARTA PRAGA 3-0 (Highlights)
24' Diaz, 57' Leao, 66' Dalot
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria (68' Conti), Kjaer, Romagnoli (81' Duarte), Dalot; Bennacer (81' Kessié), Tonali; Castillejo, Diaz, Krunic (88' Maldini); Ibrahimovic (46' Leao). All. Pioli
SPARTA PRAGA (4-2-3-1): Heca; Sacek, Celustka, Lischka (80' Plechaty), Hanousek; Pavelka, Travnik (80' Karabec); Vindheim, Dockal (90' Patrak), Krejci (63' Moberg-Karlsson); Julis (63' Kozak). All. Kotal
Ammoniti: Dockal (S), Lischka (S), Pavelka (S)
Note: Ibrahimovic (M) sbaglia un rigore al 36'
Tre gol al Celtic, altrettanti allo Sparta Praga. Il giovane Milan di Pioli si ripete in Europa League: 3-0 ai cechi. Rossoneri a punteggio pieno nel gruppo H e a +2 sul Lille, frenato in casa dagli scozzesi. Solo note liete a San Siro a partire dai marcatori, tre ragazzi del 1999 che convincono eccome: Brahim Diaz la sblocca, il neoentrato Leao raddoppia su assist del connazionale Dalot che firma il tris. Alla festa non partecipa il 39enne Ibrahimovic, rigore sbagliato e riposo concesso all’intervallo. Baby Milan, sì, ma c’è bisogno dell'intoccabile svedese a partire da domenica a Udine in campionato. Una statistica a beneficio dell’ottimo momento del Diavolo, imbattuto in Italia e in Europa, che ha segnato almeno due reti in 12 gare consecutive tra tutte le competizioni per la prima volta dall’avvento del girone unico della Serie A (1929/30).
La cronaca della gara
Turnover per Pioli, ma la certezza resta: non si tocca in attacco Ibrahimovic spalleggiato sulla trequarti da Castillejo, Diaz e Krunic. Si rivede Tonali a centrocampo e Dalot, terzino sinistro per l’occasione al posto di Hernandez. Altra chance tra i pali per Tatarusanu, rivedibile contro la Roma. Non c’è dall’inizio l’ex Lazio Kozak tra i cechi a differenza di Krejci, esterno a lungo in forza al Bologna. Rossoneri in controllo e subito pericolosi con Ibrahimovic, due volte puntuale di testa ma impreciso. Zlatan impeccabile in versione assist-man al 24’, quando è bravo ad innescare Brahim Diaz: controllo a rientrare e destro che sorprende Heca tra le gambe per l’1-0. Match in discesa ma non ipotecato dalla squadra di Pioli, "tradita" dal suo uomo simbolo: Ibrahimovic viene placcato in area da Lischka, rigore che lo svedese calcia sulla traversa (3° penalty sbagliato tra gli ultimi cinque da Zlatan con il Milan). Lo stesso Ibra riposa dall’intervallo lasciando spazio a Leao, subito pericoloso al tiro come Tonali trovando la risposta di Heca. Non perde tempo Leao che raddoppia al minuto 57, ma è da applausi l’assist con la trivela di Dalot per il connazionale. E lo stesso Dalot si mette in proprio nove minuti più tardi, servito in profondità dall’ottimo Bennacer. Convince sempre il Milan targato Pioli, lanciato in Europa e non solo.