Qarabag, L'Uefa apre un'indagine dopo le frasi anti-armene dell'addetto stampa

Europa League

L'Uefa ha aperto un'indagine disciplinare nei confronti del Qarabag, squadra che disputa l'Europa League. L'inchiesta si è resa necessaria dopo le frasi anti-armene postate sui social dall'addetto stampa del club azero

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L'Uefa ha aperto un'indagine disciplinare nei confronti del club azero del Qarabag, a causa di un messaggio di odio contro gli armeni attribuito al suo addetto stampa, nel mezzo del conflitto tra i due Paesi in Nagorno-Karabakh. "E' stato nominato un ispettore per condurre un'inchiesta disciplinare sulle dichiarazioni rilasciate sui social media da un funzionario del Qarabag", ha annunciato l'Uefa in un comunicato. La Federcalcio armena (Ffa) sabato scorso aveva chiesto l'esclusione del Qarabag dalle competizioni europee - la squadra sta partecipando all'Europa League sostenendo che il suo responsabile della comunicazione, Nurlan Ibrahimov, aveva lanciato sui social un appello "a uccidere tutti gli armeni, giovani e vecchi, senza distinzione". Il club azero è stato fondato nel 1951 nella città di Aghdam, situata nel Nagorno-Karabakh e diventata una città fantasma dopo l'occupazione armena del 1993. La squadra da allora si è trasferita a Baku, la capitale dell'Azerbaigian.