L'allenatore: "Con la squadra c'è confronto. Vedo impegno, ma dobbiamo imparare a leggere le partite, non solo pensare a giocare bene. Niente alibi, siamo dei privilegiati". Koulibaly: "Siamo al 100% con Gattuso". Napoli- Rijeka giovedì 26 novembre alle 21 in diretta su Sky Sport Arena e Sky Sport 253.
Viviamo un momento di pandemia e crisi generale. Quanto tutto questo incide nella testa dei giocatori? Quanto il tuo lavoro per come è impostato non rischia di diventare nella testa di un giocatore una sorte di overdose?
"Noi abbiamo una fortuna, dobbiamo pensare solo a lavorare. Firmiamo contratti importanti a cifre importanti. Non dobbiamo cercare alibi, chi cerca alibi non può stare con me. Io vivo questo lavoro a 300 all'ora, tutti i giorni. Voglio persone che ci mettano passione. Nella mia squadra vedo tutto questo. Vedo una squadra che mi segue, che sta giocando un grandissimo calcio. Ci vuole più malizia, cattiveria agonistica ma sono contento di quello che stiamo facendo. Se qualcuno pensava che avremmo dovuto fare 130 punti, non è un mio problema. Io so che tipo di calcio sta proponendo la squadra, possiamo fare meglio ma la strada intrapresa mi piace molto".
Torniamo sulla gara di domenica. Ci fa chiarezza sullo stato d'animo nello spogliatoio?
"Non c'è stato nessun litigio con la squadra. Vedo grande impegno, grandissimo senso di appartenenza. Ma non dobbiamo solo giocare bene, dobbiamo leggere le partite. Bisogna saper soffrire e abbiamo dimostrato tante volte di saperlo fare. Dobbiamo ricominciare ad annusare il pericolo. A volte nella partita devi mettere l'elmetto non pensando solo all’estetica e giocare un calcio diverso. Forse non mi esprimo benissimo in italiano, ai microfoni di Sky dopo il Milan ho detto che la responsabilità era la mia. Non ho massacrato nessun giocatore, la responsabilità è mia. I ragazzi sanno come intendo il calcio. Si può giocare male ma occorre agonismo".
Il Napoli è la prima squadra per tiri in Serie A ma concretizza poco. Come si pone rimedio?
"Non è solo la questione di tirare meglio ma come arrivi al tiro. Ieri abbiamo fatto vedere sette clip alla squadra, in diverse azioni abbiamo sbagliato le scelte, gli appoggi. Stiamo sbagliando troppo tecnicamente per la nostra qualità. Dries quest’anno ha fallito molte occasioni mentre gli altri anni era un cecchino. Sono momenti che si vivono, che possono succedere. Stiamo lavorando di più a livello balistico, ma in tutti i dati siamo nelle prime posizioni. Per questo non mi preoccupo della qualità del gioco e dei calciatori ma delle letture, della cattiveria dei miei giocatori. Dobbiamo tutti dare qualcosa in più".
In cosa deve crescere la sua squadra?
"Nelle ultime gare abbiamo sbagliato l’approccio alle gare, come contro il Milan, sbagliando molto. Questo è un dato che ci deve far riflettere, perché la squadra ha qualità, ha carattere, è tanta roba. Dovremo però alzare l’asticella, è quello che chiedo ai ragazzi. I dati sui tiri in porta? Il problema è come ci arriviamo in porta. Stiamo lavorando per migliorare questi dati. Sappiamo che è un momento non molto brillante, ma non mi preoccupa la qualità di gioco bensì avere la giusta cattiveria e leggere al meglio i momenti della gara".
Schiererebbe ancora Politano alle spalle di Mertens?
"Lo rifarei ancora, Politano è stato il migliore in campo contro il Milan, ha già giocato in quel ruolo. Sono molto attento alla gestione del gruppo: se devo essere buono o mandare a quel paese la squadra lo faccio".
Koulibaly: "Siamo al 100% con Gattuso"
In conferenza stampa ha parlato anche il difensore Kalidou Koulibaly.
Una delle critiche che vi sono state mosse dopo la sconfitta contro il Milan è nella mancanza di carattere. Cosa ti senti di rispondere?
"Niente, sappiamo che era una partita importante. Perderla è stato un peccato, ma sappiamo cosa abbiamo sbagliato. Ci è mancata la giusta mentalità ma sul piano della leadership penso che non sia stato un problema. Abbiamo pensato soprattutto a giocare a calcio, per il resto non voglio fare polemiche. Sappiamo cosa abbiamo sbagliato e lavoriamo su questo".
Cosa non ha funzionato in fase difensiva secondo te?
"Abbiamo concesso poco, tranne che per i gol di Ibra. Lui è difficile da marcare, il terzo gol è arrivato in contropiede. A livello tattico e tecnico abbiamo fatto la partita che volevamo fare. Sento tante critiche ma queste per me sono solo motivazioni a fare meglio. In questo gruppo non ci sono problemi, sappiamo cosa possiamo fare e sappiamo che domani sarà un'altra partita difficile. Il nostro campionato può ripartire da domenica, siamo tutti tranquilli".
Ti senti di schierarti a nome di tutta la squadra con Gattuso?
"Il mister sa che siamo al 100 per cento con lui, siamo sempre a sua disposizione come lui lo è con noi. Nessuno sa cosa succede nel nostro spogliatoio, dimostreremo la nostra compattezza sul campo. Abbiamo perso contro la prima in classifica, ma credo che tutte queste polemiche ci siano perché questo Napoli fa paura a tutti".