Napoli-Granada, in Europa League: le curiosità post sorteggio degli ottavi
Dopo aver affrontato la Real Sociedad nel girone di Europa League, il Napoli ritrova ai sedicesimi un'altra spagnola: il Granada. Entusiasmo per la prima in Europa e difesa bunker quella di Martinez, allenatore al 2° posto nel girone dietro al Psv e dalle vecchie conoscenze italiane in rosa
Dopo averla spuntata in un raggruppamento non semplice con Real Sociedad e AZ Alkmaar, per il Napoli arriva un avversario non di certo semplicissimo da affrontare. Il Granada è un mix di giocatori giovani e di esperienza, una squadra che ama giocare al calcio e proporre gioco. Un passaggio di turno non semplicissimo ma decisamente alla portata della squadra di Gattuso
L'AVVERSARIA. Il Granada è una squadra che negli ultimi anni si è imposta stabilmente nella Liga. Società 'modello' per organizzazione e per programmazione. E' una squadra caparbia che sa palleggiare molto bene come del resto tutte le squadre spagnole e che vanta nel suo roster giocatori di grande esperienza come Soldado e Gonalons. In questa Liga, attualmente, occupa il sesto posto appaiato al Cadice a 18 punti e, soprattutto, davanti al Barcellona (a -1)
COME SI E' QUALIFICATA. Il Granada si è qualificata conquistando il secondo posto nel gruppo E rendendo la vita difficile al PSV Eindhoven contro cui ha vinto in trasferta e perso in casa. Nel girone gli andalusi hanno ottenuto 3 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Si segna poco (solo 6 gol) ma ne ha concesse solo 3 risultando la migliore difesa dell'Europa League alle spalle di Dinamo Zagabria e Hoffenheim
COME GIOCA. Il modulo utilizzato dal Granada è di base un 4-1-4-1 molto compatto e solido ma anche con buona predisposizione a proporre gioco. Gonalons è il baluardo davanti alla difesa, Molina (e Soldado) i terminali offensivi con esterni di gamba e qualità come Machis e Puertas. Da tenere d'occhio il venezuelano Herrera, lui che all'appello risulta tra i giocatori più appetibili sul mercato come il centrale difensivo Duarte e i jolly offensivi Kenedy e Suarez
L'ALLENATORE. Diego Martinez Penas vanta una lunga formazione passata attraverso i settori giovanili (Siviglia) e la squadra C del club andaluso. Allena il Granada dal 2018 dopo una stagione alla guida dell'Osasuna. Classe 1980 e originario di Vigo, la formazione di Martinez in una squadra votata a vincere in Europa League (Siviglia, appunto) potrebbe forse sorprendere
LA STELLA. Potremmo citare due attaccanti di enorme esperienza come Molina e Soldado, coppia che in carriera ha segnato valanghe di gol. Chi stuzzica di più è Yangel Herrera, centrocampista classe 1998 in prestito dal Manchester City. Per il venezuelano già 6 gol in stagione, lui che era transitato al New York City FC prima di accasarsi al Granada nel 2019. Suo connazionale è Darwin Machis, esterno offensivo di 27 anni dai trascorsi all'Udinese
PUNTI DI FORZA. Come detto, la squadra spagnola fa del collettivo il suo punto di forza. Manca sicuramente l'esperienza internazionale, ma l'entusiasmo di un gruppo giovane e in ascesa può dare problemi a Gattuso. Dello della solidità difensiva in questa Europa League, il Granada è alla sua prima avventura europea e non ha nulla da perdere
PUNTI DEBOLI. Maxime Gonalons vanta una grandissima esperienza a livello internazionale, è il baluardo davanti a una difesa che se da un lato sembra molto solida, perché molto fisica, potrebbe risentire della non particolare velocità dei suoi interpreti a cominciare proprio dall'ex Roma. Se nel girone Paok e Omonia Nicosia non potevano competere per qualità, diametralmente diverso il discorso contro un Napoli organizzato e più che attrezzato
I PRECEDENTI. Si tratterà del primo confronto tra Napoli e Granada. Gli azzurri hanno spesso incrociato nella loro storia squadre spagnole: il bilancio parla di 18 partite, 5 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte. Sei delle nove partite europee giocate in casa dal Napoli (comprese le qualificazioni) contro avversarie spagnole si sono concluse in parità (2 vittorie, 1 pareggio). L'ultima spagnola a battere il Napoli in trasferta è stata il Real Madrid nel marzo 2017, in Champions League
CURIOSITA'. In pochi lo ricordano, ma c'è un doppio ex nella storia della sfida. Dobbiamo tornare al 16 novembre 1987, quando Diego Armando Maradona scese in campo in un'amichevole del Granada "prestato" dal Napoli. In quella stagione giocava lì il fratello del Diez, Raul detto "Lalo", in campo insieme nella sfida al Malmoe di Hodgson. Curiosamente fu della partita anche il terzo fratello Hugo. Una gara col Granada ma senza la '10' indossata da "Lalo", piuttosto con un'inedita '9'. Ciò nonostante Diego andò a segno su punizione nel 3-2 finale per gli spagnoli