Napoli-Granada, Gattuso: "Arbitri? In Europa serve più rispetto per le squadre italiane"

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L'allenatore del Napoli commenta il 2-1 al Granada, risultato che non consente il passaggio agli ottavi di finale: "Preso un gol assurdo anche oggi. Io penso che chi ci rappresenta deve far rispettare le squadre italiane di più in Europa, nel primo tempo si è giocato 17-18 minuti, nel secondo anche meno. La squadra deve stare tranquilla, io sono il primo e solo responsabile"

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"Abbiamo preso un gol assurdo anche oggi, in tre contro uno in area. Dopo non ricordo altre azioni del Granada, dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto, senza rammarico. Nelle due partite abbiamo dimostrato di avere qualcosa in più di loro". Parola di Gennaro Gattuso ai microfoni di Sky Sport dopo il 2-1 inflitto dal suo Napoli al Granada, risultato che non ha però consentito agli azzurri di accedere agli ottavi di finale di Europa League. Considerazioni di campo, accompagnate da uno sfogo: "Io penso che chi ci rappresenta deve far rispettare le squadre italiane di più in Europa, in questi tre giorni si è visto di tutto. Nel primo tempo si è giocato 17-18 minuti, nel secondo non vi dico. Ci metto la mano sul fuoco: se una squadra italiana si permette di interpretare una partita in Europa così, il giorno dopo siamo sui giornali". 

"Se qualcuno deve pagare, quello al massimo sono io"

Gattuso guarda al futuro, tutelando il gruppo: "La squadra deve stare tranquilla, la gente deve rompere le scatole solo al sottoscritto e io sono il primo responsabile. Se c'è qualcuno che deve pagare, quello al massimo sono io". La testa ora va al campionato: "Tra due giorni e mezzo abbiamo un'altra partita, dobbiamo continuare così e aspettare i rientri - spiega l'allenatore - se pensiamo che ci mancano ancora 15 partite di campionato, 16 con il recupero, capiamo che ci sono ancora tantissimi punti a disposizione. Non dobbiamo deprimerci, dobbiamo sapere quello che facciamo e dare continuità". Spazio anche ai commenti sui singoli: "Ghoulam un rinforzo per il futuro? Oggi ci ha messo grande qualità, grande impegno e può darci una mano. Noi però ora abbiamo bisogno davvero di tutti. Qui abbiamo fatto tanti gol con i subentrati e ora ci mancano tanti giocatori. Come ho visto Mertens? Meglio, gli fa meno male la caviglia e la corsa è più fluida. Oggi abbiamo esagerato, facendogli giocare più di 30 minuti ma sicuramente va meglio. Osimhen ha avuto un trauma cranico a Bergamo, ci sono dei protocolli medici da rispettare".

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Amarezza Koulibaly: "Uscire così fa male"

Tocca a Kalidou Koulibaly raccontare l'amarezza del gruppo per il mancato approdo agli ottavi: "Volevamo andare avanti in Europa League e uscire oggi così ci ha fatto male - spiega il difensore a Sky - ora dobbiamo pensare al campionato per arrivare nelle prime quattro. Non abbiamo più scuse, dobbiamo inseguire questo obiettivo. Sappiamo che sarà dura ma dobbiamo dare tutto. La Champions è importante per tutti e dobbiamo raggiungerla a tutti i costi".

Zielinski: "Superiori ma dovevamo essere più cattivi"

Dispiacere anche nella voce di Piotr Zielinski, autore del temporaneo 1-0: "Dopo il gol fatto in avvio dovevamo essere più aggressivi e attaccarli di più. Eravamo superiori ai nostri avversari, l'1-1 ci ha complicato i piani poi nel secondo tempo abbiamo creato delle occasioni buone per fare altri gol. Abbiamo pagato i due gol presi in 10 minuti sul campo del Granada. C'è grande amarezza per tutti, dalla società a noi giocatori ai tifosi. Gattuso? Siamo tutti uniti e daremo tutto. Ora bisogna concentrarsi sul campionato, a partire dalla sfida di domenica contro il Benevento, e guadagnare il miglior piazzamento possibile per fare grandi cose in Europa l'anno prossimo".