Roma-Feyenoord, orientamento del Viminale: si va verso il divieto ai tifosi olandesi
ansaSecono quanto riporta l'ANSA si va verso il divieto di vendita dei tagliandi ai tifosi olandesi in vista del match di ritorno dei quarti di finale di Europa League tra Roma e Feyenoord in programma il 20 aprile all'Olimpico. Troppo alto il rischio di incidenti tenendo conto di quanto accaduto a Napoli recentemente con i tifosi dell'Eintracht e considerato anche il precedente del 2015. Dunque l'orientamento del Viminale sarebbe quello di vietare la trasferta ai supporters del Feyenoord
Roma-Feyenoord senza tifosi olandesi. E' questo l'orientamento del Viminale in merito alla partita di ritorno valida per i quarti di finale di Europa League in programma il prossimo 20 aprile allo stadio Olimpico. Secondo quanto apprende l'ANSA si va verso l'indicazione del divieto di vendita dei biglietti ai tifosi olandesi. La notizia arriva nonostate le pressioni dell'Uefa che aveva criticato il divieto di vendita dei biglietti ai tifosi ospiti in occasione del match d Champions tra Napoli ed Eintracht Francoforte che aveva generato, soprattutto alla vigilia della gara, gravi scontri tra i supporters tedesci e le forze dell'ordine. Quando sembrava si andasse verso la libera vendita dei tagliandi, è arrivata la notizia circa l'orientamento del Viminale, ovvero del divieto di trasferta per i tifosi del Feyenoord. Troppo alto il rischio di incidenti, visti anche i precedenti tra le due squadre ed i freschi disordini di Napoli-Eintracht del 15 marzo. Non potendo impedire l'arrivo a Roma di persone dall'Olanda, l'apparato di sicurezza (Roma è ancora in attesa della nomina del prefetto) sarà imponente per scongiurare la guerriglia urbana di 8 anni fa. Il Feyenoord, peraltro, in questa stagione ha già giocato a Roma: lo scorso 3 novembre in Europa League contro la Lazio. Anche in quel caso venne disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai tifosi olandesi e non si registrarono incidenti,
Il precedente del 19 febbraio 2015
Il precedente che scotta risale al 19 febbraio 2015 quando i tifosi olandesi misero a ferro e fuoco Roma, in occasione proprio di una partita di Europa League: scontri con la polizia, risse, vetrine di negozi distrutte ed anche la vandalizzazione della fontana del Bernini a piazza di Spagna, la celebre Barcaccia. La linea delle autorità italiane, dunque, è netta: non ci saranno tagliandi in vendita per i sostenitori del Feyenoord. Così come richiesto anche dal sindaco Roberto Gualtieri, che nei giorni scorsi ha chiamato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, per sollecitarlo al divieto di trasferta. Il match, tra l'altro, aveva spiegato Gualtieri, è in programma alla vigilia dell'arrivo degli ispettori del Bureau international des expositions per la candidatura di Roma all'Expo 2020. E disordini in quei giorni non sarebbero certo il biglietto da visita ideale, è la preoccupazione del sindaco.
Cosa era successo a Napoli alla vigilia della gara con l'Eintracht
Nel pomeriggio precedente alla gara di Champions League tra Napoli e Eintracht Francoforte, circa 600 ultras tedeschi, arrivati in città nonostante il divieto di vendita di biglietti ai tifosi dell'Eintracht, avevano percorso le strade del centro fino a Piazza del Gesù, dove avevano dato luogo a violenti scontri. Le forze dell'ordine erano riuscite a evitare il contatto tra ultras tedeschi e napoletani. Diversi i danni causati: auto e vetrine danneggiate, dehors e tavolini distrutti.
Quando si gioca Roma-Feyenoord
La gara tra Roma e Feyenoord, ritorno dei quarti di finale di Europa League, è in programma allo stadio Olimpico giovedì 20 aprile con fischio d'inizio alle 21 esattamente una settimana dopo il match d'andata che invece verrà disputato a Rotterdam giovedì 13 aprile con inizio sempre alle 21. Nella giornata precedente alla gara di ritorno la Roma affronterà, in campionato, in casa l'Udinese (16 aprile) e successivamente i giallorossi giocheranno a Bergamo contro l'Atalanta, lunedì 24 aprile.