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Aston Villa-Bologna, Italiano: "Stesso avversario, ma adesso è tutta un'altra storia"

Europa League

L'allenatore del Bologna a Sky Sport in vista della sfida di Europa League contro l'Aston Villa (in diretta Giovedì 25 settembre alle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su NOW): "La squadra ha margine, ma bisogna accelerare i tempi. L'esperienza dell'anno scorso ci darà tanto. Contro l'Aston Villa è stata una gara in un ambiente caldissimo, è una squadra forte. L'obiettivo è passare il primo turno"

ASTON VILLA-BOLOGNA LIVE

Si avvicina l'esordio del Bologna in Europa. La squadra di Vincenzo Italiano, dopo la vittoria contro il Genoa, è chiamata alla sfida contro l'Aston Villa di Unay Emery, la prima delle otto avversarie del girone unico. La partita sarà in diretta giovedì 25 settembre alle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su NOW. Qui tutte le parole della vigilia dell'allenatore a Sky Sport.

Undici mesi sono passati, siete cresciuti in Europa e avete una Coppa Italia in più. Questo vi fa sentire un po' più forti, magari con le spalle più larghe rispetto alla scorsa stagione?

"Già conoscere l’avversario è un qualcosa che non ci coglierà di sorpresa perché l'anno scorso è stato un qualcosa di fantastico, c'è stata un'atmosfera in quella gara strepitosa e già sappiamo quello che ci aspetta. È stata una gara in un ambiente caldissimo, una squadra forte perché l'anno scorso mi hanno fatto una grandissima impressione per qualità, ritmo, forza. Però, noi dobbiamo cercare in questo minitorneo di portare dentro un po’ di esperienza in più perché ce l'abbiamo e cercare di partire col piede giusto. È un minitorneo di otto partite, cercheremo di fare più punti possibile. L’obiettivo, quest'anno, è di superare almeno il primo turno".

 

A che punto è la squadra, come stanno fisicamente i nuovi e come si stanno inserendo? Hai perso dei giocatori importanti, rimpiazzati da altri, magari con più esperienza

"Abbiamo perso qualche pilastro importante, qualche giocatore che l'anno scorso nel momento in cui è entrato in forma e in condizione ci ha dato tantissimo e adesso ne abbiamo inseriti altri che arrivano da concetti e meccanismi forse diversi da quelli che abbiamo noi e ci vuole un po' di tempo. Anche se, rispetto alla prima gara di Roma, nell'ultima abbiamo aggiunto tanto, abbiamo iniziato a mettere un po' più di qualità nel palleggio, abbiamo fatto mezz'ora finale contro il Genoa dove ho rivisto tanto di quello che abbiamo fatto vedere l'anno scorso. La squadra è andata sotto, ha mostrato carattere e cuore.  Dobbiamo crescere un po' in qualità nel palleggio, cercare di costruire e produrre qualche situazione in più come eravamo bravi lo scorso anno. Poi, crescere perché chiaramente questo salto di qualità pian piano sono convinto che arriverà. Rowe, lo stesso Bernardeschi, che adesso cercherà di mettere più condizione, crescerà anche di intesa con i compagni. Abbiamo margini ma dobbiamo cercare di accelerare questi tempi".

 

Cosa insegna il percorso Europeo dell'anno scorso, quale miglioramento bisogna fare dal suo punto di vista per essere competitivi quest'anno? 

"Lo scorso anno abbiamo rispettato forse troppo, soprattutto nelle prime partite, i nostri avversari un po' timidi. Poi, quando abbiamo capito il ritmo, l'intensità, la velocità, siamo cresciuti, siamo venuti fuori con delle prestazioni di livello, abbiamo iniziato a fare punti. Qualche partita potevamo portarla a casa, però dopo aver preso le misure abbiamo mostrato anche le nostre capacità. Adesso è tutta un'altra storia, l’anno scorso in Champions nel sorteggio non siamo stati tanto fortunati, anche questa è una competizione dove ci sono squadre di grande qualità, squadre che sicuramente sono toste, difficili. Abbiamo un girone dove 3-4 sono squadre di livello, però abbiamo tutte le carte in regola per poter avere come obiettivo il passaggio del primo turno. L'esperienza dell'anno scorso, sapendo che ci vogliono ritmi elevatissimi, ce la porteremo dentro e sono convinto che ci darà tanto". 

 

Negli ultimi quattro anni sono arrivate due finali di Coppa Italia, di cui una vinta, due semifinali e due finali di Conference League. Per te è davvero piacevole affrontare questo tipo di sfida? Ti dà qualcosa in più? 

"Oggi parlavo con i ragazzi, ho detto che inizia un tour de force importante e se siamo dentro questo tour de force vuol dire che ce lo siamo guadagnati. Andare in giro per l'Europa, affrontare questo tipo di avversario, arrivare in palcoscenici come questo vuol dire che te lo sei meritato, vuol dire che hai ottenuto quella crescita che ti ha permesso di partecipare a queste competizioni".

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