Roma, l'ultima finale di Coppa Uefa nel 1991 contro l'Inter: i giocatori
Era la Roma di Ottavio Bianchi, che si giocò la Coppa Uefa 1990-91 contro l'Inter del Trap nella doppia finale giocata a Milano (l'andata vinta 2-0 dall'Inter) e Roma (1-0 giallorosso). Ma chi c'era in campo e cosa fanno oggi quei giocatori? Ci sono tanti dirigenti, allenatori ed ex allenatori (in panchina anche in Grecia, Turchia o Libano), opinionisti, un imprenditore ma anche ristrutturatore di stadi e… l'ambasciatore del footvolley
- È il primo anno di Ottavio Bianchi alla guida della Roma: i giallorossi alla finale ci arrivano da imbattuti. Superate Benfica, Valencia, Bordeaux, Anderlecht e Bröndby. Mattatore Völler - tedesco biondo vola, cantavano per lui i tifosi - autore di 10 gol in 10 partite fin lì. Contro c'è l'Inter di Trapattoni che nel 1989 ha vinto lo scudetto dei record.
- Il primo atto della doppia finale è a Milano. Matthäus sblocca su rigore nella ripresa, Berti raddoppia. All'Olimpico serve un'impresa e Rizzitelli per poco non la propizia: sfiora il palo a inizio partita su un controllo a seguire da sogno, poi è suo il gol dell'1-0 a dieci dalla fine davanti a 71mila spettatori, ma inutile. La coppa va all'Inter.
- Alla Roma dal 1989 al 1997, capelli lunghi e parate. Dopo il ritiro tante esperienze come preparatore dei portieri, alcune in coppia col suo capitano del tempo Giannini (Sambenedettese, Gallipoli e anche con la nazionale del Libano). Oggi continua a farlo ma lavorando coi giovani.
- Titolare nella doppia finale, chiude la carriera proprio in giallorosso e riparte come allenatore delle giovanili. Poi è team manager e dirigente della Roma per oltre vent'anni. Fino al febbraio 2021 alla Reggina. Oggi lo è del Velletri calcio.
- Quasi trecento partite in giallorosso. È stato a lungo (ed è ancora oggi) opinionista, sia radiofonico che televisivo. Di recente è stato anche responsabile della Roma Femminile.
- L'altro tedesco giallorosso, anche lui campione del mondo proprio in Italia (e proprio all'Olimpico) nel 1990. Breve parentesi per lui da allenatore in patria tra il 2003 e il 2005 coi dilettanti. E ora? "Oggi faccio l’imprenditore - disse a ilnapolionline.com qualche tempo fa -, sono socio e amministratore delegato di un’azienda che si occupa anche di grandi impianti".
- Grande appassionato di footvolley, è diventato ambasciatore di questa disciplina. Non manca mai alle rimpatriare e alle partite tra leggende.
- Cinque stagioni per lui alla Roma e tanti anni come dirigente nell'altra squadra a cui aveva legato la sua carriera, il Torino. Rapporto di oltre dieci anni terminato nel 2021.
- Anche per lui tanto lavoro come dirigente e poi coi giovani, insieme a Bruno Conti con gli Under della Roma.
- Altro diventato dirigente calcistico. Lo è stato a Siena, Cremona, in Germania nel Wolfsburg, a Palermo e nell'altra sua grande ex da calciatore: l'Udinese (che resta la sua ultima parentesi).
- Anche per lui, dopo il calcio giocato, è arrivata una carriera dirigenziale, dalla Lodigiani alla Roma per un breve periodo, fino alla Lupa Frascati.
- Principe di Roma, idolo di Totti (e non solo). Lo abbiamo seguito su Sky Sport l'anno scorso commentando il cammino dei giallorossi in Conference League. In passato ha allenato, anche in Romania o nella nazionale libanese. L'ultima panchina è del 2017, mentre oggi fa il responsabile del settore giovanile del Monterosi
- Vola tedesco vola cantavano per lui i tifosi sulle note di La notte vola di Lorella Cuccarini. 10 gol in quella Coppa Uefa ma non nella doppia finale. Tripla vita per lui al Bayer Leverkusen: giocatore, allenatore per un breve periodo (anche della Roma, nel 2004), ma soprattutto dirigente. Dallo scorso febbraio è il direttore sportivo della Nazionale tedesca.
- Rizzi-gol, idolo dei tifosi. Provò lui a ribaltare la partita all'Olimpico sfiorando prima, e segnando poi, la rete dell'1-0. È stato opinionista e ha lavorato a Roma TV. E quando torna sotto la curva giallorossa è sempre accompagnato da un'ovazione.
- Nuova vita per lui dopo il calcio, ma sempre connessa al pallone. Si è legato a MolcaWorld, una società che si occupa di ammodernamento e ristrutturazione degli stadi.
- Dirigente anche lui, dopo essere stato allenatore (e vice allenatore) anche nella Roma, oltreché nel Panathinaikos, Sparta Praga, Genoa e Empoli. Oggi è il direttore tecnico della Primavera del Cagliari.
- E dalla panchina, inteso col ruolo di assistente, è ripartito dopo il calcio giocato. E' nello staff di Mancini della Nazionale, e ha seguito l'ex compagno della Samp nelle sue varie tappe: Inter, City, Galatasaray
- Una lunghissima carriera in panchina iniziata nel lontano 1978 e chiusa nel 2002 a Firenze. Con la Roma una Coppa Italia e la Coppa Uefa sfiorata.