La Danimarca sciopera, Pione Sisto non lo sa: il giocatore del Celta da solo in aeroporto

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Il calciatore danese non ha letto il messaggio inviato dalla Federazione che informava i giocatori dello sciopero, presentandosi dunque da solo in aeroporto pronto per la sfida con la Slovacchia

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Un messaggio non letto, la fretta per preparare il viaggio ed ecco che Pione Sisto si è ritrovato al centro di una situazione davvero imbarazzante. Il giocatore della Danimarca non è venuto a conoscenza del contenzioso scoppiato tra la Federazione danese e il sindacato dei giocatori per via dei contratti di sponsorizzazione, per questo motivo si è presentato all’aeroporto di Vienna convinto di trovare lì i propri compagni di squadra pronti per affrontare la Slovacchia in amichevole. Ma, una volta giunto allo scalo austriaco, l’ala del Celta Vigo non ha trovato nessuno ad accoglierlo, facendo scattare il primo campanello d’allarme.

Le parole di Pione Sisto

Compresa la stranezza della situazione, Pione Sisto ha contattato i propri compagni, che lo hanno immediatamente messo al corrente di quanto fosse accaduto nei giorni scorsi, invitandolo a raggiungere Copenaghen dove si sarebbe tenuta una riunione per discutere della vicenda. "Ho ricevuto molti messaggi negli ultimi giorni, ma non li ho letti tutti – le parole di Pione Sisto a TV3 Sport - uno di questi dovrebbe essere della Federazione. Devo dare un'occhiata". Proprio così, perché poche ore dopo la DBU ha reso noto come tutti i giocatori fossero stati avvisati per tempo, ma Pione Sisto pare abbia "trascurato o dimenticato" il messaggio.

Una partita grottesca

Una prova, quella dei sostituti d’emergenza, che se passerà alla storia lo farà solo per i contorni grotteschi della vicenda. Il 3-0 maturato sul campo, infatti, non ammette repliche. Capitanati da Christian Offenberg, un venditore, e con lo studente Simon Vollessen, che gioca nella quarta serie del calcio danese, nel ruolo di terzino destro, l’XI danese si è difeso come ha potuto, affidandosi alle parate di Christoffer Haagh, il portiere titolare della nazionale di futsal, che ha rappresentato la Danimarca agli ultimi Europei di calcio a 5. Se pensate che i tifosi danesi, solo poche settimane fa, vedevano Kasper Schmeichel parare un rigore a Modric ai Mondiali… Nel complesso, una squadra interamente composta da giocatori di terza o quarta serie, i cui limiti sono venuti fuori soprattutto in occasione dei gol: il secondo in particolare, al 37°, è un manuale di difesa improvvisata, con il povero Haagh che non fa certo un figurone non trattenendo il tiro di Rusnak. La partita era stata aperta all'11° dalla rete di Nemec, al 79° il 3-0, arrivato con l'autorete di Adam Fogt. Un nazionale, ma di futsal.