L'ex campione bulgaro non ha trattenuto l'emozione commentando in diretta tv i fatti di Bulgaria-Inghilterra, con i cori razzisti dei tifosi di casa: "La gente in Bulgaria non merita di soffrire così per colpa loro"
Non è riuscito a trattenere le lacrime, Hristo Stoichkov, di fronte all’ultimo episodio di razzismo che nel corso di Bulgaria-Inghilterra ha visto protagonisti alcuni tifosi di casa. Chiamato a un commento in diretta tv, l’ex campione bulgaro, Pallone d’Oro nel 1994, ha chiesto pene severe per i responsabili, prima di emozionarsi nel corso del programma televisivo 'Futbol Central' su Tudn.
“Questa situazione mi causa lacrime e tristezza. La soluzione è lasciare il campo o, più duramente, mandare via questi tifosi per cinque anni, senza che possano partecipare alle competizioni internazionali e di club. La gente in Bulgaria non merita di soffrire così per colpa loro”. A questo punto Stoichkov ha abbassato il volto e si è interrotto non riuscendo a trattenere le lacrime.
Cosa è successo in Bulgaria-Inghilterra
A Sofia, la partita tra la Bulgaria e l’Inghilterra è stata sospesa per due volte a causa di cori razzisti provenienti dagli spalti nei confronti di Sterling, Mings e Rashford. La partita è finita 6-0 in favore dell’Inghilterra.
Il capitano dell’Inghilterra Harry Kane ha parlato con l’arbitro dopo venticinque minuti del primo tempo, attivando la prima parte dei tre step del protocollo dell’Uefa in vicende analoghe. Il secondo passo porterebbe alla sospensione del match da parte dell’arbitro per un periodo di tempo e alla terza scatterebbe la chiusura definitiva della partita. Il match è ricominciato ma i cori e gli ululati non sono finiti. Per questo motivo il ct inglese Southgate ha parlato con il quarto uomo e il match è stato nuovamente sospeso per una seconda volta prima della fine del primo tempo. La Football Association inglese ha preso pubblicamente posizione dopo la partita chiedendo all’Uefa di indagare con urgenza, mentre il presidente della federcalcio bulgara, Borislav Mihaylov, si è dimesso.