Già ammessi a Euro 2020 e certi del primato nel girone, gli Azzurri regolano anche la Bosnia. Termina 3-0 a Zenica nel penultimo impegno del gruppo J, sfida aperta dalle reti di Acerbi e Insigne nel primo tempo. Dopo l'intervallo va a segno anche Belotti, la Nazionale sarà testa di serie al sorteggio di Euro 2020. Nove vittorie su 9 nelle qualificazioni per l'Italia, 10° successo consecutivo centrato da Mancini che supera il primato di Pozzo. Infortunio muscolare per lo juventino Pjanic. Lunedì l'ultima sfida contro l'Armenia a Palermo
BOSNIA-ITALIA 0-3
21' Acerbi, 37' Insigne, 53' Belotti
BOSNIA (4-3-3): Sehic; Kvrzic, Kovacevic, Bicakcic, Kolasinac; Besic (61' Saric), Pjanic (77' Jajalo), Cimirot; Visca (61' Hodzic), Dzeko, Krunic. Ct Prosinecki
ITALIA (4-3-3): Donnarumma (88' Gollini); Florenzi, Bonucci, Acerbi, Emerson; Tonali, Jorginho, Barella; Bernardeschi (75' El Shaarawy), Belotti, Insigne (86' Castrovilli). Ct Mancini
Ammoniti: Bernardeschi (I), Bonucci (I), Kovacevic (B)
Solo vittorie per l’Italia di Roberto Mancini, successi che riscrivono la storia della Nazionale. Nemmeno l’ostacolo Bosnia, avversaria estromessa dai vertici del girone e obbligata a cercare fortuna a marzo in Nations League, complica i piani degli Azzurri che passeggiano a Zenica e trionfano ancora. Termina 3-0, risultato rotondo che ribadisce il valore di un gruppo mai appagato dalla leadership assoluta: 9 vittorie su 9 nelle qualificazioni, striscia inaugurata un anno fa (1-0 agli Stati Uniti in amichevole) che vale un record per Mancini. Sono 10 i successi consecutivi, superato il primato di Pozzo targato 1938/39. Nuova festa per gli Azzurri che dominano e segnano con Acerbi, Insigne e Belotti, trio applaudito pure dal pubblico di casa. E lunedì a Palermo contro l’Armenia andrà in scena l’ultimo abbraccio a questa Nazionale, sempre più bella sulla strada dell’Europeo dove sarà testa di serie al sorteggio della fase finale.
La cronaca della gara
A caccia della storia in Nazionale, Mancini conferma il 4-3-3 schierando dall’inizio Florenzi e Tonali (prima volta da titolare) che vincono i rispettivi ballottaggi. Fiducia anche a Belotti, centravanti affiancato da Insigne e Bernardeschi nell’impegno di Zenica. Sfida anticipata dalla storica qualificazione della Finlandia all’Europeo, verdetto che non compromette le speranze della Bosnia chiamata ai playoff in Nations League. Test quindi per Prosinecki che si affida agli "italiani" Dzeko, Pjanic e Krunic. Prime chance da palla inattiva per Bonucci e Bicakcic, occasioni che sfumano invece sui piedi di Insigne e Bernardeschi fermati sul più bello. La supremazia dell’Italia produce il vantaggio al minuto 21 al termine di una splendida azione: cambio di gioco di Florenzi per Bernardeschi, bravo a guadagnare il fondo e servire Barella. Poi il controllo e l’appoggio per Acerbi, perfetto al tiro nella sua prima rete in Azzurro. Chi si ripete è invece Insigne al 37’, servito da Belotti e dal tiro chirurgico a battere Sehic. Non mancano i brividi per Mancini, vedi il salvataggio di Emerson alla mezz’ora e soprattutto i miracoli in serie di Donnarumma su Cimirot e Kovacevic. Prima della pausa è invece Belotti a mancare il tris, ultimo episodio di un primo tempo più che convincente.
Appuntamento gol solo rimandato per il "Gallo", applaudito anche dal pubblico di casa dopo il 3-0 segnato al 53’: fucilata dell’attaccante del Torino, botta che esalta gli Azzurri pericolosi nuovamente con lo stesso Belotti e Insigne. Partita abbondantemente chiusa complice l'infortunio di Pjanic (problema muscolare da valutare nelle prossime ore), risultato che spinge Mancini a concedere spazio a nuovi debuttanti: prima volta in Nazionale per Castrovilli e Gollini, rispettivamente il 21° e il 22° esordiente nell’era del Ct. C’è davvero festa per tutti nell’Italia dei record.