Zaniolo, addio agli Europei: "È dura, mi rifarò ai Mondiali". Le ultime news
ITALIAL'ultima visita di controllo al ginocchio infortunato è andata bene, ma le settimane di stop a causa del Covid hanno fatto slittare ancora il rientro del talento giallorosso, il cui tono muscolare della gamba sinistra è inferiore di circa il 10% rispetto all'altra. Per questo l'Europeo è un obiettivo praticamente ormai svanito: "È dura - le parole di Zaniolo -, ora penso ad esserci per i prossimi Mondiali"
L'obiettivo dichiarato, dopo la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro avvenuta lo scorso settembre nel corso della gara di Nations League tra Italia e Olanda, era il pieno recupero in vista dei prossimi Europei. Ma, con ogni probabilità, Nicolò Zaniolo sarà costretto a saltare la competizione continentale. Tutto anche a causa del Covid, che ha colpito il giocatore della Roma per tre settimane, tra la metà di gennaio e l'inizio di febbraio. Sebbene infatti il recupero dalla lesione al ginocchio proceda in linea con quanto preventivato, dopo l'ultima visita di controllo a Innsbruck con il professor Fink - il medico che lo ha operato - è emerso che proprio le tre settimane nelle quali Zaniolo si è dovuto fermare a causa del coronavirus hanno fatto slittare non poco il rientro in campo: un ritardo quantificato da Fink in 4-6 settimane. La gamba sinistra di Zaniolo ha ancora circa il 10% in meno di tono muscolare rispetto all'altra, per questo è meglio non rischiare di affrettare il recupero. La prossima visita di controllo è prevista tra la fine di aprile e l'inizio di maggio: Zaniolo potrà ricevere il benestare per tornare a lavorare in gruppo, ma non dovrebbe avere modo di scendere in campo in campionato. E di conseguenza, salvo clamorosi stravolgimenti, dovrebbe rinunciare anche al sogno Europeo. Per questo il suo pensiero (riportato dalla Gazzetta dello Sport) va già oltre: "È dura e sono dispiaciuto - ha detto Zaniolo -, ora il mio obiettivo è esserci il prossimo anno al Mondiale".
Mancini: "Aspettiamo ancora, ma difficilmente ce la farà"
Delle condizioni di Zaniolo ha parlato anche il Ct azzurro Roberto Mancini, che ha sempre dichiarato di voler attendere il talento della Roma: "Aspettiamo ancora un po' - ha detto il selezionatore dell'Italia alla rosea -, ma so che al 70% non ce la farà a essere con noi. In ogni caso Nicolò deve rimanere sereno, davanti a sé ha una carriera molto lunga e non deve forzare il rientro perché ciò che conta di più è la sua salute. Noi conosciamo il suo valore e lo seguiremo fino alla fine. Momenti come questo, nel calcio, possono capitare". Con l'Europeo che appare ormai una chimera, la speranza di Zaniolo è quella di potersi aggregare al gruppo della Nazionale anche solo per pochi giorni per tornare a respirare l'aria azzurra. Una ipotesi non semplice, ma non del tutto impossibile.
Il padre di Zaniolo: "Era distrutto, ha una voglia incontenibile di giocare"
E dello stato d'animo di Zaniolo ha parlato anche il padre, Igor, che ha raccontato quali sono le sensazioni del figlio dopo l'ultimo controllo con il professor Fink: "Inizialmente era distrutto e come umore sembrava di essere tornati ai giorni in cui si era infortunato. Piano piano cominicia a stare meglio, ma ha una voglia incontenibile di giocare. Appena avrà l'ok da parte di Fink, disputerà le finali Primavera. È fondamentale che il tono muscolare delle due gambe sia uguale, altrimenti sarebbe come correre con una moto che ha una gomma gonfia e l'altra meno". Zaniolo nel frattempo si sta già allenando con la formazione giovanile giallorossa, evitando però i contrasti. In attesa di poter tornare dove riesce a dare il massimo, in campo.