Europei Under 21: Olanda-Francia 2-1, Spagna-Croazia 2-1 dts e Danimarca-Germania 7-8 dcr

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Grandi emozioni negli altri tre quarti di finale degli Europei Under 21. L'Olanda elimina la Francia, grazie alla doppietta di Boadu che con un gol al 93' ribalta l'iniziale vantaggio firmato da Upamecano. Gli Oranje affronteranno la Germania, che elimina la Danimarca ai calci di rigore. Avanti anche la Spagna, che riesce ad avere la meglio della Croazia soltanto ai tempi supplementari: grande protagonista Puado, anche lui autore di due gol

PORTOGALLO-ITALIA 5-3, LA CRONACA DEL MATCH

Nelle sfide delle ore 18 dei quarti di finale degli Europei Under 21 arriva subito una grande sorpresa, con la Francia (favorita della vigilia) che viene eliminata dall'Olanda. Alla formazione allenata da Riboll non basta la rete del vantaggio nel primo tempo di Upamecano, perchè nella ripresa si scatena Boadu che con una doppietta ribalta il risultato e manda l'Olanda in semifinale. E pensare che la partita si era indirizzata subito nel modo giusto per la Francia, non solo per il gol di testa realizzato da Upamecano dagli sviluppi di un calcio d'angolo al minuto 23, ma anche per le diverse occasioni da gol create da Ikonè (tra i migliori in campo) e da Aouar, che nella ripresa va vicino alla rete in due occasioni. Il protagonista diventa invece Boadu, talento classe 2001 dell'Az Alkmaar, che al minuto 51 è bravo a deviare in rete una conclusione di Harroui e poi al 93' conclude con il gol qualificazione un contropiede ispirato dall'ex Roma, Justin Kluivert. Finisce 2-1 e Francia eliminata.

OLANDA-FRANCIA 2-1

23' Upamecano (F), 51', 93' Boadu (O)

 

OLANDA (4-3-3): Bijlow; Teze, Schuurs, Botman, Malacia (78' Bakker); Harroui, De Wit, Kadioglu (78' Matusiwa); Stengs, Boadu, Kluivert. All. Van De Looi

 

FRANCIA (4-4-2): Meslier; Dagba (13' Kalulu), Konate, Upamecano, Maouassa; Diaby (60' Faivre), Tchouameni, Soumare (60' Caqueret), Aouar; Ikone, Edouard (76' Gouiri). All. Ripoll

 

Ammoniti: De Wit (O), Kluivert (O)

Grandi emozioni anche nell'altro quarto di finale giocato alle ore 18, con la Spagna campione in carica che riesce ad avere la meglio della Croazia soltanto ai tempi supplementari. Primo tempo equilibrato che si conclude senza reti, ma la mossa decisiva per la selezione iberica arriva dalla panchina, con l'ingresso in campo di Puado al posto di un poco ispirato Nino al centro dell'attacco. E' proprio l'attaccante dell'Espanyol a portare in vantaggio la Spagna al minuto 66, ma quando la semifinale è ormai a un passo arriva la doccia gelata: calcio di rigore per la Croazia in pieno recupero per un fallo di Guillamon e Ivanusec realizza la rete del pareggio. Tutto da rifare per la Spagna, ma è ancora Puado al 110' a segnare il gol del 2-1: avanza la nazionale allenata da De La Fuente, che in semifinale incontrerà il Portogallo, che ha sconfitto l'Italia per 5-3 ai tempi supplementari.

SPAGNA-CROAZIA 2-1 d.t.s.

66' Puado (S), 94' Ivanusec rig. (C), 110' Puado (S)

 

SPAGNA (4-3-3): Fernandez; Mingueza, Guillamon, Cuenca, Pedrosa (75' Cucurella); Beltran (59' Villar), Zubimendi, Manu Garcia; Brahim Diaz (83' Yeremi Pino), Fer Nino (58' Puado), Bryan Gil (83' Miranda). All. De La Fuente

 

CROAZIA (4-1-4-1): Semper; Sutalo, Vuskovic, Gvardiol, Bradaric; Babec (71' Bistrovic); Majer (78' Biuk), Franjic (78' Djurasek), Moro (71' Kulenovic), Ivanusec; Musa (64' Spikic). All. Biscan

 

Ammoniti: Musa (C), Sutalo (C), Bradaric (C), Mingueza (S), Guillamon (S), Ivanusec (C)

Le emozioni sono tantissime anche nell'ultima sfida dei quarti di finale, quella giocata tra Danimarca e Germania alle ore 21: sono i tedeschi alla fine ad accedere alle semifinali, ma per farlo sono costretti a prolungare la sfida fino ai calci di rigore. Meglio la formazione allenata da Kuntz nel primo tempo, che però non riesce a concretizzare e al minuto 69 viene punita da Faghir, che indirizza il quarto di finale in direzione Danimarca. A rimettere le cose in parità ci pensa Nmecha quando mancano soltanto due minuti alla fine e a quel punto è ancora la Germania  aprendere in mano il controllo delle operazioni, con la girata di Burkardt al minuto 100 che sembra chiudere definitivamente la sfida. Ma non è ancora finita, perchè un ingenuto intervento in area di rigore di Lukas Mai, permette a Nelsson di rimettere il risultato in parità dal dischetto. Il palo colpito nel finale da Burkardt porta il match ai calci di rigore: l'errore decisivo sarà di Kristiansen, seguito dalla realizzazione di Jaeckel che manda la Germania alla semifinale contro l'Olanda.

DANIMARCA-GERMANIA 7-8 d.c.r. (2-2 d.t.s.)

69' Faghir (D), 88' Nmecha (G), 100' Burkardt (G), 108' Nelsson rig. (D)

 

DANIMARCA (4-3-3): Christensen; Carstensen, Nelsson, Alves Ibsen, Poulsen (44' Kristiansen); Kofod Andersen (90' Hjulmand), Nartey, Lindstroem (46' Holse); Dreyer (91' Isaksen), Bruun Larsen (66' Faghir), Daramy. All. Capellas

 

GERMANIA (4-2-3-1): Dahmen; Vagnoman (91' Jaeckel), Pieper, Schlotterbeck, Raum; Stach (76' Klimowicz), Maier; Baku (75' Adeyemi), Wirtz (87' Lukas Mai), Berisha (64' Burkardt); Nmecha. All. Kuntz

 

Sequenza dei rigori: Isaksen (D) gol, Burkardt (G) errore, Holse (D) gol, Maier (G) gol, Faghir (D) errore, Lukas Mai (G) gol, Hjulmand (D) gol, Schlotterbeck (G) gol, Nelsson (D) gol, Nmecha (G) gol, Nartey (D) gol, Pieper (G) gol, Kristiansen (D) errore, Jaeckel (G) gol

 

Ammoniti: Schlotterbeck (G), Adeyemi (G), Nelsson (D), Faghir (D), Nmecha (G)

Il programma delle semifinali

  • Spagna-Portogallo (giovedì 3 giugno, ore 18.00)
  • Olanda-Germania (giovedì 3 giugno, ore 21.00)