Italia, Verratti: "Vincere a Wembley sarebbe un sogno. Mancini è speciale"

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Le parole del centrocampista azzurro in conferenza stampa: "Il rigore con la Danimarca è stato generoso, ma l'Inghilterra ha meritato la finale e giocheranno in uno stadio che conoscono bene. Wembley ci darà grandi stimoli. Mancini è stato l'allenatore perfetto per ritrovare l'entusiasmo"

Dall'Inghilterra all'Inghilterra. Marco Verratti sogna di chiudere un cerchio con la Nazionale contro la stessa selezione affrontata al suo debutto in azzurro, nel 2012. Stavolta c'è in palio un titolo, gli Europei, con il sogno per il centrocampista di poter alzare il primo trofeo con l'Italia: "Abbiamo visto la semifinale dell'Inghilterra tutti insieme, hanno meritato questa finale - racconta Verratti in conferenza stampa - Vorremo vincere entrambi, loro giocheranno in casa, in uno stadio che conoscono bene. Sarebbe un sogno vincerla così".

"Wembley? Abituati a questo clima"

Per gli azzurri sarà la terza partita di Euro 2020 giocata a Wembley, un contesto che non spaventa Verratti: "Molti sono abituati a questo clima, ci darà forza anche a noi. Giocare in un grande stadio, in una finale degli Europei, ci darà grandi stimoli". D'altronde sarà una finale, una partita che non ha bisogno di stimoli per essere preparata: "Chi gioca dall'inizio o solo un minuto dà la vita per questa squadra - aggiunge il centrocampista del Psg - Non c'è bisogno di caricare la gara, tutti daranno al cento per cento. C'è pressione, la squadra che ha più voglia di divertirsi, di prenderla più alla leggera, può avere un grande vantaggio".

"Focalizzati sulla finale, l'entusiasmo ti fa andare oltre"

Entusiasmo, però, resta la parola d'ordine per l'Italia che ha trascinato un Paese intero nelle ultime settimane. Un sentimento popolare che gli azzurri vivono a distanza: "A volte pensi solo al calcio, non ti rendi neanche conto di quello che sta succedendo - spiega Verratti - È quello che non mi piace del calcio, tutto passa troppo in fretta, a volte non riesci a pensare neanche a una partita o a festeggiare. C'è sempre un'altra partita a cui pensare. Ora siamo focalizzati sulla finale, l'entusiasmo ti fa andare oltre, vedere la gente nelle piazze, i nostri amici, ritrovarmi qui con Insigne e Immobile dai tempi di Pescara e mai ce lo saremmo immaginati. Questo ci fa dare tutto, non ci fa avere rimpianti una volta finita la gara. Saremo in pace con noi stessi perché daremo il massimo".

"Mancini allenatore perfetto"

Un entusiasmo ritrovato grazie al lavoro di Roberto Mancini per il quale Verratti ha speso parole d'elogio: "Ha fatto un grande lavoro ovunque è stato - ammette - Nel calcio basta non vincere per essere criticato, prima o poi tocca a tutti. I risultati, in questo mondo, sono la cosa più importante. Per noi ha fatto un risultato stupendo, è speciale. Ci ha dato fiducia quando era persa a causa dei risultati, per delle situazioni spiacevoli. È stato l'allenatore perfetto per ritrovare questo entusiasmo, per tornare a farci sorridere in mezzo al campo. E i risultati gli hanno dato ragione, sono 33 partite che non perdiamo".

di M. Marani

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"Inghilterra, rigore generoso. In finale ci sarà un grande arbitro"

Verratti si è soffermato sulla semifinale dell'Inghilterra contro la Danimarca, parlando anche del rigore concesso alla selezione di Southgate: "L'Inghilterra ha subito un solo gol, è una squadra solida con un grande equilibrio ed ha meritato la finale. Ci giocheremo tutto in una partita storica per una delle due. Il penalty? È stato un rigore generoso, non l'avrei fischiato". Sull'arbitro e la finale, Verratti non è preoccupato di chi dirigerà il match: "Ci sarà un grande arbitro che farà una grande partita. Non si farà condizionare da Wembley, sono abituati ad arbitrare gare importanti in Champions. Non abbiamo timori".

E sul Psg: "Donnarumma può darci tanto, Ramos è un campione"

Non solo nazionale, ma anche club. Verratti, infatti, ha parlato dei due acquisti del Paris Saint Germain, Donnarumma e Sergio Ramos: "Donnarumma sta dimostrando di essere un grandissimo portiere, merita di essere in un top club europeo. Merita la Champions che è il nostro obiettivo, sono felice per lui e per la squadra, può darci tanto. Sergio Ramos ha dimostrato di essere un campione, ha vinto tutto in carriera e può darci una mano. Sono contento che abbia scelto il progetto del PSG, dimostra il nostro grande lavoro".

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