
Italia campione d'Europa dopo aver saltato il Mondiale: chi come noi nella storia?
Gli Azzurri sono passati dall'incubo Svezia al trionfo sull'Inghilterra. In due anni si è rovesciato tutto: mancata qualificazione al Mondiale ma poi Campione d'Europa. Quante volte è successo? Roberto Mancini e i suoi ragazzi sono la quinta nazione capace di conquistare Euro senza aver partecipato al Mondiale precedente

Delusione mondiale ma trono europeo. L'Italia è riuscita a centrare questa particolare combinazione di eventi. Dall'eliminazione contro la Svezia, che ha impedito agli Azzurri di partecipare al Mondiale 2018, alla notte magica di Wembley. Non è la prima volta che accade, in passato era già successo ad altre squadre. Ecco quali

Nelle qualificazioni al Mondiale del 1974 la Cecoslovacchia era nel gruppo da tre squadre con Scozia e Danimarca. Il primo impegno fu a Copenhagen contro la Danimarca e, alla fine dei conti, fu proprio quell’1-1 a condannare la nazionale guidata da Jezek. Alla rete di Bjørnmose rispose quella di Petras. Al ritorno finì addirittura 6-0 per la Cecoslovacchia che poi perse in Scozia prima di vincere l’ultimo, inutile, incontro. Girone terminato al 2° posto e niente Mondiale del 1974
Invasore torero a Wembley. Dribblati gli steward
Due anni più tardi però arrivò il trionfo all'Europeo. La finale di Euro 1976 fu la prima della storia, al livello di grande torneo internazionale, a finire ai calci di rigore. L'ultimo atto contro la Germania finì 2-2 dopo i tempi supplementari

Uli Hoeness fallì dal dischetto. Il match point era tra i piedi di Panenka. Il resto è storia: il giocatore cecoslovacco s'inventò il celebre 'cucchiaio' reso poi famoso da altri interpreti come ad esempio Francesco Totti. Fu un'assoluta novità ma al contempo fu decisivo per il trionfo dei cecoslovacchi

Nelle qualificazioni al Mondiale del 1986 l’Olanda arrivò seconda con l’Austria nel proprio girone. A quel tempo non si teneva conto dello scontro diretto (favorevole agli austriaci) ma ‘solo’ dei gol totali segnati nel girone. Olandesi che però dovettero passare per i playoff di qualificazione contro il Belgio. Dopo la sconfitta 1-0 a Bruxelles, l’Olanda trovò il successo casalingo ma per 2-1. Decisivo quindi il gol di Grun a 5 minuti dalla fine. Per la regola dei gol segnati in trasferta, l’Olanda non riuscì a qualificarsi al Mondiale

La delusione per la mancata partecipazione al Mondiale fu spazzata via dal trionfo ad Euro 88. Olanda inserita nel Gruppo B con l'Unione Sovietica che gli Orange ritroveranno in finale. Nel penultimo atto il capolavoro di Van Basten completa la rimonta sulla Germania Ovest

Sconfitta 1-0 dall'Unione Sovietica nelle gare del gruppo, l'Olanda si prende la rivincita in finale. Una zuccata di Gullit batte (il quasi imbattibile) Dasaev. Poi tocca a Marco Van Basten entrare nella storia con uno dei gol più belli mai visti su un campo da calcio.

La Danimarca finì seconda nel gruppo 1 di qualificazione a Italia 90 dietro alla Romania di Hagi che vinse lo scontro diretto di ritorno per 3-1. A quel tempo il criterio di accesso a Italia 90 prevedeva che una sola seconda classificata rimanesse a casa. Nei gruppi da 4 squadre, le prime due erano di diritto al Mondiale, nei gruppi da 3 si qualificavano le due migliori seconde (su tre). Inghilterra e Germania Ovest chiusero a 9 punti, la Danimarca a 8 e quindi non volò a Italia 90

Quel 1992 danese è stato raccontato ad almeno 3 generazioni. C'è ovviamente chi lo ha vissuto e può dire "mi ricordo del rigore sbagliato da Van Basten in semifinale". Sono davvero tanti gli aneddoti su quella Danimarca che stupì tutti battendo la Germania in finale e regalando alla storia del pallone un capitolo indimenticabile

Due vittorie un pareggio e cinque sconfitte. Questo l'anonimo percorso della Grecia nelle qualificazioni al Mondiale del 2002. La squadra allora guidata da Vasilis Daniil arrivò quarta nel proprio raggruppamento dietro a Inghilterra, Germania e Finlandia. Dopo quel fallimento sulla panchina greca arrivò Otto Rehhagel. E fu una vera fortuna

Una delle più grandi sorprese nella storia di Euro (e anche del calcio in generale). La Grecia sul tetto d'Europa. E dire che il Portogallo di Cristiano Ronaldo pensava di aver messo a segno il colpo decisivo in semifinale battendo l'Olanda. Ultimo atto 'casalingo' per CR7 e i suoi che però non avevano fatto i conti con Charisteas

Tredici novembre duemiladiciassette. Una data che vorremmo cancellare dalla storia pallonara italiana. A San Siro la Svezia pareggia 0-0 ed elimina l'Italia dal Mondiale 2018. "Una ferita che non andrà mai via" così Giorgio Chiellini aveva definito quella partitia. Serviva un trofeo per tirarci su il morale....

....e quel trofeo è arrivato l'11 luglio 2021 in una calda serata estiva inglese. Il caffè ha battuto il tè. Il vino ha prevalso sulla birra. L'Italia, dopo aver mancato l'accesso al Mondiale, si ritrova Campione d'Europa. Le lacrime di chi c'era a San Siro si sono trasformate in urla di gioia a Wembley. Chi c'era in entrambe le partite (campo e panchina)? Belotti, Insigne, Immobile, Donnarumma, Bonucci, Chiellini, Bernardeschi, Florenzi e Jorginho