Italia Under 21, 1-1 con la Svezia: Azzurrini certi almeno dei playoff

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Un rigore di Rovella permette all'Italia di Nicolato di pareggiare in Svezia dopo lo svantaggio iniziale, ma sono tantissime le occasioni sprecate nella ripresa dagli Azzurrini. Non sfruttato il primo match-point, l'Italia è certa di chiudere il girone almeno al secondo posto, che varrebbe i playoff; martedì ad Ascoli serve non perdere con l'Irlanda per l'accesso diretto agli Europei

Finisce 1-1, ma con enorme rammarico. Nel primo match point a disposizione dell’Italia Under 21 per approdare agli Europei, infatti, gli Azzurrini non vanno oltre un pari che regala loro la matematica certezza almeno del secondo posto, quello che varrebbe i playoff a settembre. Martedì, ad Ascoli, il match con l’Irlanda, per cercare di chiudere in testa e qualificarsi direttamente: basterà un punto.
Il rammarico nasce soprattutto dopo aver visto l’Italia trasformata del secondo tempo, che non solo trova il pari, ma crea almeno cinque o sei nitide occasioni senza riuscire però a vincerla.

La cronaca

Dopo 9’ l’Italia è già costretta a inseguire: il gol svedese arriva sugli sviluppi di un angolo, dopo un rinvio sbagliato da Cambiaso che favorisce il tiro-cross di Gustafsson, sul quale c’è la deviazione decisiva di Parisi. La migliore occasione per gli Azzurrini arriva quasi sul finire del primo tempo, con Pirola tutto solo che di testa impegna Brolin, seguita immediatamente dalla chance per il raddoppio dei padroni di casa: Nygren si invola superando Pirola, salta anche Plizzari ma si allarga troppo, consentendo al portiere di recuperare. Poi è la traversa a salvare la Svezia, quando Pellegri di testa la fa tremare.

Il pari arriva nella ripresa, al 56’, su calcio di rigore che Parisi si procura con una affondo in area sulla sinistra: affrontato da Holm, finge il cross e si porta avanti il pallone, costringendo l’avversario a stenderlo quasi sulla linea di fondo. Sul dischetto va Rovella, che incrocia con il destro: Brolin intuisce ma non ci arriva, è 1-1.

L’Italia è trasformata, inizia a premere e a crederci, recriminando su un fallo di Ousou già ammonito (che va dritto su Rovella in contropiede, stendendolo, venendo graziato dall’arbitro), e poi creando occasioni in serie, una dopo l’altra, soprattutto in chiusura di tempo. Straordinario Brolin soprattutto su Esposito (almeno due volte), Cambiaghi e Parisi (al 91’), e così l’1-1 condanna gli svedesi (non qualificati) e rimanda il verdetto per l’Italia, certa comunque di chiudere il girone almeno al secondo posto.

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