Europei U21, Nicolato dopo Italia-Francia: "Arbitri non più abituati senza il Var"
euro u21Dopo i clamorosi errori arbitrali in Italia-Francia che hanno penalizzato gli Azzurrini (complice l'assenza di Var e Goal line technology), il Ct Nicolato commenta: "Non mi aspetto le scuse dell'arbitro, anche lui non sarà soddisfatto di se stesso. L'impressione è che gli arbitri siano abituati a usare il Var; senza, non sanno più prendere decisioni in tempi rapidi"
Il giorno dopo i clamorosi errori arbitrali di Italia-Francia all'Europeo Under 21, con gli Azzurrini sconfitti 2-1 e penalizzati da tre clamorosi episodi, complice l'assenza di Var e Goal line technology nel torneo in Georgia e Romania, il Ct Nicolato non riesce a togliersi dalla testa quei momenti. Un fallo di mano in area da rigore non fischiato, un altro intervento da cartellino che ha dato il via al gol del 2-1 francese e, per finire, la beffa del gol del pari di Bellanova non convalidato in pieno recupero, con la palla che varca la linea di porta ma l'arbitro non vede.
Nicolato: "Anche l'arbitro sarà insoddisfatto"
"Non mi aspetto le scuse dell'arbitro, non credo che ce le debba nemmeno, sarà il primo a essere dispiaciuto del suo errore", le parole del Ct Nicolato il giorno dopo la sconfitta con beffa. "Credo che un arbitro che fa della sua passione il suo lavoro, se rivede la partita, sia il primo a non essere soddisfatto di sé stesso".
Poi una considerazione sulla possibile "abitudine" degli arbitri al Var, che li danneggerebbe quando la tecnologia non è presente: "Mi dispiace tornarci sopra ma non è solo una questione di Var. Ci sono stati alcuni episodi che col Var c’entrano poco e che tutto lo stadio ha visto senza il Var. Mi riferisco in particolare al fatto su Okoli che è successo davanti a me e c’erano sia il quarto uomo che il guardalinee. L’impressione che ho avuto io è che togliendo il Var a degli arbitri che erano abituati ad usarlo adesso anche gli arbitri stessi non prendono le decisioni in tempi brevi, e non sono più abituati a dare attenzione a certe cose perché spesso erano risolte dal Var”.
Nel frattempo, la Uefa ha deciso di introdurre il Var nel torneo in corso, a partire dai quarti di finale. "Una beffa il Var dai quarti di finale? No, piuttosto lo considero un miglioramento, ma avrei preferito ci fosse già ieri sera", il commento di Nicolato
"Speriamo che il dio del calcio..."
Infine, parlando della partita degli Azzurrini, il Ct si è detto soddisfatto dei suoi: “Dalla gara di ieri contro la Francia ho avuto buone risposte. Abbiamo affrontato una squadra di grande livello, a mio avviso ci siamo confermati formazione che merita di stare in questa competizione, e cercheremo di fare il massimo. Le cose ora non si sono messe bene e non sono facili, però dobbiamo avere l’ambizione di andare avanti perché ce lo meritiamo e ce lo dovremo meritare da qui a fine Europeo”.
"Bisogna lavorare soprattutto sulla testa, perché questa esperienza ci deve aiutare a crescere. E speriamo che il dio del calcio ci risarcisca. La Svizzera? Sappiamo che sarà molto difficile. Loro hanno tanti giocatori che sono titolari nei rispettivi club con grandissima continuità, tripla a quella dei miei ragazzi. Abbiamo un solo risultato e questo non ci facilita".
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Il pensiero della Federcalcio italiana
Intanto, filtra in maniera informale anche il disagio della Federazione. Il pensiero del presidente Gravina è che per l’importanza dei giocatori presenti e la posta in palio (in questa edizione ancora di più vista la qualificazione alle Olimpiadi per le 4 semifinaliste) non si possa più considerare il campionato Under 21 alla stregua di una semplice competizione giovanile e che ci sia stata una valutazione errata di impatto di una competizione così importante. Di conseguenza, l’impegno della federazione sarà quello di sensibilizzare la Uefa per le future competizioni.